- PROVERBI - dia
1. Chi è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia.
2. Chi fa male, odia il lume.
3. A chi Dio non dà figliuoli, il diavolo gli dà dei nipoti.
4. A Natale, freddo cordiale.
5. Al mal fatto si rimedia, al mal detto no.
6. Ancor non è nata e vediamola maritata.
7. Angelo nella giovanezza, diavolo nella vecchiezza.
8. Astio e invidia non morì mai.
9. Bacchettoni e collitorti, che il diavol se li porti.
10. Buona guardia schiva ria ventura.
11. Castroni pugliesi, mannarini pistolesi, gran siciliano, zucchero di Candia, cera veneziana, magli romaneschi, sproni viterbesi, cacio di Creta, raviggioli fiorentini.
12. C'è il povero di Dio, e quello del diavolo.
13. Chi chiama Dio, non è contento; e chi chiama il diavolo, è disperato.
14. Chi dà e ritoglie, il diavolo lo raccoglie.
15. Chi dá e ritoglie, il diavolo lo raccoglie.
16. Chi dà spesa, non dia disagio.
17. Chi mal pensa, Dio gli dia male.
18. Chi se ne sta con una man sopra l'altra, il diavolo balla nel grembiule.
19. Chi vuol conoscere un buon scrittore, gli dia la penna in mano.
20. Chi vuol gastigare un matto gli dia moglie.
21. Ci vuole un'oncia di fortuna, e un diavol che porti.
22. Contro due fratelli non ne volle il diavolo.
23. Da' del tuo al diavolo, e levatelo di torno.
24. Della superbia de' poveri il diavolo se ne netta il sedere.
25. Di' a una donna che è bella, e il diavolo glielo ripeterà dieci volte.
26. Di tre cose il diavolo si fa insalata, di lingua d'avvocati, di dita di notaj, e la terza è riservata.
27. Di tre cose si rallegra il cuore: la concordia dei fratelli, l'amore dei vicini, l'accordo di marito e moglie.
28. Di' una volta a una donna che è bella, e il diavolo glielo ripeterà dieci volte.
29. Diavol reca, e diavol porta.
30. Dio ci manda la carne, e il diavolo i cuochi.
31. Dio non fa mai chiesa, che il diavolo non ci voglia (o non ci fabbrichi) la sua cappella.
32. Dio ti dia figliuoli, e diateli grandi.
33. Dove non può entrare il diavolo, c'entra la versiera.
34. Dove si gioca, il diavolo vi si trastulla.
35. E meglio essere invidiati che compatiti.
36. E' meglio esser invidiati che compatiti.
37. Errare è umano, perseverare è diabolico.
38. Fanciulli angeli, in età diavoli.
39. Giovane invidiato, o virtuoso o innamorato.
40. Godiamo, chè stentar non manca mai.
41. I mezzani sono i pidocchi del diavolo.
42. I Salernitani ingannano il Diavolo.
43. Il diavolo caca sempre sul monte grosso.
44. Il Diavolo dove non può mettere il capo vi mette la coda.
45. Il diavolo è cattivo perché è vecchio.
46. Il Diavolo è sottile, e fila grosso.
47. Il diavolo insegna a far le pentole ma non i coperchi.
48. Il diavolo insegna a far le pentole, ma non i coperchi.
49. Il diavolo insegna a rubare ma non a nascondere.
50. Il diavolo insegna rubare, ma non nascondere.
51. Il diavolo la fa e poi la palesa.
52. Il diavolo le insegna fare, ma non le insegna disfare.
53. Il diavolo non è così brutto come si dice (o come lo si dipinge).
54. Il diavolo non istà sempre in un luogo.
55. Il diavolo presta i danari per 25 anni al più.
56. Il diavolo può tentare, ma non precipitare.
57. Il gioco ha il diavolo nel core.
58. Il solo cibo può appagar le brame, di chi per lunga inedia ha molta fame.
59. Inglese italianato, è un diavolo incarnato.
60. Ingratitudine ne' signori, invidia tra i servitori.
61. L' oro convince perfino il diavolo a spingere la mola.
62. La carita' e ben fatta anche al diavolo.
63. La donna ne sa un punto più del diavolo.
64. La donna per piccola che la sia, la vince il diavolo in furberia.
65. La farina del Diavolo va tutta in crusca.
66. La limosina è fatta bene anco al Diavolo.
67. La Lombardia è il giardino del mondo.
68. La mano tira, e il diavol porta.
69. La pulce ch'esce di dietro l'orecchio col diavolo si consiglia.
70. La testa dell'ozioso è l'officina del diavolo.
71. La vecchiezza è da ognuno desiderata; quando s'acquista viene odiata.
72. Lavora o abborraccia, ma semina finché non diaccia.
73. Le donne ne sanno una più del diavolo.
74. Le donne son sante in chiesa, angele in istrada, diavole in casa, civette alla finestra, e gazze alla porta.
75. L'interesse è figliuolo del diavolo.
76. L'invidia è un peccato da minchioni.
77. L'invidia fa agli altri la fossa, e poi vi casca dentro.
78. L'invidia regna fin ne' cani.
79. L'invidia rode se stessa.
80. L'ira fa il ricco odiato e il povero disprezzato.
81. L'uomo è fuoco e la donna è stoppa; vien poi il diavolo e gliel'accocca.
82. Masseria, masseria, viene il Diavolo e portala via.
83. Nella cassa dell'avaro, il diavolo vi giace dentro.
84. Non bisogna fare (o farsi) il diavolo più nero che non è.
85. Non è mai gran gagliardia, senza un ramo di pazzia.
86. Non fu mai gloria senza invidia.
87. Non nevica e non diaccia che il sol non la disfaccia.
88. Non rammentar la croce al diavolo.
89. Non si fecero mai nozze, che il diavolo non ci volesse far la salsa.
90. Novelle di Banchi (o di mercato), promesse di fuorusciti, favole di commedianti.
91. Ognuno ha il suo diavolo (o il suo impiccato) all'uscio.
92. Peggio è l'invidia dell'amico che l'insidia del nemico.
93. Per San Donato (7 agosto), l'inverno è nato; per San Lorenzo, gli è grosso come un giovenco; per Santa Maria, quanto una Badia.
94. Quando crediamo d'essere a cavallo siamo per terra.
95. Quando Dio ci dà la farina, il diavolo ci toglie il sacco.
96. Quando Dio dà la farina il diavolo ci leva il sacco.
97. Quando è sole e piove, il diavolo mena moglie.
98. Quando facciam del male, il diavolo ci tenta, quando non facciamo niente, noi tentiamo lui.
99. Quando i furbi vanno in processione, il diavolo porta la croce.
100. Quando il guardiano giuoca alle carte, cosa faranno i frati?
101. Quando il povero dona al ricco, il diavolo se la ride.
102. Quando il tuo diavolo nacque, il mio andava ritto alla panca
103. Quando piove e c'è il sole, il diavolo fa all'amore.
104. Rare volte il diavolo giace morto nella fossa.
105. Se fortuna travaglia un nobil core, raro è che alfine non gli dia favore.
106. Se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo n'avrebbe.
107. Tre figlie e una madre, quattro diavoli per un padre.
108. Tutto finisce, fuorché l'invidia.
109. Un diavolo conosce (o gastiga) l'altro.
110. Un diavolo scaccia l'altro.
111. Un uomo ozioso è il capezzale del diavolo.
112. Uno, nessuno: due come uno; tre così così; quattro il diavolo a quattro.
113. Uom che ha invidia, ha doglie.