- AFORISMI E CITAZIONI - 'acide'

1. A stento un commerciante sarà esente da colpe, un rivenditore non sarà immune dal peccato. (Siracide)
2. A un uomo gretto non conviene la ricchezza, a che servono gli averi a un uomo avaro? Chi accumula a forza di privazioni accumula per altri, con i suoi beni faran festa gli estranei. (Siracide)
3. Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della seduzione. (Siracide)
4. Accasa una figlia e avrai compiuto un grande affare; ma sposala a un uomo assennato. (Siracide)
5. Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle vicende dolorose, perché con il fuoco si prova l'oro, e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore. (Siracide)
6. Al povero stendi la tua mano, perché sia perfetta la tua benedizione. (Siracide)
7. Allegria del cuore e gioia dell'anima è il vino bevuto a tempo e a misura. (Siracide)
8. Allontànati dall'iniquità ed essa si allontanerà da te. (Siracide)
9. Ama l'amico e sii a lui fedele, ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più, perché come chi ha perduto un defunto, così tu hai perduto l'amicizia del tuo prossimo. (Siracide)
10. Amarezza dell'anima è il vino bevuto in quantità, con eccitazione e per sfida. (Siracide)
11. Animo abbattuto e volto triste e ferita al cuore è una donna malvagia; mani inerti e ginocchia infiacchite, tale colei che non rende felice il proprio marito. (Siracide)
12. Ascolta volentieri ogni parola divina e le massime sagge non ti sfuggano. (Siracide)
13. Bada a quello che ti è stato comandato, poiché tu non devi occuparti delle cose misteriose. (Siracide)
14. Beato chi non ha nulla da rimproverarsi e chi non ha perduto la sua speranza. (Siracide)
15. Beato il marito di una donna virtuosa; il numero dei suoi giorni sarà doppio. (Siracide)
16. Beato l'uomo che non ha peccato con le parole e non è tormentato dal rimorso dei peccati. (Siracide)
17. C'è chi compra molte cose con poco, e chi le paga sette volte il loro valore. (Siracide)
18. C'è chi tace ed è ritenuto saggio, e c'è chi è odiato per la sua loquacità. (Siracide)
19. C'è l'amico compagno a tavola, ma non resiste nel giorno della tua sventura. Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso, e parlerà liberamente con i tuoi familiari. Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te e dalla tua presenza si nasconderà. (Siracide)
20. C'è l'uomo esperto maestro di molti, ma inutile per se stesso. (Siracide)
21. C'è una generosità, che non ti arreca vantaggi e c'è chi dall'umiliazione alza la testa. (Siracide)
22. Che c'è di più luminoso del sole? Anch'esso scompare. (Siracide)
23. Che cosa vi può essere in comune tra il lupo e l'agnello? Lo stesso accade fra il peccatore e il pio. (Siracide)
24. Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore, chi insulta la madre è maledetto dal Signore. (Siracide)
25. Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta, per gioire di lui alla fine. (Siracide)
26. Chi ama l'oro non sarà esente da colpa, chi insegue il denaro per esso peccherà. Molti sono andati in rovina a causa dell'oro, il loro disastro era davanti a loro. E' una trappola per quanti ne sono entusiasti, ogni insensato vi resta preso. (Siracide)
27. Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il nemico, mentre davanti agli amici potrà gioire. (Siracide)
28. Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti. (Siracide)
29. Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui è come chi ammucchia pietre per l'inverno. (Siracide)
30. Chi è cattivo con se stesso con chi si mostrerà buono? Non sa godere delle sue ricchezze. (Siracide)
31. Chi è onorato nella povertà, quanto più lo sarà nella ricchezza? Chi è disprezzato nella ricchezza, quanto più lo sarà nella povertà? (Siracide)
32. Chi ha viaggiato conosce molte cose, chi ha molta esperienza parlerà con intelligenza. (Siracide)
33. Chi indaga la legge ne sarà appagato, ma l'ipocrita vi troverà motivo di scandalo. (Siracide)
34. Chi maneggia la pece si sporca, chi frequenta il superbo diviene simile a lui. (Siracide)
35. Chi non ha avuto delle prove, poco conosce; chi ha viaggiato ha accresciuto l'accortezza. (Siracide)
36. Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera. (Siracide)
37. Chi onora il padre espia i peccati; chi riverisce la madre è come chi accumula tesori. (Siracide)
38. Chi pratica la misericordia concede prestiti al prossimo, chi lo soccorre di propria mano osserva i comandamenti. (Siracide)
39. Chi punge un occhio lo farà lacrimare; chi punge un cuore ne scopre il sentimento. (Siracide)
40. Chi ricambia il bene provvede all'avvenire, al momento della sua caduta troverà un sostegno. (Siracide)
41. Chi riverisce il padre vivrà a lungo; chi obbedisce al Signore dà consolazione alla madre. (Siracide)
42. Chi scava una fossa vi cadrà dentro, chi tende un laccio vi resterà preso. (Siracide)
43. Chi si confessa colpevole evita l'umiliazione. (Siracide)
44. Chi si fida con troppa facilità è di animo leggero, chi pecca danneggia se stesso. (Siracide)
45. Chi si fida di un ladro armato che corre di città in città? Così dell'uomo che non ha un nido e che si corica là dove lo coglie la notte. (Siracide)
46. Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni, un aiuto adatto a lui e una colonna d'appoggio. (Siracide)
47. Chi si vendica avrà la vendetta dal Signore ed egli terrà sempre presenti i suoi peccati. (Siracide)
48. Chi teme il Signore accetterà la correzione, coloro che lo ricercano troveranno il suo favore. (Siracide)
