- AFORISMI E CITAZIONI - 'sogni'
1. Chi non ha bisogni propri, difficilmente si ricorda di quelli degli altri. (Mateo Alemàn)
2. Come uno che afferra le ombre e insegue il vento, così chi si appoggia ai sogni. (Siracide)
3. Da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni. (Karl Marx)
4. Dall'impuro che cosa potrà uscire di puro? E dal falso che cosa potrà uscire di vero? Oracoli, auspici e sogni sono cose vane, come vaneggia la mente di una donna in doglie. (Siracide)
5. Gran parte dei nostri sogni li viviamo con assai maggiore intensità della nostra esistenza da svegli. (H. Hesse)
6. Ha il nostro corpo questo difetto, che più gli si prodigano cure e conforti e più scopre necessità e bisogni. (Santa Teresa di Gesù)
7. I sogni apparentemente innocenti si rivelano essere l'opposto quando si prende la cura di interpretarli. Si potrebbe dire che sono lupi in veste d'agnelli. (S. Freud)
8. I sogni cedono il posto alle impressioni di un nuovo giorno come lo splendore delle stelle cede alla luce del sole. (S. Freud)
9. Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleonor Roosevelt)
10. La nostra teoria dei sogni considera i desideri che risalgono all'infanzia come la forza motrice indispensabile per la formazione dei sogni. (S. Freud)
11. La sola differenza che c'è tra schiavo e animale è che gli animali obbediscono non indotti dalla ragione, ma dalle percosse; tuttavia l'utilità che si ricava sia dagli uni che dagli altri è poco diversa, perché tanto gli schiavi quanto gli animali domestici ci aiutano col corpo a soddisfare i nostri bisogni. (Aristotele)
12. La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (Arthur Schopenauer)
13. La vita non è retta dalla volontà o dalle intenzioni. La vita è una questione di nervi di fibre e di cellule in lenta formazione, in cui il pensiero si nasconde e la passione elabora i suoi sogni. (O. Wilde)
14. Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti. (Luigi Pirandello)
15. Le necessità sono poche, ma i bisogni infiniti. (Josh Billings)
16. Le nostre necessità non sono mai pari ai bisogni. (Benjamin Franklin)
17. L'esser ricchi non è sollievo, ma mutamento di bisogni. (M. de Montaigne)
18. L'individuo si ammala allorché, a causa di ostacoli esterni o per mancanza interiore di adattamento, gli viene negato il soddisfacimento dei bisogni erotici nel mondo reale. (S. Freud)
19. L'interpretazione dei sogni è la strada maestra verso la conoscenza delle attività inconsce della mente. (S. Freud)
20. Non badare ai sogni: ciò che la mente umana desidera, quando è sveglia lo spera, nel sogno lo vede realizzato. (Catone)
21. Non essere precipitoso con la bocca e il tuo cuore non si affretti a proferir parola davanti a Dio, perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra; perciò le tue parole siano parche, poiché dalle molte preoccupazioni vengono i sogni e dalle molte chiacchiere il discorso dello stolto. (Ecclesiaste)
22. Pregate per i perfidi, pregate per i fervorosi, pregate per il sommo Pontefice, per tutti i bisogni spirituali e temporali della santa Chiesa, nostra tenerissima madre; e una preghiera speciale per tutti coloro che lavorano per la salute delle anime e per la gloria del celeste Padre. (S. Pio da Pietrelcina)
23. Solo i poeti riescono a farsi pagare i propri sogni; il resto dell'umanità sogna senza ricompensa. (Hans Hermann Kersten)
24. Speranze vane e fallaci sono proprie dell'uomo insensato, i sogni danno le ali agli stolti. (Siracide)
25. Tutti i nostri sogni possono diventare veri, se abbiamo il coraggio di perseguirli. (Walt Disney)
26. Un giorno ho scoperto con grande stupore che la concezione dei sogni più vicina alla verità non era quella medica, bensì quella popolare, per quanto fosse ancora per metà implicata nella superstizione. (S. Freud)
27. Un uomo diventa davvero vecchio quando i rimpianti prendono il posto dei sogni. (John Barrymore)
28. Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti in lui, superano i sogni. (Albert Eistein)
29. Una delle fonti dalle quali i sogni traggono il loro materiale per la riproduzione, materiale che in parte non è né ricordato né usato nell'attività mentale della vita da svegli; è l'esperienza infantile. (S. Freud)