- AFORISMI E CITAZIONI - 'vano'

1. Accumula, ora, ricchezze eterne, mentre sei in tempo. Non pensare a nient'altro che alla tua salvezza; preoccupati soltanto delle cose di Dio. Fatti ora degli amici, venerando i santi di Dio e imitando le loro azioni, affinché ti ricevano nei luoghi eterni, quando avrai lasciato questa vita. (T. da Kempis)
2. Alcuni si immergono nei piaceri e, abituatisi, non ne possono più fare a meno e sono davvero infelici perché arrivano al punto che per loro il superfluo diventa necessario. (Seneca)
3. Anche voi - medici - siete venuti al mondo, come sono venuto io, con una missione da compiere. Badate: vi parlo di doveri in un momento in cui tutti parlano di diritti... Voi avete la missione di curare il malato; ma se al letto del malato non portare l'amore, non credo che i farmaci servano molto... L'amore non può fare a meno della parola. Voi come potreste esprimerlo se non con parole che sollevino spiritualmente il malato?... Portate Dio ai malati; varrà di più di qualsiasi altra cura. (S. Pio da Pietrelcina)
4. Anticamente migliaia di dei parevano pochi, oggi uno è di troppo. (Carlo Dossi)
5. Aristippo, rivolgendosi ai giovani che arrossivano al vederlo entrare da una cortigiana, disse: "Il vizio sta nel non uscirne, non nell'entrarvi". (M. de Montaigne)
6. Ci sono delle persone che sono state considerate coraggiose perché avevano troppa paura per scappare. (Thomas Fuller)
7. Ciò che caratterizza gli arrivisti è il fatto che non soltanto non arrivano, ma non partono neppure. (Robert de Montesquiou Fezensac)
8. Come ogni giovanotto, tu esageri di molto la differenza tra una donna e l'altra. (George Bernard Shaw)
9. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano! (Gesù)
10. Gli avvocati e i giudici del nostro tempo trovano per tutte le cause sufficienti cavilli per volgerle come sembra lor meglio. (M. de Montaigne)
11. Gli uomini con talento trovano delle soluzioni, i geni scoprono dei problemi. (Hans Krailsheimer)
12. Ho visto empi venir condotti alla sepoltura; invece, partirsene dal luogo santo ed essere dimenticati nella città coloro che avevano operato rettamente. Anche questo è vanità. (Ecclesiaste)
13. I bisticci degli amanti rinnovano l'amore. (Terenzio)
14. I golosi si scavano la fossa con i denti. (Henri Estienne)
15. I sensi potevano affinarsi e l'intelletto poteva degenerare. (O. Wilde)
16. Il Re Alfonso diceva che gli asini in questo si trovano in condizioni migliori dei Re: i loro padroni li lasciano pascolare a loro agio, mentre i Re non possono ottenere ciò dai loro servitori. (M. de Montaigne)
17. Inevitabilmente tutti i grandi uomini conservano qualcosa di infantile. (S. Freud)
18. Io veggo che tutte le stagioni dell'anno si trovano nelle anime vostre; che talora sentite l'inverno di molte sterilità, distrazioni, svogliatezze e noie; ora le rugiade del mese di maggio con l'odore dei santi fioretti; tra i calori del desiderio di piacere al nostro Sposo divino. Non rimane, dunque, se non l'autunno del quale non vedete voi gran frutti; però occorre bene spesso che al tempo di battere le biade e di premere le uve, si trovino raccolte maggiori di quelle che promettevano le mietiture e le vendemmie. Voi vorreste che tutto fosse nella primavera e nell'estate; ma no, mie dilettissime figliuole, bisogna che sia questa vicissitudine così nell'interno come nell'esterno. Nel cielo tutto sarà di primavera quanto alla bellezza, tutto di autunno quanto al godimento, tutto di estate quanto all'amore. Non vi sarà alcun inverno; ma qui l'inverno è necessario per esercizio dell'abnegazione e di mille piccole ma belle virtù che si esercitano nel tempo della sterilità. (S. Pio da Pietrelcina)