49. Chi teme il Signore non incorre in alcun male, se subisce tentazioni, ne sarà liberato di nuovo. (Siracide)
50. Chi teme il Signore rispetta il padre e serve come padroni i genitori. (Siracide)
51. Chi, potendo trasgredire, non ha trasgredito, e potendo compiere il male, non lo ha fatto? Si consolideranno i suoi beni e l'assemblea celebrerà le sue beneficenze. (Siracide)
52. Coccola il figlio ed egli ti incuterà spavento, scherza con lui, ti procurerà dispiaceri. Non ridere con lui per non doverti con lui rattristare, che non debba digrignare i denti alla fine. Non concedergli libertà in gioventù, non prendere alla leggera i suoi difetti. Piegagli il collo in gioventù e battigli le costole finché è fanciullo, perché poi intestardito non ti disobbedisca e tu ne abbia un profondo dolore. (Siracide)
53. Come alla vista del serpente fuggi il peccato: se ti avvicini, ti morderà. Denti di leone sono i suoi denti, capaci di distruggere vite umane. (Siracide)
54. Come s'addice il giudicare ai capelli bianchi, e agli anziani intendersi di consigli! (Siracide)
55. Come uno che afferra le ombre e insegue il vento, così chi si appoggia ai sogni. (Siracide)
56. Come uno stallone è un amico beffardo, nitrisce sotto chiunque lo cavalca. (Siracide)
57. Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole; compòrtati come uno che sa ma che tace. (Siracide)
58. Con un avventuriero non metterti in viaggio, per paura che ti diventi insopportabile; egli agirà secondo il suo capriccio e andrai con lui in rovina per la sua insipienza. (Siracide)
59. Con un uomo qualsiasi non aprire il tuo cuore ed egli non abbia a portar via il tuo bene. (Siracide)
60. Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo, dove ci sono troppe mani usa la chiave. (Siracide)
61. Con una scintilla di fuoco si riempie il braciere, il peccatore sta in agguato per spargere sangue. (Siracide)
62. Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua povertà per godere con lui nella sua prosperità. Nel tempo della tribolazione restagli vicino, per aver parte alla sua eredità. (Siracide)
63. Corona della sapienza è il timore del Signore; fa fiorire la pace e la salute. (Siracide)
64. Da chi ti chiede non distogliere lo sguardo, non offrire a nessuno l'occasione di maledirti, perché se uno ti maledice con amarezza, il suo creatore esaudirà la sua preghiera. (Siracide)
65. Dà in prestito al prossimo nel tempo del bisogno, e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato. (Siracide)
66. Dal mattino alla sera il tempo cambia; e tutto è effimero davanti al Signore. (Siracide)
67. Dall'impuro che cosa potrà uscire di puro? E dal falso che cosa potrà uscire di vero? Oracoli, auspici e sogni sono cose vane, come vaneggia la mente di una donna in doglie. (Siracide)
68. Davanti a uno straniero non fare nulla di riservato, perché non sai che cosa ne seguirà. (Siracide)
69. Derisione e insulto per il superbo, la vendetta, come un leone, lo attende al varco. (Siracide)
70. Dio ha dato agli uomini la scienza perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie. (Siracide)
71. Distogli l'occhio da una donna bella, non fissare una bellezza che non ti appartiene. Per la bellezza di una donna molti sono periti; per essa l'amore brucia come fuoco. (Siracide)
72. Distrai la tua anima, consola il tuo cuore, tieni lontana la malinconia. (Siracide)
73. Dove non esiste siepe, la proprietà è saccheggiata, ove non c'è moglie, l'uomo geme randagio. (Siracide)
74. E' malvagio l'uomo dall'occhio invidioso; volge altrove lo sguardo e disprezza la vita altrui. (Siracide)
75. E' un dono del Signore una donna silenziosa, non c'è compenso per una donna educata. (Siracide)
76. Educa tuo figlio e prenditi cura di lui, così non dovrai affrontare la sua insolenza. (Siracide)
77. Fatti amare dalla comunità, davanti a un grande abbassa il capo. (Siracide)
78. Figli, custodite l'istruzione in pace; ma sapienza nascosta e tesoro invisibile, l'una e l'altro a che servono? Meglio chi nasconde la sua stoltezza di chi nasconde la sua sapienza. (Siracide)
79. Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero, e a ogni dono parole amare. (Siracide)
80. Figlio, hai peccato? Non farlo più e prega per le colpe passate. (Siracide)
81. Figlio, nella tua attività sii modesto, sarai amato dall'uomo gradito a Dio. (Siracide)
82. Figlio, non rifiutare il sostentamento al povero, non essere insensibile allo sguardo dei bisognosi. (Siracide)
83. Figlio, non seminare nei solchi dell'ingiustizia per non raccoglierne sette volte tanto. (Siracide)
84. Figlio, non vivere da mendicante. E' meglio morire che mendicare. (Siracide)
85. Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia, non contristarlo durante la sua vita. Anche se perdesse il senno, compatiscilo e non disprezzarlo, mentre sei nel pieno vigore. (Siracide)
86. Fra i grandi non crederti loro uguale, se un altro parla, non ciarlare troppo. (Siracide)
87. Fra le giunture delle pietre si conficca un piuolo, tra la compra e la vendita si insinua il peccato. (Siracide)
88. Frequenta le riunioni degli anziani; qualcuno è saggio? Unisciti a lui. (Siracide)
89. Gelosia e ira accorciano i giorni, la preoccupazione anticipa la vecchiaia. (Siracide)
90. Giogo di buoi sconnesso è una donna malvagia, colui che la domina è come chi acchiappa uno scorpione. (Siracide)
91. Gran motivo di sdegno una donna ubriaca, non riuscirà a nascondere la vergogna. (Siracide)
92. Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un'anima modesta. (Siracide)
