- PROVERBI - ire



1. Chi ha accordato l'oste, può andare a dormire.
2. A' cinque d'aprile, il cucco dee venire; se non viene a' sette o agli otto, o ch'è preso o che è morto.
3. A dire si fa presto.
4. A due cose è bene indugiare, a morire e a pagare.
5. A Firenze per avere ufizii, bisogna avere bel palazzo e stare a bottega.
6. A sentire una campana sola si giudica male.
7. Al buon tempo ognun sa ire.
8. Al litigante ci voglion tre cose: aver ragione, saperla dire, e trovar chi la faccia.
9. Altro è dire, altro è fare.
10. Altro è parlar di morte, altro è morire.
11. Aprile, dolce dormire.
12. Aprile, esce la vecchia dal covile; e la giovane non vuole uscire.
13. Ara poco (poco tratto) ma minuto e fondo se tu vuoi empire il granajo da cima a fondo.
14. Aspettare e non venire, è una cosa da morire.
15. Aver fame e non gradire, aver sonno e non dormire, aver fretta e non venire, son tre cose da morire.
16. Bel servire, bel partire.
17. Ben dire val molto, ben fare passa tutto.
18. Ben morire non è morire, ma un rivivere nella vita eterna.
19. Bisogna compartire il refe secondo le pezze.
20. Bisogna servire il tempo e dal tempo farsi servire.
21. Buona cosa è la messa udire, ma meglio la casa custodire.
22. Cavallo non stare a morire che l'erba ha da venire.
23. Chi bene e mal non può soffrire, a grande onor non può venire.
24. Chi ci loda si dee fuggire, e chi c'ingiuria si dee soffrire.
25. Chi dà il suo avanti di morire,
26. Chi dice che per amor non si muore, pure per amor si viene a morire.
27. Chi mi vuol bene mi fa arrossire, e chi mi vuol male mi fa imbianchire.
28. Chi non apre ben gli occhi a' fatti sui, stentando va per arricchire altrui.
29. Chi non può benedire, non puo maledire.
30. Chi non sa rammendare (o rassettare) non sa partorire né rilevare.
31. Chi non sa soffrire, non sa vivere.
32. Chi non vuol ubbidire ai genitori, ubbidirá al carceriere.
33. Chi piglia l'anguilla per la coda e la donna per la parola, può dire di non tener nulla.
34. Chi sa acquistare e non custodire, può ire a morire.
35. Chi si è guardato in uno specchio solo non può dire di conoscersi
36. Chi si lamenta, non può guarire.
37. Chi tollera il mentire, insegna a rubare.
38. Chi troppo frena gli occhi, vuol dire che gli sono scappati.
39. Chi vuol' ire alla guerra o accasarsi, non ha da consigliarsi.
40. Col dire e col dare tutto s'ottiene.
41. Col soffrire s'acquista.
42. Da quattro cose l'uomo si fa capire: dal parlare, mangiare, bere e vestire.
43. Dal dire al fare c'è di mezzo il mare.
44. Dal fare al dire c'è che ire.
45. Dal rubare al restituire si guadagna trenta per cento.
46. D'aprile non ti scoprire.
47. D'aprile non ti scuoprire, di maggio vai adagio, di giugno cavati il codigugno, e se non pare tòrnatelo a infilare; di luglio vattene ignudo.
48. Dare che non dolga, dire che non dispiaccia.
49. De' sua se ne vorrebbe dire, e non se ne vorrebbe sentir dire.
50. Della famiglia se ne vorrebbe dire, e non se ne vorrebbe sentir dire.
51. Dio solo non può fallire.
52. Dire a nuora perché suocera intenda.
53. Dire il peccato e non il peccatore.
54. Dove va il padrone, può ire il servitore.
55. Dove va la nave può ire il brigantino.
56. E' buona cosa la messa udire, ma è meglio la casa custodire.
57. E' meglio allegare che fiorire.
58. E' meglio compatire ch'esser compatiti.
59. E' meglio dare e pentire, che tenere e patire.
60. E' meglio esser martire che confessore.
61. E' meglio mangiare quanto s'ha, che dire quanto si sa.
62. E' meglio morire, che ridire.
63. E' meglio servire un ricco avaro, che un povero liberale.
64. Fa prima il credito, e poi va a dormire.
65. Fallire far lire.
66. Firenze burlano chiunque passa e a tutti danno il suo ribobolo.
67. Firenze non si muove, se tutta non si duole.
68. Fra dire e fare si consumano di molte scarpe.
69. I Giudei in Pasqua, i Mori in nozze, i Cristiani in piatire, sanno impoverire.
70. I ragazzi e i pazzi credono che vent'anni e venti lire non debban mai finire.
71. Il bastone fa tuggire il cane dalle nozze.
72. Il cane rode l'osso perché non lo può inghiottire.
73. Il dire è una cosa, il fare è un'altra.
74. Il fabbricare è un dolce impoverire.