19. La nevrosi è oggi quel che era in altri tempi il convento, in cui solevano trovare rifugio tutti i delusi della vita e tutti coloro che si sentivano troppo deboli per affrontarla. (S. Freud)
20. La punizione del successo consiste nel fatto di dover frequentare delle persone che prima si potevano evitare. (N. Mailer)
21. Le condanne di sé fatte da se stesso sono sempre credute, le lodi non trovano credito. (M. de Montaigne)
22. Le matrone più sagge, a Roma, erano onorate di offrire fiori e corone al dio Priapo; e sulle sue parti meno oneste si facevano sedere le vergini al tempo delle loro nozze. (M. de Montaigne)
23. L'umiltà e la carità vanno di pari passo. L'una glorifica e l'altra santifica. L'umiltà e la purezza dei costumi sono ali che elevano fino a Dio e quasi divinizzano. (S. Pio da Pietrelcina)
24. L'uomo vano ed ignorante gongola di piacere alle lodi che voi date al suo cappello, alla sua giubba, al suo abito, mentre un uomo di spirito ne rimane offeso (M. Gioia)
25. Mille migliaia di Angeli lo servivano ed una miriade di miriadi stavano in piedi dinanzi a Lui. (Bibbia - Daniele)
26. Molti politici arrivano in alto per la totale mancanza di qualità per le quali li si vorrebbe tenere in basso. (Peter Ustinov)
27. Nelle cose che dopo lungo desiderio si ottengono, non trovano quasi mai gli uomini né la giocondità né la felicità che prima si erano immaginati (F. Guicciardini).
28. Nessun grand'uomo vive invano: la storia del mondo non è che la biografia degli uomini grandi. (Thomas Carlyle)
29. Nessun vero rivoluzionario muore invano (Fidel Castro)
30. Non ho mai mancato di convincere un pubblico che la cosa migliore che potevano fare era andarsene. (Thomas Love Peacock)
31. Nulla ci illumina meglio sul carattere degli uomini del sapere che cosa trovano ridicolo. (Wolfgang Goethe)
32. Nulla rivela meglio il carattere degli uomini di ciò che essi trovano ridicolo (J. W. Goethe)
33. Penso tra me e me quanti sono gli uomini che esercitano il corpo e quanto pochi quelli che esercitano la mente; quanta gente accorre a un passatempo inconsistente e vano, e che deserto intorno alle scienze; che animo debole hanno quegli atleti di cui ammiriamo i muscoli e le spalle. (Seneca)
34. Perché vuoi porti avanti ad altri, mentre se ne trovano molti più dotti di te, e più esperti nei testi sacri? Se vuoi imparare e conoscere qualcosa, in modo spiritualmente utile, cerca di essere ignorato e di essere considerato un nulla. E' questo l'insegnamento più profondo e più utile, conoscersi veramente e disprezzarsi. (T. da Kempis)
35. Povere sventurate quelle anime che si gettano nel turbinio delle preoccupazioni mondane; più esse amano il mondo, più le loro passioni si moltiplicano, più i loro desideri si accendono, più si trovano incapaci ai loro progetti; ed ecco le inquietudini, le impazienze, gli urti terribili che spezzano i loro cuori, che non palpitano di carità e di santo amore. Preghiamo per queste anime disgraziate, miserabili, che Gesù le perdoni e le tragga con la sua infinita misericordia a sé. (S. Pio da Pietrelcina)
36. Preferirei mille croci, anzi ogni croce mi sarebbe dolce e leggera, se non avessi questa prova, di sentirmi cioè sempre nell'incertezza di piacere al Signore nelle mie operazioni... È doloroso vivere così... Mi rassegno, ma la rassegnazione, il mio fiat mi sembra così freddo, vano!... Che mistero! Gesù deve pensarci lui solo. (S. Pio da Pietrelcina)
37. Qual sia migliore tra la privata e la pubblica educazione, mi sembra vano il cercarlo: l'una e l'altra sono del pari necessarie a formare tutto l'uomo: quella educa il cuore, questa insegna la vita (G. Capponi).