93. Hai figli? Educali e sottomettili fin dalla giovinezza. (Siracide)
94. Hai figlie? Vigila sui loro corpi e non mostrare loro un volto troppo indulgente. (Siracide)
95. Hai udito una parola? Muoia con te! Stà sicuro, non ti farà scoppiare. (Siracide)
96. Hai una moglie secondo il tuo cuore? Non ripudiarla; ma di quella odiata non fidarti. (Siracide)
97. I fratelli e un aiuto servono nell'afflizione, ma più ancora salverà la carità. (Siracide)
98. I giorni di una vita felice sono contati, ma un buon nome dura sempre. (Siracide)
99. Il dono di uno stolto non ti gioverà, perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha dato. (Siracide)
100. Il flauto e l'arpa rendono piacevole il canto, ma più ancora di essi una voce soave. (Siracide)
101. Il frutto dimostra come è coltivato l'albero, così la parola rivela il sentimento dell'uomo. (Siracide)
102. Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli, e le loro questioni fan turare gli orecchi. (Siracide)
103. Il maldicente danneggia se stesso e sarà detestato dal suo ambiente. (Siracide)
104. Il male si riverserà su chi lo fa, egli non saprà neppure da dove gli venga. (Siracide)
105. Il nemico ha il dolce sulle labbra, ma in cuore medita di gettarti in una fossa. (Siracide)
106. Il palato distingue al gusto la selvaggina, così una mente assennata distingue i discorsi bugiardi. (Siracide)
107. Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri, toglierlo a loro è commettere un assassinio. (Siracide)
108. Il pigro è simile a una palla di sterco, chi la raccoglie scuote la mano. (Siracide)
109. Il pigro è simile a una pietra imbrattata, ognuno fischia in suo disprezzo. (Siracide)
110. Il ricco commette ingiustizia e per di più grida forte, il povero riceve ingiustizia e per di più deve scusarsi. (Siracide)
111. Il Signore creò l'uomo dalla terra e ad essa lo fa tornare di nuovo. (Siracide)
112. Il Signore ha creato la sapienza; l'ha vista e l'ha misurata, l'ha diffusa su tutte le sue opere, su ogni mortale, secondo la sua generosità, la elargì a quanti lo amano. (Siracide)
113. Il Signore ha creato medicamenti dalla terra, l'uomo assennato non li disprezza. (Siracide)
114. Il Signore soltanto è riconosciuto giusto. A nessuno è possibile svelare le sue opere e chi può indagare le sue grandezze? La potenza della sua maestà chi potrà misurarla? Chi riuscirà a narrare le sue misericordie? Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere; non è possibile indagare le meraviglie del Signore. (Siracide)
115. Il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli, ha stabilito il diritto della madre sulla prole. (Siracide)
116. Il sole con il suo splendore illumina tutto, della gloria del Signore è piena la sua opera. (Siracide)
117. Il sole risplende sulle montagne del Signore, la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa. (Siracide)
118. Il timore del Signore allieta il cuore e dà contentezza, gioia e lunga vita. (Siracide)
119. Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona di esultanza. (Siracide)
120. Il vino è come la vita per gli uomini, purché tu lo beva con misura. Che vita è quella di chi non ha vino? Questo fu creato per la gioia degli uomini. (Siracide)
121. In tutte le azioni sii moderato e nessuna malattia ti coglierà. (Siracide)
122. In tutte le tue opere ricordati della tua fine e non cadrai mai nel peccato. (Siracide)
123. Incolla cocci chi ammaestra uno stolto, sveglia un dormiglione dal sonno profondo. (Siracide)
124. Indispensabili alla vita sono l'acqua, il pane, il vestito e una casa che serva da riparo. E' meglio vivere da povero sotto un tetto di tavole, che godere di cibi sontuosi in case altrui. (Siracide)
125. Interroga il prossimo: forse non ha detto nulla, e se qualcosa ha detto, perché non lo ripeta. (Siracide)
126. Interroga l'amico: forse non ha fatto nulla, e se qualcosa ha fatto, perché non continui più. (Siracide)
127. La bellezza di una donna allieta il volto; e sorpassa ogni desiderio dell'uomo; se vi è poi sulla sua lingua bontà e dolcezza, suo marito non è più uno dei comuni mortali. (Siracide)
128. La benedizione del padre consolida le case dei figli, la maledizione della madre ne scalza le fondamenta. (Siracide)
129. La bontà è come un giardino di benedizioni, la misericordia dura sempre. (Siracide)
130. La cauzione ha rovinato molta gente onesta, li ha sballottati come onda del mare. (Siracide)
131. La collera ingiusta non si potrà giustificare, poiché il traboccare della sua passione sarà la sua rovina. (Siracide)
132. La condizione umile è in abominio al superbo, così il povero è in abominio al ricco. (Siracide)
133. La coscienza di un uomo talvolta suole avvertire meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare. (Siracide)
134. La fornace prova gli oggetti del vasaio, la prova dell'uomo si ha nella sua conversazione. (Siracide)
135. La fornace prova il metallo nella tempera, così il vino i cuori in una sfida di arroganti. (Siracide)
136. La gioia del cuore è vita per l'uomo, l'allegria di un uomo è lunga vita. (Siracide)
137. La grazia di una donna allieta il marito, la sua scienza gli rinvigorisce le ossa. (Siracide)
138. La malvagità di una donna ne àltera l'aspetto, ne rende il volto tetro come quello di un orso. (Siracide)
139. La rugiada non mitiga forse il calore? Così una parola è più pregiata del dono. (Siracide)
