- PROVERBI - ape



1. Affaticati per sapere e lavora per avere.
2. Al litigante ci voglion tre cose: aver ragione, saperla dire, e trovar chi la faccia.
3. Alla fortuna bisogna lasciar sempre una finestra aperta.
4. Alle volte con gli occhi aperti si fan dei sogni.
5. Ape morta non dá miele.
6. Bisogna star con lui un verno e un'està, chi vuol saper di quel ch'e' sa.
7. Bocca chiusa e occhio aperto, non fe' mai nessun deserto.
8. Buon papero, cattiva oca.
9. Cani e villani lascian sempre l'uscio aperto.
10. Capelli (o peli) e guai non mancan mai.
11. Chi le porta è l'ultimo a saperle.
12. Chi più saper si crede, manco intende.
13. Chi pratica co' gran maestri, l'ultimo a tavola e il primo a' capestri.
14. Chi ricorre a poco sapere, ne riporta cattivo parere.
15. Chi sapesse tutto innanzi, sarebbe presto ricco.
16. Chi sta col becco aperto, ha l'imbeccata di vento.
17. Chi vuol saper la verità, lo domandi alla purità.
18. Chi vuol sapere quel che il suo sia non faccia malleverìa.
19. Ci sono tre specie di ignoranza: sapere niente, sapere male, sapere quello che non vale.
20. Colui è provvisto di poco sapere,che s'ammazza per quel che non può avere.
21. E' meglio un'ape sola che un esercito di vespe.
22. Gola degli adulatori, sepolcro aperto.
23. I capelli bianchi son testimonj falsi.
24. I capelli grigi sono i fiori dell'albero della morte.
25. I danari non bastano; bisogna saperli spendere.
26. I denari non bastano, bisogna saperli spendere.
27. I paperi cacciano l'oche fuori di casa.
28. I paperi menano a bere le oche.
29. I vecchi son lepri, dormono con gli occhi aperti.
30. La fatica è la madre del sapere.
31. La lite vuol tre cose, piè leggiero, poche parole e borsa aperta.
32. La meraviglia è figlia dell'ignoranza (e madre del sapere).
33. La pecora e l'ape, nell'aprile danno la pelle.
34. L'ape e la pecora in april danno la pelle.
35. L'ape laboriosa tutto il giomo non riposa.
36. Lascia colui parlare che suol saper ben fare.
37. Le donne hanno lunghi i capelli e corto il cervello.
38. L'uovo ne vuol saper più della gallina.
39. Morta l'ape, non si succia più mèle.
40. Nel governo più importa saper comandare che obbedire.
41. Nessun pecca sapendo peccare.
42. Non fu fatta mai tanto liscia di notte, che non si risapesse di giorno.
43. Non sapere distinguere il mosto dall'acquerèllo.
44. Non val sapere, a chi fortuna ha contra.
45. Per ben parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere.
46. Per il troppo sapere l'uomo sbaglia.
47. Per non saper fare un cartoccio fu impiccato un uomo a Firenze.
48. Porta aperta per chi porta; e chi non porta, parta.
49. Quando il capello tira al bianchino, lascia la donna e tienti il vino.
50. Quando marzo va secco, il gran fa cesto e il lin capecchio.
51. Se i segreti vuoi sapere, cercali nel disgusto o nel piacere.
52. Se il giovane sapesse, e se il vecchio potesse, e' non c'è cosa che non sifacesse.
53. Se il lupo sapesse come sta la pecora, guai a lei.
54. Tanto beve l'oca quanto il papero.
55. Tanto è dire raperino, quanto ladro e assassino.
56. Trist'a quella state, che ha saggina e rape.
57. Un uomo ozioso è il capezzale del diavolo.
58. Uscio aperto guarda casa.
59. Val più un'oncia di sorte, che cento libbre di sapere.







Proverbi Italiani

apparenza (1172)
apprezza (1438)
aprilante (2658)
aprile (3618)
aquila (3046)





AVG: 624.1044 (3951)






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