38. Quando arrivano i dispiaceri, non arrivano come singole spie, ma in battaglioni. (William Shakespeare)
39. Quando uno comincia ad essere tiepido spiritualmente teme anche il più piccolo travaglio, e accoglie volentieri ogni conforto che gli venga dal di fuori. All'incontro, quando uno comincia a vincere pienamente se stesso e a camminare veramente da uomo nella via del Signore, allora fa meno conto di quelle cose che prima gli sembravano gravose. (T. da Kempis)
40. Quanti uomini si preoccupano ben poco di servire Iddio, e si perdono a causa di un vano sapere ricercato nel mondo. Essi scelgono per sé la via della grandezza, piuttosto di quella dell'umiltà; perciò si disperde la loro mente. (T. da Kempis)
41. Riflettete ed abbiate sempre innanzi all'occhio della mente la grande umiltà della Madre di Dio e nostra, la quale, a misura che in lei crescevano i doni celesti, sempre più si sprofondava nell'umiltà. (S. Pio da Pietrelcina)
42. Si trovano sempre dei buoni motivi per divorziare. Basta che vi sia la buona volontà. (Johann Nestroy)
43. Son vari i gusti: disputarne è vano. (Casti).
44. Ti affanni, mia buona figliuola, a cercare il sommo Bene. Ma, in verità, è dentro di te e ti tiene distesa sulla nuda croce alitando forza per sostenere il martirio insostenibile e amore per amare amaramente l'Amore. Quindi il timore di vederlo perduto e disgustato senza avvedertene è tanto vano, quanto egli è vicino e stretto a te. Vana è parimenti l'ansia dell'avvenire, giacché il presente stato è una crocifissione dell'amore. (S. Pio da Pietrelcina)
45. Tutti gli uomini moderni derivano da creature che somigliano ai vermi. Ma in qualcuno si nota di più (Will Cuppy)
46. Un sufficiente spazio di tempo, adatto per dedicarti a buone meditazioni, lo troverai rinunciando a fare discorsi inutilmente oziosi e ad ascoltare chiacchiere sugli avvenimenti del giorno. I più grandi santi evitavano, per quanto possibile, di stare con la gente e preferivano stare appartati, al servizio di Dio. E' stato detto: ogni volta che andai tra gli uomini ne ritornai meno uomo di prima. E ne facciamo spesso esperienza, quando stiamo a lungo a parlare con altri. (T. da Kempis)
47. Vano e di breve durata è il conforto che viene dagli uomini; santo e puro è quello che la verità fa sentire dal di dentro. L'uomo pio si porta con sé, dappertutto, il suo consolatore, Gesù, e gli dice: o Signore Gesù, stammi vicino in ogni luogo e in ogni tempo. (T. da Kempis)
48. Vedo che i primi posti sono comunemente presi dagli uomini meno capaci, e che i grandi doni della fortuna non si trovano mai uniti alla sapienza. (M. de Montaigne)
49. Chi comunica poco cogli uomini, rade volte è misantropo. Veri misantropi non si trovano nella solitudine, ma nel mondo: perché l'uso pratico della vita, e non già la filosofia, è quello che fa odiare gli uomini. E se uno che sia tale, si ritira dalla società, perde nel ritiro la misantropia. (Giacomo Leopardi)
50. I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto. (Giacomo Leopardi)
51. Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni. (Giacomo Leopardi)
52. Io sono andato a parlare nelle fabbriche d’armi. Agli operai ho detto che il lavoro che loro fanno non può avere sotto stampigliata la sigla che c’era sotto le opere che uscivano dalle mani di Dio creatore: e Dio vide che era molto buono. Fece la luce, fece gli alberi.., e vide che erano cosa molto buona. Ho detto che delle loro opere non si poteva dire: è molta buona. (Don Tonino Bello)
53. Le avanguardie si trovano spesso ad essere superate dal grosso dell'esercito. (Ennio Flaiano)
54. Il potere non corrompe gli uomini; e tuttavia se arrivano al potere gli sciocchi corrompono il potere. (George Bernard Shaw)
55. Le regole di vita dei primi cristiani non furono fatte per durare, perché i primi cristiani non credevano che il mondo stesso fosse destinato a durare. (George Bernard Shaw)
56. Le sole persone che ricavano qualche specifica soddisfazione dall'esser più ricche delle altre sono quelle che amano l'ozio e che s'illudono d'esser migliori dei loro vicini e d'esser trattate come tali. (George Bernard Shaw)




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