- AFORISMI E CITAZIONI - 'prove'

1. A can che lecca cenere non gli fidar farina. (Proverbio)
2. A chi compra non bastano cent'occhi, a chi vende ne basta uno solo. (Proverbio)
3. A chi non vuol far fatiche, il terren produce ortiche. (Proverbio)
4. A gusto guasto non è buono alcun pasto. (Proverbio)
5. A sangue caldo niun giudizio saldo. (Proverbio)
6. A tavola si ha: in principio "silentium", in mezzo "stridor dentium", infine "rumor gentium". (Proverbio)
7. Abbi pur fiorini e troverai cugini. (Proverbio)
8. Abbiamo bisogno dell'amicizia sempre, proprio come abbiamo bisogno dei proverbiali fondamenti della vita: il fuoco e l'acqua. (Cicerone)
9. Al campo sono necessarie tre cose: buon seme, buon tempo, buon lavoratore. (Proverbio)
10. All'assente e al morto non voler far torto. (Proverbio)
11. Amico di borsa, di mensa e di ventura niente vale e poco dura. (Proverbio)
12. Appare molto allarmante costatare in molti Paesi il lancio di campagne sistematiche contro la natalità per iniziativa dei loro governi, in contrasto non solo con l'identità culturale e religiosa degli stessi Paesi, ma anche con la natura del vero sviluppo. Avviene spesso che tali campagne sono dovute a pressioni e sono finanziate da capitali provenienti dall'estero e, in qualche caso, ad esse sono addirittura subordinati gli aiuti e l'assistenza economico-finanziaria. (Giovanni Paolo II)
13. Attacca l'asino dove dice il padrone. (Proverbio pugliese)
14. Bacchettoni e colli torti tutti il diavol se li porti; baciapile e leccasanti se li porti tutti quanti. (Proverbio)
15. Bacco, tabacco e Venere riducon l'uomo in cenere. (Proverbio)
16. Beato chi non ha nulla da rimproverarsi e chi non ha perduto la sua speranza. (Siracide)
17. Beltà e follia vanno spesso in compagnia. (Proverbio)
18. Can vecchio non s'avvezza a portar collare. (Proverbio)
19. Chi ammonisce il derisore, se ne attira lo scherno, e chi rimprovera l'empio se ne guadagna l'insulto (Salomone)
20. Chi assai ciarla spesso falla. (Proverbio)
21. Chi d'altrui parlar vorrà, guardi se stesso e tacerà. (Proverbio)
22. Chi davvero aiutar vuole, abbia fatti e non parole. (Proverbio)
23. Chi disprezza vuol comprare. (Proverbio)
24. Chi far dei fatti vuole, suol fare poche parole. (Proverbio)
25. Chi ha la sapienza è parco di parole. (27 Proverbi 17)
26. Chi ha meno ragione grida più forte. (Proverbio)
27. Chi mal si marita non esce mai di fatica. (Proverbio)
28. Chi nei discorsi suoi non vuoi errare, pensi tre volte prima di parlare. (Proverbio)
29. Chi non ha avuto delle prove, poco conosce; chi ha viaggiato ha accresciuto l'accortezza. (Siracide)
30. Chi risparmia il bastone fa il figlio birbone. (Proverbio)
31. Chi semina virtù fama raccoglie. (Proverbio)
32. Chi sempre da canto si fa, tutti i cani gli pisciano addosso. (Proverbio)
33. Chi si contenta del poco trova posto in ogni loco. (Proverbio)
34. Chi sta fermo in casi avversi buon amico è da tenersi. (Proverbio)
35. Chi suo figlio troppo accarezza non ne sentirà allegrezza. (Proverbio)
36. Chi t'accarezza più di quel che suole, o t'ha ingannato o ingannar ti vuole. (Proverbio)
37. Chi va a letto coi cani, si leva con le pulci. (Proverbio)
38. Chi va in man dell'avvocato spende l'ultimo ducato. (Proverbio)
39. Come gli amici adulando pervertono, così i nemici con i rimproveri molte volte correggono (Sant'Agostino)
40. Cotto o non cotto, il fuoco l'ha visto. (Proverbio pugliese)
41. Dalla coda si conosce la volpe, dalle azioni l'uomo. (Proverbio)
42. Dall'avarizia al furto è breve il passo. (Proverbio)
43. Di che dovete affannarvi se Gesù vuol farvi pervenire alla patria celeste per i deserti o per i campi, quando e per gli uni e per gli altri si perverrà lo stesso alla beata eternità? Allontanate da voi ogni soverchia preoccupazione che nasce dalle prove con le quali il buon Dio vuole visitarvi; e se ciò non è possibile, allontanatene il pensiero ed in tutto vivete rassegnati ai divini voleri. (S. Pio da Pietrelcina)
44. Di chi non si fida non ti fidare. (Proverbio)
45. Di sé stesso il lodatore trova presto un derisore. (Proverbio)
46. Di trenta l'uomo è bello, di quaranta fa il cervello, di cinquanta fa la roba, di sessanta fa la gobba. (Proverbio)