140. La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni del mondo chi potrà contarli? L'altezza del cielo, l'estensione della terra, la profondità dell'abisso chi potrà esplorarle? Prima di ogni cosa fu creata la sapienza e la saggia prudenza è da sempre. (Siracide)
141. La sapienza dello scriba si deve alle sue ore di quiete; chi ha poca attività diventerà saggio. (Siracide)
142. La sapienza esalta i suoi figli e si prende cura di quanti la cercano. Chi la ama ama la vita, quanti la cercano solleciti saranno ricolmi di gioia. (Siracide)
143. La scienza del saggio cresce come una piena; il suo consiglio è come una sorgente di vita. (Siracide)
144. La scostumatezza di una donna è nell'eccitazione degli sguardi, si riconosce dalle sue occhiate. (Siracide)
145. La sventura non guarisce il superbo, perché la pianta del male si è radicata in lui. (Siracide)
146. La tua generosità si estenda a ogni vivente e al morto non negare la tua grazia. (Siracide)
147. La tua mano non sia tesa per prendere e chiusa invece nel restituire. (Siracide)
148. L'acqua spegne un fuoco acceso, l'elemosina espia i peccati. (Siracide)
149. L'amico non si può riconoscere nella prosperità, ma nell'avversità il nemico non si nasconderà. (Siracide)
150. Lampada che arde sul candelabro santo, così la bellezza del volto su giusta statura. (Siracide)
151. L'ape è piccola tra gli esseri alati, ma il suo prodotto ha il primato fra i dolci sapori. (Siracide)
152. Le cose di prima necessità per la vita dell'uomo sono: acqua, fuoco, ferro, sale, farina di frumento, latte, miele, succo di uva, olio e vestito. Tutte queste cose per i pii sono beni, ma per i peccatori diventano mali. (Siracide)
153. Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze, le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia. (Siracide)
154. L'insonnia per la ricchezza logora il corpo, l'affanno per essa distoglie il sonno. (Siracide)
155. L'interno dello stolto è come un vaso rotto, non potrà contenere alcuna scienza. (Siracide)
156. Lo stolto alza la voce mentre ride; ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio. (Siracide)
157. L'occhio dell'avaro non si accontenta di una parte, l'insana cupidigia inaridisce l'anima sua. (Siracide)
158. L'occhio desidera grazia e bellezza, ma più ancora di esse il verde dei campi. (Siracide)
159. Lotta sino alla morte per la verità e il Signore Dio combatterà per te. (Siracide)
160. L'ubriachezza accresce l'ira dello stolto a sua rovina, ne diminuisce le forze e gli procura ferite. (Siracide)
161. L'uomo assennato ha fiducia nella legge, la legge per lui è degna di fede come un oracolo. (Siracide)
162. L'uomo è un nulla Che è l'uomo? E a che può servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male? Quanto al numero dei giorni dell'uomo, cento anni sono gia molti. Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia così questi pochi anni in un giorno dell'eternità. (Siracide)
163. L'uomo infedele al proprio letto dice fra sé: "Chi mi vede? Tenebra intorno a me e le mura mi nascondono; nessuno mi vede, che devo temere? Dei miei peccati non si ricorderà l'Altissimo". Il suo timore riguarda solo gli occhi degli uomini; non sa che gli occhi del Signore sono miriadi di volte più luminosi del sole; essi vedono tutte le azioni degli uomini e penetrano fin nei luoghi più segreti. (Siracide)
164. Mangia da uomo ciò che ti è posto innanzi; non masticare con voracità per non renderti odioso. (Siracide)
165. Meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno che una malattia cronica. (Siracide)
166. Meglio un povero di aspetto sano e forte che un ricco malato nel suo corpo. (Siracide)
167. Meglio uno che lavora e abbonda di tutto che chi va in giro vantandosi e manca di cibo. (Siracide)
168. Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato, che uno molto intelligente ma trasgressore della legge. (Siracide)
169. Molti sono caduti a fil di spada, ma non quanti sono periti per colpa della lingua. (Siracide)
170. Molti sono morti per ingordigia, chi si controlla vivrà a lungo. (Siracide)
171. Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo è una donna che mantiene il proprio marito. (Siracide)
172. Mucchio di stoppa è una riunione di iniqui; la loro fine è una fiammata di fuoco. (Siracide)
173. Nel discorso del pio c'è sempre saggezza, lo stolto muta come la luna. (Siracide)
174. Nel parlare ci può essere onore o disonore; la lingua dell'uomo è la sua rovina. (Siracide)
175. Nella bocca sarà dolce il mendicare per un impudente, ma nel suo ventre brucerà come fuoco. (Siracide)
176. Nella giovinezza non hai raccolto; come potresti procurarti qualcosa nella vecchiaia? (Siracide)
177. Nelle disgrazie può trovarsi la fortuna per un uomo, mentre un profitto può essere una perdita. (Siracide)
178. Nessuno è peggiore di chi tormenta se stesso; questa è la ricompensa della sua malizia. (Siracide)
179. Non abbandonare un vecchio amico, perché quello recente non è uguale a lui. Vino nuovo, amico nuovo; quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere. (Siracide)
180. Non abbandonarti alla tristezza, non tormentarti con i tuoi pensieri. (Siracide)
181. Non abituare la bocca al giuramento, non abituarti a nominare il nome del Santo. (Siracide)
182. Non arrossire di confessare i tuoi peccati, non opporti alla corrente di un fiume. (Siracide)
183. Non aspettare a convertirti al Signore e non rimandare di giorno in giorno, poiché improvvisa scoppierà l'ira del Signore e al tempo del castigo sarai annientato. (Siracide)
