- PROVERBI - buon
1. Chi è buono, ne fa ritratto.
2. Chi è felice, chi sa se è buono?
3. Chi fa il buon mese, fa il buon anno.
4. Chi fila e fa filare, buona massaia si fa chiamare.
5. Chi ha buon catenaccio all'uscio non ha paura de' Birri.
6. Chi ha buon cavallo e bella moglie, non istà mai senza doglie.
7. Chi ha buon marito, lo porta in viso.
8. Chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un micolino.
9. Chi ha buon vino in casa, ha sempre i fiaschi alla porta.
10. Chi ha buona cantina in casa non va pel vino all'osteria .
11. Chi ha buona cappa, facilmente scappa.
12. Chi ha buona fama, ha ciò che brama.
13. Chi ha buona la lancia, la provi al muro.
14. Chi ha buono in mano, non rimescoli.
15. Chi ha il buon vicino, ha il buon mattutino.
16. A buon cavallo non manca sella.
17. A buon intenditor poche parole.
18. A buon spenditore Iddio è tesoriere.
19. A buona derrata pensaci.
20. A buona lavandaia non mancò mai pietra.
21. A buona seconda (o alla china) ogni santo aiuta.
22. A buona volontà non manca facoltà.
23. A far castelli in aria tutti siamo buoni.
24. A gusto guasto non è buono alcun pasto.
25. A san Donato falli sempre buon viso.
26. Al buon tempo ognun sa ire.
27. Alle volte, dei cattivi nocchi si fanno di buone schegge.
28. All'ufficio del Comune, tristo o buono, ce ne vuol uno.
29. Ama chi t'ama, e chi non t'ama lascia; chi t'ama di buon cuore strigni e abbraccia.
30. Ama i genitori se sono buoni; soffri e taci se sono cattivi.
31. Amici di buon giorno, son da mettere in forno.
32. Amici, oro, e vin vecchio son buoni per tutto.
33. Amicizia di grand'uomo e vino di fiasco, la mattina è buono e la sera è guasto (e anche Amor di servitore o di donna e vin di fiasco ecc.).
34. Amico di buon tempo mutasi col vento
35. Aria rossa da sera, buon tempo mena.
36. Arme lunga fa buon fante.
37. Bastardo buono, ventura; bastardo cattivo, sua natura.
38. Batti il buono, e' megliora; batti il cattivo, e' peggiora.
39. Beato chi porta il giogo a buon'ora.
40. Bel lucciolaio, bel granaio (o buon granaio).
41. Bevi del buon vino e lascia andare l'acqua al mulino.
42. Bisogno fa buon fante.
43. Brache, tela e meloni,di settembre non son più buoni.
44. Buon cane non trova buon orso (o non trova lepri).
45. Buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone.
46. Buon mercato inganna chi va al mercato.
47. Buon pagatore non si cura di dar buon pegno.
48. Buon pagatore, dell'altrui borsa è signore.
49. Buon papero, cattiva oca.
50. Buon riscotitore è cattivo pagatore.
51. Buon sangue non mente.
52. Buon vino fa buon sangue.
53. Buon vino, tavola lunga.
54. Buona amistà è un altro parentà.
55. Buona compagnia, mezza la via.
56. Buona cosa è la messa udire, ma meglio la casa custodire.
57. Buona è la neve che a suo tempo viene.
58. Buona frasca e cattivo vino.
59. Buona guardia schiva ria ventura.
60. Buona incudine non teme martello.
61. Buona la forza, meglio l'ingegno.
62. Buona quella lima che doma il ferro senza strepito.
63. Buona via non può tenere, quel che serve senza avere.
64. Buone parole e cattivi fatti ingannano i savî e i matti.
65. Buone ragioni male intese, sono perle a' porci stese.
66. Buoni avvocati, cattivi vicini.
67. Buono è l'amico e buono il parente, ma trista la casa dove non si trova niente.
68. Buono studio rompe rea fortuna.
69. Casa che ha il buon vicino, val più qualche fiorino.
70. Cavol riscaldato e garzon ritornato, non fu mai buono.
71. Chi buon guadagno aspetta, non si stanca.
72. Chi cammina a buona fede, i pidocchi se lo mangiano.
73. Chi comincia a aver buon tempo, l'ha per tutta la vita.
74. Chi del buono ha in cassa, può portare ogni traccia.
75. Chi ha un buon orto, ha un buon porco.
76. Chi ha un buon prà, ha un tesoro e non lo sa.
77. Chi incontra buona moglie ha gran fortuna.
78. Chi mai non andò fuori dal guscio ov'è nato diventa facilmente superbo; non trova il buono che in casa sua, e si crede essere sopra gli altri.