47. Dolce riposo sarà il tuo, se il cuore non avrà nulla da rimproverarti. Non rallegrarti se non quando avrai fatto del bene. I cattivi non godono mai di una vera letizia e non sentono mai la pace dell'anima, giacché "non c'è pace per gli empi", dice il Signore. (T. da Kempis)
48. Dov'è avarizia, c'è mestizia. (Proverbio)
49. E' inutile temere ciò che non si può evitare. (proverbio latino)
50. È per mezzo delle prove che Dio vincola a sé le anime a lui dilette. (S. Pio da Pietrelcina)
51. È proprio all'interno dell'uomo che molti elementi si contrastano a vicenda. Da una parte infatti, come creatura, egli sperimenta in mille modi i suoi limiti; d'altra parte, si accorge di essere senza confini nelle sue aspirazioni e chiamato ad una vita superiore. Sollecitato da molte attrattive, è costretto sempre a sceglierne qualcuna ed a rinunciare alle altre. Inoltre, debole e peccatore, non di rado fa quello che non vorrebbe e non fa quello che vorrebbe. Per cui soffre in se stesso una divisione, dalla quale provengono anche tante e così gravi discordie nella società". (Giovanni Paolo II)
52. Fanciul troppo accarezzato non fu mai ben allevato. (Proverbio)
53. Figlie, vigne e giardini, guardali dai vicini. (Proverbio)
54. Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero, e a ogni dono parole amare. (Siracide)
55. Fiume che si divide diventa ruscello. (Proverbio)
56. Forti siano le ragioni, ma dolci le parole. (Proverbio)
57. Giova più un rimprovero all'assennato che cento percosse allo stolto. (Salomone)
58. Gli alberi grandi fanno più ombra che frutto. (Proverbio)
59. Gli uomini hanno gli anni che sentono, le donne quelli che mostrano. (Proverbio)
60. Grande serenità di spirito possiede colui che non bada alle lodi né ai rimproveri della gente; giacché, se ha la coscienza pulita, si sentirà facilmente contento e tranquillo. (T. da Kempis)
61. Guàrdati da can rabbioso e da uomo sospettoso. (Proverbio)
62. I denari vengono di passo e se ne vanno di galoppo. (Proverbio)
63. I difetti sono come gli odori. Li sente più chi è attorno che chi li porta. (Proverbio)
64. Il denaro è un buon servo, ma un cattivo padrone. (Proverbio)
65. Il denaro fa l'uomo ricco, l'educazione lo fa signore. (Proverbio)
66. Il far spesso cambiale riduce l'uomo all'ospedale. (Proverbio)
67. Il ferro aguzza il ferro: così l'uomo si affina in compagnia di amici. (17 Proverbi 27)
68. Il figlio saggio ama la disciplina, lo spavaldo non ascolta il rimprovero. (Salomone)
69. Il mondo giudica gli uomini non dalle prove, ché non ha tempo di ricercarle, ma dalle apparenze, onde poco basta a passare per una perla e pochissimo per un briccone (A. Gabelli).
70. Il riconoscimento dell'ignoranza è una delle più belle e sicure prove del discernimento che io sappia. (M. de Montaigne)
71. Il rispetto della verità consiste nel dare a una ipotesi quel grado di credibilità che viene garantito dalle prove. (Russel)
72. Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gl'importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere. (Aristotele)
73. Il Signore per allettarci, ci fa tante grazie e noi crediamo di toccare il cielo con un dito. Non sappiamo, invece, che per crescere abbiamo bisogno di pan duro: le croci, le umiliazioni, le prove, le contraddizioni. (S. Pio da Pietrelcina)
74. In casa stringi, in viaggio spendi, in malattia spandi. (Proverbio)
75. In quanto alle prove spirituali, alle quali la paterna bontà del celeste Padre ti va assoggettando, ti prego di star rassegnata e possibilmente tranquilla alle assicurazioni di chi tiene il luogo di Dio, in cui ti ama e ti desidera ogni bene e nel cui nome di parla. Soffri, è vero, ma rassegnata; soffri, ma non temere, perché Dio è con te e tu non l'offendi, ma l'ami; soffri, ma credi pure che Gesù stesso soffre in te e per te e con te. Gesù non ti ha abbandonata quando fuggivi da lui, molto meno ti abbandonerà adesso, ed in seguito, che vuoi amarlo. Dio tutto può rigettare in una creatura, perché tutto sa di corruzione, ma non può giammai rigettare in essa il desiderio sincero di volerlo amare. Quindi se non vuoi convincerti ed essere sicura della celeste pietà per altri motivi, devi assicurarti almeno per questo e star tranquilla e lieta. (S. Pio da Pietrelcina)