184. Non astenerti dal parlare nel momento opportuno, non nascondere la tua sapienza. Difatti dalla parola si riconosce la sapienza e l'istruzione dai detti della lingua. (Siracide)
185. Non attizzare le braci del peccatore, per non bruciare nel fuoco della sua fiamma. (Siracide)
186. Non biasimare prima di avere indagato, prima rifletti e quindi condanna. (Siracide)
187. Non c'è ricchezza migliore della salute del corpo e non c'è contentezza al di sopra della gioia del cuore. (Siracide)
188. Non c'è veleno peggiore del veleno di un serpente, non c'è ira peggiore dell'ira di un nemico. (Siracide)
189. Non cercare di divenire giudice, che poi ti manchi la forza di estirpare l'ingiustizia; altrimenti temeresti alla presenza del potente e getteresti una macchia sulla tua dirittura. (Siracide)
190. Non cercare le cose troppo difficili per te, non indagare le cose per te troppo grandi. (Siracide)
191. Non compiacerti del benessere degli empi, ricòrdati che non giungeranno agli inferi impuniti. (Siracide)
192. Non confidare in ricchezze ingiuste, perché non ti gioveranno nel giorno della sventura. (Siracide)
193. Non confidare nelle tue ricchezze e non dire: "Questo mi basta".(Siracide)
194. Non consigliarti con lo stolto, perché non saprà mantenere un segreto. (Siracide)
195. Non contraddire alla verità, ma vergògnati della tua ignoranza. (Siracide)
196. Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi; non far nulla in preda all'ira. (Siracide)
197. Non dare all'acqua un'uscita né libertà di parlare a una donna malvagia. (Siracide)
198. Non dare l'anima tua alla tua donna, sì che essa s'imponga sulla tua forza. (Siracide)
199. Non dare l'anima tua alle prostitute, per non perderci il patrimonio. (Siracide)
200. Non deridere un uomo dall'animo amareggiato, poiché c'è chi umilia e innalza. (Siracide)
201. Non dire: "Ho quanto mi occorre; che cosa potrà ormai capitarmi di male?". Nel tempo della prosperità si dimentica la sventura; nel tempo della sventura non si ricorda la prosperità. (Siracide)
202. Non disdegnare i discorsi dei saggi, medita piuttosto le loro massime, perché da essi imparerai la dottrina e potrai essere a servizio dei grandi. (Siracide)
203. Non disdegnare una sposa saggia e buona, poiché la sua bontà val più dell'oro. (Siracide)
204. Non disprezzare il lavoro faticoso, neppure l'agricoltura creata dall'Altissimo. (Siracide)
205. Non disprezzare un uomo quando è vecchio, perché anche di noi alcuni invecchieranno. (Siracide)
206. Non domandare al Signore il potere né al re un posto di onore. (Siracide)
207. Non è giusto disprezzare un povero assennato e non conviene esaltare un uomo peccatore. (Siracide)
208. Non esagerare con nessuno; non fare nulla senza giustizia. (Siracide)
209. Non esaltarti per non cadere e per non attirarti il disonore; il Signore svelerà i tuoi segreti e ti umilierà davanti all'assemblea, perché non hai ricercato il timore del Signore e il tuo cuore è pieno di inganno. (Siracide)
210. Non esistono persone più acide di quelle che sono dolci per interesse (Luc de Vauvenargues)
211. Non esser troppo sicuro del perdono tanto da aggiungere peccato a peccato. (Siracide)
212. Non essere arrogante nel tuo linguaggio, fiacco e indolente invece nelle opere. (Siracide)
213. Non essere finto davanti agli uomini e controlla le tue parole. (Siracide)
214. Non essere geloso della sposa amata, per non inculcarle malizia a tuo danno. (Siracide)
215. Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria, non ti gettare sulle vivande, perchè l'abuso dei cibi causa malattie, l'ingordigia provoca coliche. (Siracide)
216. Non essere invadente per non essere respinto, ma non allontanarti troppo per non essere dimenticato. (Siracide)
217. Non evitare coloro che piangono e con gli afflitti mòstrati afflitto. (Siracide)
218. Non fabbricare menzogne contro tuo fratello e neppure qualcosa di simile contro l'amico. (Siracide)
219. Non far nulla senza riflessione, alla fine dell'azione non te ne pentirai. (Siracide)
220. Non fare il forte con il vino, perché ha mandato molti in rovina. (Siracide)
221. Non fare il male, perché il male non ti prenda. (Siracide)
222. Non fare il saccente nel compiere il tuo lavoro e non gloriarti al momento del bisogno. (Siracide)
223. Non farti giusto davanti al Signore né saggio davanti al re. (Siracide)
224. Non fissare il tuo sguardo su una vergine, per non essere coinvolto nei suoi castighi. (Siracide)
225. Non frequentare una cantante, per non esser preso dalle sue moine. (Siracide)
226. Non garantire oltre la tua possibilità; se hai garantito, preòccupati di soddisfare. (Siracide)
227. Non gioire per la morte di qualcuno; ricòrdati che tutti moriremo. (Siracide)
228. Non godere una vita di piaceri, sua conseguenza è una doppia povertà. (Siracide)
229. Non impoverire scialacquando con denaro preso a prestito, quando non hai nulla nella borsa. (Siracide)
230. Non imprestare a un uomo più forte di te; quello che gli hai prestato, consideralo come perduto. (Siracide)
231. Non incontrarti con una donna cortigiana, che non abbia a cadere nei suoi lacci. (Siracide)
232. Non indugiare a visitare un malato, perché per questo sarai amato. (Siracide)
233. Non insultare un uomo convertito dal peccato, ricòrdati che siamo tutti degni di pena. (Siracide)
234. Non invidiare la gloria del peccatore, perché non sai quale sarà la sua fine. (Siracide)
235. Non litigare con un irascibile e non traversare con lui un luogo solitario, perché ai suoi occhi il sangue è come nulla, dove non c'è possibilità di aiuto ti assalirà. (Siracide)
