Ahi bella libertà, come tu m'ài, partendoti da me, mostrato quale era 'l mio stato, quando il primo strale fece la piagha ond'io non guerrò mai! Gli occhi invaghiro allor sí de' lor guai, che 'l fren de la ragione ivi non vale, perch'ànno a schifo ogni opera mortale: lasso, cosí da prima gli avezzai! Né mi lece ascoltar chi non ragiona de la mia morte; et solo del suo nome vo empiendo l'aere, che sí dolce sona. (Canto 97 vv. 1 e segg.) I dolci colli ov'io lasciai me stesso, partendo onde partir già mai non posso, mi vanno innanzi, et èmmi ognor adosso quel caro peso ch'Amor m'à commesso. (Canto 209 vv. 1 e segg.) Qual dolcezza fu quella, o misera alma! come ardavamo in quel punto ch'i' vidi gli occhi i quai non devea riveder mai, quando a lor come a' duo amici piú fidi partendo in guardia la piú nobil salma, i miei cari penseri e 'l cor, lasciai! (Canto 314 vv. 9 e segg.) O giorno, o hora, o ultimo momento, o stelle congiurate a 'mpoverirme! O fido sguardo, or che volei tu dirme, partend'io per non esser mai contento? Or conosco i miei danni, or mi risento: ch'i' credeva (ahi, credenze vane e 'nfirme) perder parte, non tutto, al dipartirme; quante speranze se ne porta il vento! Ché già 'l contrario era ordinato in cielo, spegner l'almo mio lume ond'io vivea, et scritto era in sua dolce amara vista; ma 'nnanzi agli occhi m'era post'un velo che mi fea non veder quel ch'i' vedea, per far mia vita súbito piú trista. (Canto 329 vv. 1 e segg.)
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Il Canzoniere di Francesco Petrarca Indice generale
Sinonimi
partend partend'io per non esser mai contento? partendo partendo in guardia la piú nobil salma, partendo onde partir già mai non posso, partendoti partendoti da me, mostrato quale partenza parti parti del mondo, udrallo il bel paese partia participe partimmi partir partire partirsi partissi partita partito partí parto partoristi parve parvi pasce
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