76. La bellezza è il fiore, ma la virtù è il frutto della vita. (Proverbio)
77. La bonaccia burrasca minaccia. (Proverbio)
78. La calunnia offende tre: chi la dice, a chi la si dice, di chi la si dice. (Proverbio)
79. La lingua non ha osso, ma sa rompere il dorso. (Proverbio)
80. La maldicenza è come la ferita: lascia sempre la cicatrice. (Proverbio)
81. La povertà è priva di molte cose, l'avarizia è priva di tutto. (Proverbio)
82. L'abito non fa il monaco nè croce il cavalier; barba non fa il filosofo nè quel che pare è ver. (Proverbio)
83. L'afflizione, che i più temono come un'anatema, è invece una benedizione di Dio! Dall'afflizione nascono i risguardi sul passato, le rivelazioni di colpo o dimenticate o ignorate, i salutari rimproveri della parte buona di noi alla cattiva parte, le risoluzioni severe, le mutazioni dolorose, ma irrevocabili. (M. D'Azeglio)
84. L'ambizione è come lo spazio: non ha limiti. (Proverbio)
85. L'avaro è come il porco: è buono dopo morto. (Proverbio)
86. Le cose più difficili sono tre: custodire un segreto, sopportare l'ingiustizia, far buon uso del tempo. (Proverbio)
87. Le donne dicono spesso il vero, ma non lo dicono tutto intero. (Proverbio)
88. Le prove a cui il Signore vi sottopone e vi sottoporrà sono tutti contrassegni della divina dilezione e gemme per l'anima. Passerà, mie care, l'inverno e verrà l'interminabile primavera tanto più ricca di bellezze, quanto furono più dure le tempeste. (S. Pio da Pietrelcina)
89. Le tentazioni non ti sgomentino; sono la prova dell'anima che Dio vuole sperimentare quando la vede nelle forze necessarie a sostenere il combattimento ed interessarsi con le proprie mani il serto della gloria. Finora la tua vita fu d'infante; adesso il Signore vuole trattarti da adulta. E poiché le prove della vita adulta sono molto superiori a quella di chi è infante, ecco perché ti trovi in principio disorganizzata; ma la vita dell'anima acquisterà la sua calma e la tua calma ritornerà, non tarderà. Abbi pazienza ancora un poco; tutto andrà per il tuo meglio. (S. Pio da Pietrelcina)
90. L'insalata vuole il sale da un sapiente, l'aceto da un avaro, l'olio da un prodigo, essere mescolata da un matto e mangiata da un affamato. (Proverbio)
91. L'uomo, a forza di cibi succulenti, scava la fossa con i propri denti. (Proverbio)
92. Matta è quella pecora che si confessa al lupo. (Proverbio)
93. Meglio affrontare che temere il pericolo. (Proverbio)
94. Meglio ascoltare il rimprovero del saggio che ascoltare il canto degli stolti: perché com'è il crepitio dei pruni sotto la pentola, tale è il riso degli stolti. (Ecclesiaste)
95. Meglio libero e povero che schiavo con catena d'oro. (Proverbio)
96. Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo è una donna che mantiene il proprio marito. (Siracide)
97. Non temere sul tuo spirito: sono scherzi, predilezioni e prove dello Sposo celeste, che vuole assomigliarti a lui. Gesù guarda le disposizioni ed i buoni voleri dell'anima tua, che sono ottimi; e questi accetta e premia, e non già la tua impossibilità e incapacità. Quindi stai tranquilla. (S. Pio da Pietrelcina)
98. Ognuno mena l'acqua al suo mulino e lascia secco quello del vicino. (Proverbio)
99. Perché ci possiamo mantenere in una più grande umiltà, è sovente assai utile che altri conosca i nostri difetti, e che ce li rimproveri. Quando uno si umilia per i propri difetti facilmente fa tacere gli altri, e acquieta senza difficoltà coloro che si sono adirati contro di lui. (T. da Kempis)
100. Povertà, umiltà, abiezione, disprezzo circondano il Verbo fatto carne; ma noi dall'oscurità in cui questo Verbo fatto carne è avvolto comprendiamo una cosa, udiamo una voce, intravediamo una sublime verità. Tutto questo l'hai fatto per amore, e non ci inviti che all'amore, non ci parli che di amore, non ci dai che prove di amore. (S. Pio da Pietrelcina)
101. Quando la rana è usa ai pantani, se non ci va oggi ci va domani. (Proverbio)
102. Quando la volpe predica, guardatevi, galline. (Proverbio)
103. Quanto è meglio rimproverare che covare l'ira! (Siracide)
104. Se ami la libertà, restringi i tuoi desideri. (Proverbio)