236. Non litigare con un uomo linguacciuto e non aggiungere legna sul suo fuoco. (Siracide)
237. Non litigare con un uomo potente per non cadere poi nelle sue mani. (Siracide)
238. Non litigare con un uomo ricco, perché egli non t'opponga il peso del suo danaro, poiché l'oro ha corrotto molti e ha fatto deviare il cuore dei re. (Siracide)
239. Non lodare un uomo per la sua bellezza e non detestare un uomo per il suo aspetto. (Siracide)
240. Non lodare un uomo prima che abbia parlato, poiché questa è la prova degli uomini. (Siracide)
241. Non mancar di fiducia nella tua preghiera e non trascurare di fare elemosina. (Siracide)
242. Non meritare il titolo di calunniatore e non tendere insidie con la lingua, poiché la vergogna è per il ladro e una condanna severa per l'uomo falso. (Siracide)
243. Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo, non segga a ciarlare insieme con le altre donne, perché dagli abiti esce fuori la tignola e dalla donna malizia di donna. (Siracide)
244. Non muovere causa a un giudice, perché giudicheranno in suo favore secondo il suo parere. (Siracide)
245. Non offendere l'assemblea della città e non degradarti in mezzo al popolo. (Siracide)
246. Non portare in casa qualsiasi persona, perché sono molte le insidie del fraudolento. (Siracide)
247. Non portare un peso troppo grave, non associarti ad uno più forte e più ricco di te. Come una pentola di coccio farà società con una caldaia? Questa l'urterà e quella andrà in frantumi. (Siracide)
248. Non privarti di un giorno felice; non ti sfugga alcuna parte di un buon desiderio. (Siracide)
249. Non rattristare un affamato, non esasperare un uomo già in difficoltà. (Siracide)
250. Non respingere la supplica di un povero, non distogliere lo sguardo dall'indigente. (Siracide)
251. Non riferire mai una diceria e non ne avrai alcun danno; non parlarne né all'amico né al nemico, e se puoi farlo senza colpa, non svelar nulla. Altrimenti chi ti ascolta diffiderà di te e all'occasione ti avrà in odio. (Siracide)
252. Non rispondere prima di avere ascoltato, in mezzo ai discorsi non intrometterti. (Siracide)
253. Non ritirarti dalla presenza del violento, perché egli non ponga un agguato contro di te. (Siracide)
254. Non sederti mai accanto a una donna sposata, non frequentarla per bere insieme con lei perché il tuo cuore non si innamori di lei e per la tua passione tu non scivoli nella rovina. (Siracide)
255. Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore. (Siracide)
256. Non seguire le passioni; poni un freno ai tuoi desideri. (Siracide)
257. Non sforzarti in ciò che trascende le tue capacità, poiché ti è stato mostrato più di quanto comprende un'intelligenza umana. (Siracide)
258. Non soccombere al fascino di una donna, per una donna non ardere di passione. (Siracide)
259. Non sottometterti a un uomo stolto, e non essere parziale a favore di un potente. (Siracide)
260. Non ti abbandonare alla tua passione, perché non ti strazi come un toro furioso; divorerà le tue foglie e tu perderai i tuoi frutti, sì da renderti come un legno secco. (Siracide)
261. Non ti impigliare due volte nel peccato, perché neppure di uno resterai impunito. (Siracide)
262. Non ti vantare per le vesti che indossi e non insuperbirti nel giorno della gloria, poiché stupende sono le opere del Signore, eppure sono nascoste agli uomini le opere sue. (Siracide)
263. Non trascurare i discorsi dei vecchi, perché anch'essi hanno imparato dai loro padri; da essi imparerai l'accorgimento e come rispondere a tempo opportuno. (Siracide)
264. Non turbare un cuore esasperato, non negare un dono al bisognoso. (Siracide)
265. Non unirti alla moltitudine dei peccatori, ricòrdati che la collera divina non tarderà. (Siracide)
266. Non vantarti del disonore di tuo padre, perché il disonore del padre non è gloria per te; la gloria di un uomo dipende dall'onore del padre, vergogna per i figli è una madre nel disonore. (Siracide)
267. Non ventilare il grano a qualsiasi vento e non camminare su qualsiasi sentiero. (Siracide)
268. Nove situazioni io ritengo felici nel mio cuore, la decima la dirò con le parole: un uomo allietato dai figli, chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici; felice chi vive con una moglie assennata, colui che non pecca con la sua lingua, chi non deve servire a uno indegno di lui; fortunato chi ha trovato la prudenza, chi si rivolge a orecchi attenti; quanto è grande chi ha trovato la sapienza, ma nessuno supera chi teme il Signore. Il timore del Signore è più di ogni cosa; chi lo possiede a chi potrà esser paragonato? (Siracide)
269. O morte, come è amaro il tuo pensiero per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza, per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto, ancora in grado di gustare il cibo! O morte, è gradita la tua sentenza all'uomo indigente e privo di forze, vecchio decrepito e preoccupato di tutto, al ribelle che ha perduto la pazienza! Non temere la sentenza della morte, ricòrdati dei tuoi predecessori e successori. (Siracide)
270. Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia, all'uno e agli altri è in abominio l'ingiustizia. (Siracide)
271. Ogni creatura vivente ama il suo simile, ogni uomo il suo vicino. (Siracide)
272. Ogni malizia è nulla, di fronte alla malizia di una donna, possa piombarle addosso la sorte del peccatore! Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio, tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico. (Siracide)
273. Onora tuo padre a fatti e a parole, perché scenda su di te la sua benedizione. (Siracide)