79. Chi non crede alla buona madre, crede poi alla mala matrigna.
80. Chi non è buon turco, non è buon cristiano.
81. Chi non fu buon soldato, non sarà buon capitano.
82. Chi non sa dir qualche volta di no, cosa buona oprar non può.
83. Chi perdona ai tristi, nuoce ai buoni.
84. Chi ruba a un buon ladron ha cent'anni di perdon.
85. Chi sa ben trovar meloni, trova buona moglie.
86. Chi semina a buon'ora, qualche volta falla, e chi semina tardi, falla quasi sempre.
87. Chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino.
88. Chi sta fermo in casi avversi, buon amico può tenersi.
89. Chi va a Roma, e porta un buon borsotto, diventa abate o vescovo di botto.
90. Chi va e torna, fa buon viaggio.
91. Chi vuol conoscere un buon scrittore, gli dia la penna in mano.
92. Chi vuole il buon bacato, per San Marco o posto o nato.
93. Chi vuole tutta l'uva non ha buon vino.
94. Chi vuole un buon agliaio, lo ponga di gennaio.
95. Chi vuole un buon potato, più un occhio e meno un capo.
96. Chi vuole un buon rapuglio, lo semini in luglio.
97. Chiede buon pascolo, erba fresca.
98. Con le buone maniere tutto s'ottiene.
99. Con un solo bue non si può far buon solco.
100. Consiglio di due non fu mai buono.
101. Contro sorte avversa ogni buon carrettier versa.
102. Da' buon (o da' gran) partìti pàrtiti.
103. Da' buone parole e friggi.
104. Da novello, tutto è bello; da stagione tutto è buono.
105. Dal mattino si conosce il buon giorno.
106. D'estate ogni buco fa latte, d'inverno nemmen le buone vacche.
107. Di buona terra to' la vigna, di buona madre to' la figlia.
108. Di buone armi è armato, chi da buona donna è amato.
109. Donna buona vale una corona.
110. Donna che dona di rado è buona.
111. Donne e sardine son buone piccoline.
112. Dopo il cattivo ne viene il buono.
113. Dopo la neve, buon tempo ne viene.
114. Duro con duro non fa buon muro.
115. E' buon comprare quando altri vuol vendere.
116. E' buona cosa la messa udire, ma è meglio la casa custodire.
117. E' buona quando si può contare.
118. E' meglio smarrir la strada con la buona fortuna, che star sempre al bivio.
119. E' meglio un soldo di buon acquisto, che mille d'imbrogli.
120. E' meglio una buona e secca scalfittura che una buona e molle aratura.
121. E' meglio una cattiva parola del marito, che una buona del fratello.
122. E' vizio essere tristo, ed è peggio non conoscere che un altro sia buono.
123. Fatti buon nome e piscia a letto, e' diranno che hai sudato.
124. Fattore nuovo, tre dì buono.
125. Fidarsi alla buona stagione d'aprile, è come fare i conti innanzi l'oste.
126. Frate sfratato e cavol riscaldato, non fu mai buone.
127. Gallina vecchia fa buon brodo.
128. Gallo magro e gallina grassa fanno buon matrimonio.
129. Gli amici sono buoni in ogni piazza.
130. Gli uomini sfiduciati non furono mai buoni.
131. Gran pesto fa buon cesto.
132. Grossa testa non fa buon cervello.
133. Guerra spagnola, grande assalto e buona ritirata.
134. I buoni libri sono i migliori compagni.
135. I cavoli riscaldati furono buoni ma non lodati.
136. I Fiorentini son cattive doghe da botte, ed i Veneziani buone.
137. I galli buoni non sono mai grassi.
138. I genitori negligenti non allevano buoni figlioli.
139. I guai non son buoni col pane.
140. I libri, come gli amici, devono essere pochi ma buoni.
141. I più buoni son messi in croce.
142. I pochi fanno buona prova, ma i più vincono.
143. I tempi buoni fanno gli uomini cattivi.
144. Il bugiardo deve avere buona memoria.
145. Il buon dì si conosce da mattina.
146. Il buon giudice, spesso udienza, raro credenza.
147. Il buon lavoratore rompe il cattivo annuale.
148. Il buon marinaro si conosce al cattivo tempo.
149. Il buon nocchiero muta vela, ma non tramontana.
150. Il buon pastore tosa, ma non iscortica.
151. Il buon soldato esce dal prato.
152. Il buon tempo fa scavezzare il collo.
153. Il buon vino fa gromma e il cattivo muffa.
154. Il buon vino non ha bisogno di frasca (o di frasche).
155. Il buon vino non ha bisogno di frasche.
156. Il buondì si vede (o conosce) dal mattino.