105. Se Gesù si manifesta, ringraziatelo; e se si occulta, ringraziatelo pure; tutto è scherzo d'amore. La Vergine clemente e pia continui ad ottenervi dalla ineffabile bontà del Signore la forza di sostenere sino alla fine tante prove di carità che vi dona. Io mi auguro che arriverete a spirare con Gesù sulla Croce; e possiate in lui dolcemente esclamare: "Consummatum est" (S. Pio da Pietrelcina)
106. Se la moglie sempre tace, la famiglia vive in pace. (Proverbio)
107. Se nutri la serpe in seno, ti renderà veleno. (Proverbio)
108. Se per vivere bastassero i desideri, i poveri andrebbero in carrozza. (Proverbio)
109. Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento di rivelarli agli alberi (K.Gibran)
110. Se soffri con rassegnazione al suo volere tu non l'offendi ma lo ami. E il tuo cuore avrà grande conforto se pensi che nell'ora del dolore Gesù stesso soffre in te e per te. Egli non ti ha abbandonato quando fuggivi da lui; perché dovrebbe abbandonarti ora che nel martirio dell'anima tua gli dai prove d'amore? (S. Pio da Pietrelcina)
111. Seppie e carne vaccina impoveriscono la cucina. (Proverbio pugliese)
112. Si prendono più mosche con una goccia di miele che con una botte d'aceto. (Proverbio)
113. Si rimproverava a Diogene che, essendo ignorante, si occupasse di filosofia. "Me ne occupo", egli rispose, "tanto più a proposito". (M. de Montaigne)
114. Siete nati al bene, e ogni qual volta voi operate direttamente contro la Legge, ogni qual volta voi commettete ciò che gli uomini chiamano delitto, v'è tal cosa in voi che v'accusa, tale una voce di rimprovero che voi potrete dissimulare agli altri, ma non a voi stessi. (G. Mazzini)
115. Sii sollecito all'ascoltare, me tardo al consigliare. (Proverbio)
116. Solo i rimproveri in cui c'è qualcosa di vero feriscono; solo quelli ci turbano. (S. Freud)
117. Su questa terra è possibile conoscere a fondo le anime e i sentimenti solo dopo le grandi prove. (Napoleone Bonaparte)
118. Talora siamo mossi dalla passione, e la prendiamo per zelo; rimproveriamo negli altri piccole cose e passiamo sopra a quelle più grosse, commesse da noi. Avvertiamo con prontezza, e pesiamo ben bene ciò che gli altri ci fanno soffrire, ma non ci accorgiamo di quanto gli altri soffrono per causa nostra. Chi riflettesse bene e a fondo su se stesso, non giudicherebbe severamente gli altri. (T. da Kempis)
119. Tre sono le "m" della donna: matrona in istrada, modesta in chiesa, massaia in casa. (Proverbio)
120. Tu non sei maggiormente santo se ricevi delle lodi, né maggiormente cattivo se ricevi dei rimproveri; sei quello che sei, e non puoi essere ritenuto più grande di quanto tu non sia agli occhi di Dio. (T. da Kempis)
121. Tutto devi lietamente sopportare, per amore di Dio: fatiche e dolori; tentazioni e tormenti; angustie, miserie e malanni; ingiurie, biasimi e rimproveri; umiliazioni e sbigottimenti; ammonizioni e critiche sprezzanti. Cose, queste, che aiutano nella via della virtù e costituiscono una prova per chi si è posto al servizio di Cristo; cose, infine, che preparano la corona del cielo. (T. da Kempis)
122. Un medico pietoso rende la piaga cancrenosa. (Proverbio)
123. Un prudente consiglio salva da gran periglio. (Proverbio)
124. Un uomo peccatore schiva il rimprovero, trova scuse secondo i suoi capricci. (Siracide)
125. Una casa senza donna è come una lanterna senza lume e come una barca senza timone. (Proverbio)
126. Una cosa non posso assolutamente sopportare ed è questa: se debbo fare io un rimprovero, sono sempre pronto; ma vederlo fare da un altro, no, non posso soffrirlo. Così vedere una altro umiliato o mortificato è per me insopportabile. (S. Pio da Pietrelcina)
127. Val più una casetta e cuor contento che un palazzo pien di vento. (Proverbio)
128. Vale più un padre che cento pedagoghi. (Proverbio)
129. Vivi allegra e coraggiosa, almeno nella parte superiore dell'anima, in mezzo alle prove in cui il Signore ti pone. Vivi allegra e coraggiosa, ripeto, perché l'angelo, che preconizza il nascimento del nostro piccolo Salvatore e Signore, annunzia cantando e canta annunziando ch'egli pubblica allegrezza, pace e felicità agli uomini di buona volontà, acciocché non vi sia alcuno che non sappia che, per ricevere questo Bambino, basta esse di buona volontà. (S. Pio da Pietrelcina)




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