274. Onora tuo padre con tutto il cuore e non dimenticare i dolori di tua madre. Ricorda che essi ti hanno generato; che darai loro in cambio di quanto ti hanno dato? (Siracide)
275. Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato; è come un monile al braccio destro. (Siracide)
276. Oro e argento rendono sicuro il piede, ma ancora di più si apprezza un consiglio. (Siracide)
277. Osserva l'arcobaleno e benedici colui che l'ha fatto, è bellissimo nel suo splendore. Avvolge il cielo con un cerchio di gloria, l'hanno teso le mani dell'Altissimo. (Siracide)
278. Parla il ricco, tutti tacciono ed esaltano fino alle nuvole il suo discorso. Parla il povero e dicono: "Chi è costui?". Se inciampa, l'aiutano a cadere. (Siracide)
279. Pensa alla carestia nel tempo dell'abbondanza; alla povertà e all'indigenza nei giorni di ricchezza. (Siracide)
280. Per amor del denaro molti peccano, chi cerca di arricchire procede senza scrupoli. (Siracide)
281. Per un amico fedele, non c'è prezzo, non c'è peso per il suo valore. (Siracide)
282. Per una cosa di cui non hai bisogno non litigare, non immischiarti nelle liti dei peccatori. (Siracide)
283. Perché mai si insuperbisce chi è terra e cenere? Anche da vivo le sue viscere sono ripugnanti. (Siracide)
284. Perché un giorno è più importante d'un altro? Eppure la luce di ogni giorno dell'anno viene dal sole. (Siracide)
285. Perdona l'offesa al tuo prossimo e allora per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati. (Siracide)
286. Piangi per un morto, poiché ha perduto la luce; piangi per uno stolto, poiché ha perduto il senno. (Siracide)
287. Pienezza della sapienza è temere il Signore; essa inebria di frutti i propri devoti. (Siracide)
288. Porgi l'orecchio al povero e rispondigli al saluto con affabilità. (Siracide)
289. Preferirei abitare con un leone e con un drago piuttosto che abitare con una donna malvagia. (Siracide)
290. Prepàrati il discorso, così sarai ascoltato; concatena il tuo sapere e poi rispondi. (Siracide)
291. Prima del giudizio esamina te stesso, così al momento del verdetto troverai perdono. (Siracide)
292. Prima del tuono viene la folgore, la grazia precede l'uomo modesto. (Siracide)
293. Prima della fine non chiamare nessuno beato; un uomo si conosce veramente alla fine. (Siracide)
294. Prima di parlare, impara; curati ancor prima di ammalarti. (Siracide)
295. Quale pace può esservi fra la iena e il cane? Quale intesa tra il ricco e il povero? Sono preda dei leoni gli ònagri nel deserto; così pascolo dei ricchi sono i poveri. (Siracide)
296. Qualunque cosa depositi, contala e pesala; il dare e l'avere sia tutto per iscritto. (Siracide)
297. Qualunque ferita, ma non la ferita del cuore; qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna; qualunque sventura, ma non la sventura causata dagli avversari; qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici. (Siracide)
298. Quando l'uomo muore eredita insetti, belve e vermi. (Siracide)
299. Quando si agita un vaglio, restano i rifiuti; così quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti. (Siracide)
300. Quando un empio maledice l'avversario, maledice se stesso. (Siracide)
301. Quando un potente ti chiama, allontànati; egli ti chiamerà sempre di più. (Siracide)
302. Quanti temono il Signore troveranno la giustizia, le loro virtù brilleranno come luci. (Siracide)
303. Quanto è meglio rimproverare che covare l'ira! (Siracide)
304. Quanto più sei grande, tanto più umìliati; così troverai grazia davanti al Signore; perché grande è la potenza del Signore e dagli umili egli è glorificato. (Siracide)
305. Ruota di carro il sentimento dello stolto, il suo ragionamento è come l'asse che gira. (Siracide)
306. Salute e vigore valgono più di tutto l'oro, un corpo robusto più di un'immensa fortuna. (Siracide)
307. Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii, il dolore li consumerà prima della loro morte. (Siracide)
308. Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo; altrimenti mettiti la mano sulla bocca. (Siracide)
309. Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti; allora il Signore te la concederà. (Siracide)
310. Se hai uno schiavo, sia come te stesso, poiché l'hai acquistato con il sangue. (Siracide)
311. Se hai uno schiavo, trattalo come fratello, perché ne avrai bisogno come di te stesso. (Siracide)
312. Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici; se il povero cade, anche dagli amici è respinto. (Siracide)
313. Se intendi farti un amico, mettilo alla prova; e non fidarti subito di lui. C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della tua sventura. (Siracide)
314. Se soffi su una scintilla, si accende; se vi sputi sopra, si spegne; eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca. (Siracide)
315. Se ti concedi la soddisfazione della passione, essa ti renderà oggetto di scherno ai tuoi nemici. (Siracide)
316. Se vedi una persona saggia, và presto da lei; il tuo piede logori i gradini della sua porta. (Siracide)
317. Segui il consiglio del tuo cuore, perché nessuno ti sarà più fedele di lui. (Siracide)
318. Siano in molti coloro che vivono in pace con te, ma i tuoi consiglieri uno su mille. (Siracide)
319. Sigillo di rubino in un anello d'oro è un concerto musicale in un banchetto. (Siracide)
320. Sigillo di smeraldo in una guarnizione d'oro è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino. (Siracide)
