- AFORISMI E CITAZIONI - 'saper'

1. Alessandro, re dei Macedoni, aveva incominciato a studiare la geometria per sapere, infelice, quanto fosse piccola la terra di cui aveva occupato una minima parte. (Seneca)
2. Bisogna, anche nel riprendere, saper condire la riprensione con modi garbati e dolci. (S. Pio da Pietrelcina)
3. C'è un solo bene: il sapere. E un solo male: l'ignoranza (Socrate)
4. Chi non medita può fare come colui che non si specchia mai, e che quindi non si cura di uscire ordinato, poiché può essere imbrattato senza saperlo. La persona che medita e rivolge il suo pensiero a Dio, che è lo specchio della sua anima, cerca di conoscere i suoi difetti, tenta di correggerli, si modera negli impulsi, e rimette la sua coscienza a posto. (S. Pio da Pietrelcina)
5. Chi vuole comprendere pienamente e gustare le parole di Cristo deve fare in modo che tutta la sua vita si modelli su Cristo. Che ti serve saper discutere profondamente della Trinità, se non sei umile, e perciò alla Trinità tu dispiaci? Invero, non sono le profonde dissertazioni che fanno santo e giusto l'uomo; ma è la vita virtuosa che lo rende caro a Dio. Preferisco sentire nel cuore la compunzione che saperla definire. (T. da Kempis)
6. Ci sono alcuni che stanno, essi, nella pace e mantengono pace anche con gli altri. Ci sono invece alcuni che non stanno in pace essi, né lasciano pace agli altri: pesanti con il prossimo, e ancor più con se stessi. Ci sono poi alcuni che stanno essi nella pace e si preoccupano di condurre alla pace gli altri. La verità è che la vera pace, in questa nostra misera vita, la dobbiamo far consistere nel saper sopportare con umiltà, piuttosto che nel non avere contrarietà. Colui che saprà meglio sopportare, conseguirà una pace più grande. (T. da Kempis)
7. Comprendo che le tentazioni sembrano piuttosto macchiare che purificare lo spirito, ma sentiamo qual è il linguaggio dei santi, e a tal proposito vi basti sapere, fra tanti, quello che dice san Francesco di Sales: che le tentazioni sono come il sapone, il quale diffuso sui panni sembra imbrattarli ed in verità li purifica. (S. Pio da Pietrelcina)
8. Confesso innanzi tutto che per me è una grande disgrazia il non saper esprimere e mettere fuori tutto questo vulcano sempre acceso che mi brucia e che Gesù ha immesso in questo cuore così piccolo. Il tutto si compendia in questo: sono divorato dall'amore di Dio e dall'amore del prossimo. (S. Pio da Pietrelcina)
9. Difficile non è sapere, ma saper far uso di ciò che si sa. (Han Fei)
10. Dinanzi a Dio, il quale mi giudicherà per le mie azioni, che mi gioverebbe se io anche possedessi tutta la scienza del mondo, ma non avessi l'amore? Datti pace da una smania eccessiva di sapere: in essa, infatti, non troverai che sviamento grande ed inganno. (T. da Kempis)
11. Godo immensamente nel sentire che il Signore è sempre prodigo delle sue carezze con la tua anima. Lo so che soffri, ma la sofferenza non è forse il segno certo che Dio ti ama? Lo so che soffri, ma non è forse questa sofferenza il distintivo di ogni anima che ha scelto per sua porzione ed eredità un Dio ed un Dio crocifisso? Lo so che il tuo spirito è sempre avvolto nelle tenebre della prova, ma ti basti, mia buona figliola, il sapere che Gesù è con te ed in te. (S. Pio da Pietrelcina)
12. Il saper molto porge argomento di dubitar di più. (M. de Montaigne)
13. Il sapersi adattare è una gran virtù. Risparmia infinite molestie e concilia la benevolenza degli altri. (G. Giusti)
14. Io so di non sapere (Socrate)
15. La calamità dell'uomo, è il creder di sapere. (M. de Montaigne)
16. La grandezza dell'animo non è tanto andare in alto, e andare avanti, quanto saper tenersi al proprio posto e limitarsi. (M. de Montaigne)
17. La magia del primo amore sta nel non sapere che esso può finire. (Benjamin Disraeli)
18. La peste dell'uomo è la presunzione di sapere. (M. de Montaigne)
19. La più grande cosa del mondo è di saper stare con sé stessi. (M. de Montaigne)
20. La semplicità è compagna della verità come la modestia lo è del sapere. (Francesco De Sanctis)
21. Le donne devono stare tranquille in chiesa e avervi sempre un posto in secondo ordine. Se desiderano sapere qualcosa, devono chiederlo ai loro mariti a casa, perché è brutto che una donna parli in chiesa. (S. Paolo)
22. L'istruzione è certo una cosa ammirevole, ma nulla che valga la pena sapere può essere insegnato. (Oscar Wilde)
23. L'uomo è nato per muoversi, per scrutare, per sapere chi è, che cosa fa, dove va. Se l'uomo muore sotto la fatica, egli muore onorato e forse utile agli altri. (M. D'Azeglio)
24. L'uomo il quale presume del suo sapere non sa neppure cosa sia il sapere. (M. de Montaigne)