157. Il buono a nulla è assistito dalla legge di tutti.
158. Il buono a qualcosa è l'asino del pubblico.
159. Il buono fa camera col buono.
160. Il buono ufficiale vuol aver due cose, mano larga e brachetta stretta.
161. Il denaro è un buon servo e un cattivo padrone.
162. Il grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di Salomone.
163. Il miglior podere è un buon mestiere.
164. Il pensiero ha buone gambe e la penna ha una buona lingua.
165. Il riso fa buon sangue.
166. Il vento non è buono che a mandar navi a mulini.
167. Il vino è buono per chi lo sa bere.
168. La buona cantina fa il buon vino.
169. La buona compagnia è mezzo pane.
170. La buona cura scaccia la mala ventura.
171. La buona derrata cava l'occhio al villano.
172. La buona educazione e il denaro fanno signori i nostri figli.
173. La buona fama e' come il cipresso che, una volta tronco, non rinverdisce mai più.
174. La buona fama è come il cipresso.
175. La buona fama il ladrocinio nasconde.
176. La buona greppia fa la buona bestia.
177. La buona madre fa la buona figliuola.
178. La buona mercanzia trova presto recapito.
179. La buona moglie fa il buon marito.
180. La buona roba non fu mai cara.
181. La buona vita fa la faccia pulita.
182. La carestia fa buona masseria.
183. La pazienza è una buon'erba ma non cresce (o nasce) in tutti gli orti.
184. La pecora sarebbe buona se la bocca l'avesse in montagna ed il c... in campagna.
185. La roba buona si loda da se stessa.
186. La salsa di San Bernardo (cioè la fame) fa buona ogni vivanda.
187. La vergogna in un giovane è buon segno.
188. L'agnello è buono anche dopo pasqua.
189. L'avaro è come il porco che è buono dopo morto.
190. Lavoratore buono, d'un podere ne fa due; cattivo ne fa un mezzo.
191. Le buone derrate vuotano la borsa.
192. Le buone donne non hanno né occhi né orecchi.
193. Le buone parole acconciano i mali fatti.
194. Le buone parole non rompono i denti.
195. Le buone parole ungono, e le cattive pungono.
196. Le buone usanze van tutte a perdersi.
197. Le buone usanze vanno rispettate.
198. L'ecclissi sia del sole o della luna, freddo la porta e mai buona fortuna.
199. L'educazione perfeziona le nature buone e corregge le cattive.
200. L'inferno (o la via dell'inferno) è lastricato di buone intenzioni.
201. L'oro non è né buono né cattivo, ma tale lo rende chi ne fa uso.
202. Mai sbandito fe' buona terra.
203. Marzo o buono o rio, il bue all'erba e il cane all'ombra.
204. Meglio buon desinare che una bella giubba.
205. Meglio un buon re che una buona legge.
206. Né malattia né prigionia non fece mai buon uomo.
207. Nella botte piccola ci sta il vin buono.
208. Nella buona compagnia non ci sta malinconia.
209. Nella casa dov'è un buon dottore o un ricco prete, non si sente né fame né sete.
210. Nelle botti piccole ci sta il vino buono.
211. Nessun buono avvocato piatisce mai.
212. Non c'è libro cosi' cattivo che non abbia qualcosa di buono.
213. Non domandare all'oste se ha buon vino.
214. Non è buon anno quando il pollo becca il gallo.
215. Non è buon bifolco che faccia sempre diritto il solco.
216. Non è buon re, chi non regge sé.
217. Non è buono mangiar ciliegie co' signori.
218. Non è facile acquistar buona fama.
219. Non è mai buono quello che fa tutto per sè.
220. Non è ricco chi il denaro tiene chiuso, ma chi lo spende per farne buon uso.
221. Non ogni uccello conosce il buon grano.
222. Non può aver cosa buona chi non liscia la padrona.
223. Non tutte l'età son buone per un esercizio.
224. Non vale levarsi a buon'ora, bisogna aver ventura.
225. Ogni aiuto è buono.
226. Ogni buon cotto a mezzo torna.
227. Ogni buon detto è fatto retto.
228. Ogni cosa si sa comperare, eccetto che il buon tempo.
229. Ogni cuffia per la notte è buona.
230. Ogni uccello è buon pel becco suo.
231. Ogni uomo ha buona moglie e cattiva arte.
232. Ognuno è amico di chi ha buon fico.
233. Ognuno è buono a qualcosa.
234. Ognuno sa navigare col buon vento.
235. Onora il buono perché t'onori, onora il tristo perché non ti disonori.