321. Sii come un padre per gli orfani e come un marito per la loro madre e sarai come un figlio dell'Altissimo, ed egli ti amerà più di tua madre. (Siracide)
322. Sii costante nel tuo sentimento, e unica sia la tua parola. (Siracide)
323. Sii pronto nell'ascoltare, lento nel proferire una risposta. (Siracide)
324. Speranze vane e fallaci sono proprie dell'uomo insensato, i sogni danno le ali agli stolti. (Siracide)
325. Stà fermo al tuo impegno e fanne la tua vita, invecchia compiendo il tuo lavoro. (Siracide)
326. Strappa l'oppresso dal potere dell'oppressore, non esser pusillanime quando giudichi. (Siracide)
327. Su una figlia indocile rafforza la vigilanza, perché non ti renda scherno dei nemici, oggetto di chiacchiere in città e favola della gente, sì da farti vergognare davanti a tutti. (Siracide)
328. Temi con tutta l'anima il Signore e riverisci i suoi sacerdoti. (Siracide)
329. Tieniti lontano dall'uomo che ha il potere di uccidere e non sperimenterai il timore della morte. (Siracide)
330. Tra gli insensati bada al tempo, tra i saggi fèrmati a lungo. (Siracide)
331. Tre cose teme il mio cuore, per la quarta sono spaventato: una calunnia diffusa in città, un tumulto di popolo e una falsa accusa: tutto questo è peggiore della morte; ma crepacuore e lutto è una donna gelosa di un'altra e il flagello della sua lingua si lega con tutti. (Siracide)
332. Tre tipi di persone io detesto, la loro vita è per me un grande orrore: un povero superbo, un ricco bugiardo, un vecchio adultero privo di senno. (Siracide)
333. Triste vita andare di casa in casa, non potrai aprir bocca, dove sarai come straniero. (Siracide)
334. Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento, versa sangue chi rifiuta il salario all'operaio. (Siracide)
335. Umilia profondamente la tua anima, perché castigo dell'empio sono fuoco e vermi. (Siracide)
336. Umìliati, prima di cadere malato, e quando hai peccato, mostra il pentimento. (Siracide)
337. Un amico fedele è un balsamo di vita, lo troveranno quanti temono il Signore. (Siracide)
338. Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro. (Siracide)
339. Un cavallo non domato diventa restio, un figlio lasciato a se stesso diventa sventato. (Siracide)
340. Un colpo di frusta produce lividure, ma un colpo di lingua rompe le ossa. (Siracide)
341. Un cuore basato su sagge riflessioni è come un intonaco su un muro rifinito. (Siracide)
342. Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male; chi ama il pericolo in esso si perderà. (Siracide)
343. Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni, il peccatore aggiungerà peccato a peccato. (Siracide)
344. Un cuore sereno è anche felice davanti ai cibi, quello che mangia egli gusta. (Siracide)
345. Un eunuco che vuol deflorare una ragazza, così chi vuol rendere giustizia con la violenza. (Siracide)
346. Un povero è onorato per la sua scienza, un ricco è onorato per la sua ricchezza. (Siracide)
347. Un ricco fatica nell'accumulare ricchezze e se smette, si ingolfa nei piaceri. Un povero fatica nelle privazioni della vita e se smette, cade nell'indigenza. (Siracide)
348. Un uomo abituato a discorsi ingiuriosi non si correggerà in tutta la sua vita. (Siracide)
349. Un uomo assennato non trascura l'avvertimento, quello empio e superbo non prova alcun timore. (Siracide)
350. Un uomo che guarda alla tavola altrui ha una vita che non si può chiamar tale. Si contaminerà con cibi stranieri; l'uomo sapiente ed educato se ne guarderà. (Siracide)
351. Un uomo dai molti giuramenti si riempie di iniquità; il flagello non si allontanerà dalla sua casa. (Siracide)
352. Un uomo linguacciuto è il terrore della sua città, chi non sa controllar le parole sarà detestato. (Siracide)
353. Un uomo peccatore schiva il rimprovero, trova scuse secondo i suoi capricci. (Siracide)
354. Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa; nei giorni del peccato si astiene dalla colpa. (Siracide)
355. Un uomo saggio non detesta la legge, ma l'ipocrita a suo riguardo è come una nave nella tempesta. (Siracide)
356. Una bocca amabile moltiplica gli amici, un linguaggio gentile attira i saluti. (Siracide)
357. Una brava moglie è la gioia del marito, questi trascorrerà gli anni in pace. (Siracide)
358. Una donna virtuosa è una buona sorte, viene assegnata a chi teme il Signore. Ricco o povero il cuore di lui ne gioisce, in ogni tempo il suo volto appare sereno. (Siracide)
359. Una figlia è per il padre un'inquietudine segreta, la preoccupazione per lei allontana il sonno: nella sua giovinezza, perché non sfiorisca, una volta accasata, perché non sia ripudiata. (Siracide)
360. Una figlia prudente sarà un tesoro per il marito, quella disonorevole un dolore per chi l'ha generata. (Siracide)
361. Una passione malvagia rovina chi la possiede e lo fa oggetto di scherno per i nemici. (Siracide)
362. Una pernice da richiamo in gabbia, tale il cuore del superbo; come una spia egli attende la tua caduta. (Siracide)
363. Una travatura di legno ben connessa in una casa non si scompagina in un terremoto, così un cuore deciso dopo matura riflessione non verrà meno al momento del pericolo. (Siracide)
364. Vergogna per un padre avere un figlio maleducato, se si tratta di una figlia, è la sua rovina. (Siracide)
365. Vino e donne traviano anche i saggi, ancor più temerario è chi frequenta prostitute. (Siracide)
366. Vino e musica rallegrano il cuore, ma più ancora lo rallegra l'amore della sapienza. (Siracide)




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Sinonimi


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