75. Il fine del mercante è il fallire; e il fine del ladro in sulle forche, morire.
76. Il lino per San Bernardino (20 maggio) vuol fiorire alto o piccino.
77. Il porco vuol mangiare sporco e dormire pulito.
78. Il vino fa dire la verità.
79. L' elemosina non fa impoverire.
80. L' industrioso può sempre arricchire.
81. La donna girellona è acqua in un vaglio.
82. La madre non può dire che sia suo il figliuolo finché non ha avuto il vaiuolo.
83. La speranza è l'ultima a morire.
84. L'abito della vedova mostra il passato, gli occhi piangono il presente, e il cuore va cercando l'avvenire.
85. L'allegria fa vivere, la passione morire.
86. L'amicizia si dee sdrucire, non istracciare.
87. L'amore non fa bollire la pentola.
88. Lavora come avessi a campare ognora; adora come avessi a morire allora.
89. L'avvenire giace sulle ginocchia di Giove.
90. Le mura, per quanto forti, non possono impedire il volo del pensiero.
91. L'intelletto deve governare, e la volontà ubbidire.
92. Lo sbadiglio non vuol mentire,
93. L'ultima cosa che si ha da fare, è il morire.
94. Madre vuol dire martire.
95. Meglio è non dire, che cominciare e non finire.
96. Milano la grande, Vinegia la ricca, Genova la superba, Bologna la grassa, Firenze la bella, Padova la dotta, Ravenna l'antica, Roma la santa.
97. Né d'erba febraiola né di donna festaiola non ti fidare.Femmine e galline, per girellar troppo, si perdono.
98. Nel governo più importa saper comandare che obbedire.
99. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
100. Non cercar mai d'udire da' Principi quel che'e' non voglion dire.
101. Non si può dire a uno peggio che dirgli povero.
102. Non si può dire abbondanza se non n'avanza.
103. Non sia superbo chi il suo albero vede fiorire.
104. Ognuno sa che palle palle era in Firenze il grido dei partigiani di casa Medici.
105. Pagare e morire, si è sempre in tempo.
106. Partire è un po' morire.
107. Per arricchire bisogna invitire (o avvitire).
108. Per non saper fare un cartoccio fu impiccato un uomo a Firenze.
109. Per tutto aprile, non ti scoprire.
110. Piatire e litigare all'avvocato è un vendemmiare.
111. Piatire, dolce impoverire.
112. Prudenza nel decidere, ma energia nell'eseguire.
113. Quando Dio vuol punire un uomo, spesso si serve dell'altr'uomo.
114. Quando l'angelo vuole diventare demonio, impara a mentire.
115. Quando si è patito s'inclina a compatire.
116. Quando Siena piange, Firenze ride (e viceversa).
117. Quando tutti ti dicono briaco, va a dormire.
118. Quel che tu stesso puoi e dire e fare, che altri il faccia mai non aspettare.
119. Quel che tu vuoi dire in fine, dillo da principio.
120. Saggio è chi sa soffrire, spesa danno e martìre.
121. Scoprire un altare per ricoprirne un altro.
122. Sdegno e vergogna son pien d'ardire.
123. Se devi morire, cerca un boia pratico.
124. Se direm d'altri, altri dirà di noi.
125. Se i signori avessero giudizio, i poveri morirebbero di fame.
126. Se tu vuoi ubbidire, non fare più di quello che ti vien comandato .
127. Se vuoi condurre un uomo a imbarbogire, fallo ingelosire.
128. Sentire e non ridire è buon servire.
129. Servire e non gradire, aspettare e non venire, stare a letto e non dormire, aver cavallo che non vuol ire e servitore che non vuole obbedire, esser in prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire, smarrir la strada quando un vuol ire, stare alla porta quando un non vuol aprire, avere un amico che ti vuol tradire, son dieci doglie da morire.
130. Si dice (cioè si deve dire), il peccato, ma non il peccatore.
131. Tanto è dire raperino, quanto ladro e assassino.
132. Tenere (custodire, guardare) due amorosi, è come tenere un sacco di pulci.
133. Troppo dormire fa impoverire.
134. Uscire di pupillo o dai pupilli.
135. Vegliare alla luna e dormire al sole, non fa né pro né onore.
136. Vuoi tu aprire qualunque porta? Chiavi d'oro teco porta.
137. Vuol dire: lasciarsi la sua libertà, ciascuno; fabbricare fra te e l'amico un muro, ma che abbia il suo uscio.







Proverbi Italiani

ladro (10972)
lamenti (1775)
lana (1821)
lascia (4893)
latte (2748)





AVG: 624.4738 (1771)






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