236. Pecore e donne a casa a buon'ora.
237. Per fare un buon campo ci vuole quattro m: manzi, moneta, merda e mano.
238. Per fare una cosa bene, bisogna esser tagliati a buona luna.
239. Per i buon bocconi si fanno le questioni.
240. Per un brutto viso, si perde una buona compagnia.
241. Piede alla culla e mano al fuso, mostrano la buona massaja.
242. Povera la donna che si pente d'essere stata buona!
243. Putto in vino e donna in latino, non fece mai buon fine.
244. Quando bisogna mangiare con le lacrime, nulla ha un buon sapore.
245. Quando canta il Fringuello, buono o cattivo, tienti a quello.
246. Quando il verno è nella state, e la state nell'invernata, non avrai buona derrata.
247. Quando nascono (i figliuoli) son tutti belli, quando si maritano, tutti buoni, e quando muoiono son tutti santi.
248. Quando piove alla buon'ora, prendi i bovi, va e lavora.
249. Quando tira vento, non si può dir buon tempo.
250. Quando Venezia comandava, si desinava e si cenava, coi Francesi, buona gente, si desinava solamente.
251. Quel che non si crede buono, è sempre cattivo.
252. Ragazzi savi e vecchi matti, non furon mai buoni a nulla.
253. Roba rubata non fa buon pro.
254. Romaneschi, non son buoni né caldi né freschi.
255. Rosso di sera, buon tempo si spera; rosso di mattina, la pioggia si avvicina.
256. Rovo, in buona terra covo.
257. Se di novembre tuona, l'annata sarà buona.
258. Se il buon prospera, ognun prospera.
259. Se il parente non è buono, fuggilo come il tuono.
260. Se il prestar fosse buono, si presterebbe anche la moglie.
261. Se la pillola avesse buon sapore, dorata non sarebbe per di fuore.
262. Se lodi il buono, diverrà migliore; biasima il tristo; e' diverrà peggiore.
263. Se pazienza ti manca e discrezione, nè buon servo sarai, nè buon padrone.
264. Se v'è in paese una buona moglie, ciascuno crede che sia la sua.
265. Se vuoi comprar terra a buon mercato comprala da uno spiantato, o da figliuol ch'abbia ereditato.
266. Se vuoi la buona rapa, per Santa Maria (15 agosto) sia nata.
267. Se vuoi vedere il buon temporale, la mane tramontana e il giorno maestrale
268. Sentire e non ridire è buon servire.
269. Serva ripresa (o prete spretato) e cavolo riscaldato non fu mai buona (buono).
270. Serva tornata non fu mai buona.
271. Soldati buoni si vuole avere intorno all'insegna o bandiera, che perduta fa sbandare l'esercito.
272. Sotto il buon prezzo ci cova la frode.
273. Terra magra fa buon frutto.
274. Terra nera buon grano mena.
275. Tra maggio e giugno fa il buon fungo.
276. Tra vespro e nona, non è fuor persona buona.
277. Tre cose vuole il campo: buon lavoratore, buon seme e buon tempo.
278. Trieste pien de peste; Città nova, chi non vi porta non vi trova; Rovigno pien de ingegno, spacca i sassi come il legno;Capodistria, pedocciosa; Isola famosa; a Piran buon pan; Umago, tre preti e un zago (ragazzo che serve messe); una femmina da ben, e il pievan che la mantien.
279. Troppo buono, troppo minchione.
280. Troppo lungo non fu mai buono.
281. Tutti i fiori non sanno di buono.
282. Tutto il rosso non è buono, e tutto il giallo non è cattivo.
283. Un buon giorno vale un cattivo mese.
284. Un buon libro è un buon amico.
285. Un buon naturale val più di quante lettere sono al mondo.
286. Un buon paio d'orecchi stancano cento male lingue.
287. Un buon pentirsi, non fu mai tardi.
288. Un buon servitore val più d'un buon padrone.
289. Un cattivo cane rode una buona corda.
290. Una buona famiglia è l'ornamento della cittá.
291. Una buona risata si trasforma tutta in buon sangue.
292. Un'ora di buon sole rasciuga molti bucati.
293. Usa col buono e sta bene coi cattivi.
294. Val più un buon giorno con un uovo, che un mal'anno con un bue.
295. Val più un pugno di buona vita, che un sacco di sapienza.
296. Val più una buona faccia che un carro di complimenti.
297. Vangami nella polvere, incalzami nel fango, io ti darò buon vino.
298. Vino di fiasco la sera buono, la mattina guasto.
299. Vino non è buono che non rallegra l'uomo.