25. L'uomo, per sua natura, anela a sapere; ma che importa il sapere se non si ha il timor di Dio? (T. da Kempis)
26. Mi è dispiaciuto moltissimo nel sapere che sei stata ammalata, ma ho goduto moltissimo nel sapere che ti vai rimettendo e più ancora ho goduto nel vedere rifiorire in mezzo a voi la vera pietà e cristiana carità addimostrata nella tua infermità. (S. Pio da Pietrelcina)
27. Mi piace sempre saper tutto dei miei nuovi amici e nulla dei vecchi. (O. Wilde)
28. Né ti devi confondere a saper conoscere se hai consentito o no. Il tuo studio e la tua vigilanza siano rivolti alla rettitudine d'intenzioni che devi tenere nell'operare e nel combattere sempre valorosamente e generosamente le arti maligne del cattivo spirito. (S. Pio da Pietrelcina)
29. Nelle cose del mondo, non è il sapere, ma il volere che può. (Nicolò Tommaseo)
30. Nessuno può mostrare troppo a lungo una faccia a se stesso e un'altra alla gente senza finire col non sapere più quale sia quella vera. (Nathaniel Hawthorne)
31. Non appena si giunge all'età giusta per saperne di più, è proprio allora che non si sa niente di niente. (Oscar Wilde)
32. Non appoggiarti alle tue forze, ma salda la tua speranza in Dio: se farai tutto quanto sta in te, Iddio aderirà al tuo buon volere. Non confidare nel sapere tuo o nella capacità di un uomo purchessia, ma piuttosto nella grazia di Dio, che sostiene gli umili e atterra i presuntuosi. (T. da Kempis)
33. Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di uno un giornalista. (Karl Kraus)
34. Non basta avere grandi qualità: bisogna saperle amministrare (Françcois de La Rochefoucauld)
35. Non cercar di sapere quel che avverrà domani. (Orazio Flacco)
36. Non cercare di sapere, interrogando le stelle, che cosa Dio ha in mente di fare: quello che decide su di te, lo decide sempre senza di te. (Catone)
37. Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo. (S. Paolo)
38. Non lasciarti colpire dal nome dello scrittore, di minore o maggiore risonanza; quel che ci deve indurre alla lettura deve essere il puro amore della verità. Non cercar di sapere chi ha detto una cosa, ma bada a ciò che è stato detto. Infatti gli uomini passano, "invece la verità del Signore resta per sempre" ; e Dio ci parla in varie maniere, "senza tener conto delle persone". (T. da Kempis)
39. Non puoi sapere dove ti attenda la morte: perciò aspettala dovunque. (Seneca)
40. Non volerti gonfiare, dunque, per alcuna arte o scienza, che tu possegga, ma piuttosto abbi timore del sapere che ti è dato. Anche se ti pare di sapere molte cose; anche se hai buona intelligenza, ricordati che sono molte di più le cose che non sai. Non voler apparire profondo (Rm 11, 20;12, 16); manifesta piuttosto la tua ignoranza. (T. da Kempis)
41. Nulla ci illumina meglio sul carattere degli uomini del sapere che cosa trovano ridicolo. (Wolfgang Goethe)
42. Oh, che felicità nelle battaglie spirituali! Basta voler sapere sempre combattere per uscirne certamente vittorioso. (S. Pio da Pietrelcina)
43. Per chi occupa alte cariche è più utile sapersi servire di persone capaci che non esserlo egli stesso. (L. de Clapiers)
44. Per comandare gli altri è necessario saper ingannare se stessi. (Giuseppe Tomasi di Lampedusa)
45. Per far da papa bisogna saper far da sagrestano. (G. Verga)
46. Per me è veramente necessario saper soffrire, giacché in questo mondo accadono tante avversità. Invero, comunque io abbia disposto per la mia tranquillità, la mia vita non può essere esente dalla lotta e dal dolore. (T. da Kempis)
47. Per scrivere una buona lettera d'amore, bisogna iniziare senza sapere che cosa si vuole dire e finire senza sapere che cosa si e' scritto. (Rousseau)
48. Perché il male nel mondo? Sta bene a sentire... C'è una mamma che sta ricamando. Il suo figliuolo, seduto su uno sgabelletto basso, vede il lavoro di lei; ma alla rovescia. Vede i nodi del ricamo, i fili confusi... E dice: "Mamma si può sapere che fai? È così poco chiaro il tuo lavoro?!". Allora la mamma abbassa il telaio, e mostra la parte buona del lavoro. Ogni colore è al suo posto e la varietà dei fili si compone nell'armonia del disegno. Ecco, noi vediamo il rovescio del ricamo. Siamo seduti sullo sgabello basso. (S. Pio da Pietrelcina)
49. Piacesse a Dio che si ravvedessero queste povere creature e ritornassero davvero a lui! Per queste persone bisogna essere tutte viscere di madre e per queste bisogna avere somma cura, poiché Gesù ci fa sapere che in cielo si fa più festa per un peccatore pentito, che per la perseveranza di novantanove giusti. È veramente confortante questa sentenza del Redentore per tante anime che disgraziatamente peccarono e poi vogliono ravvedersi e tornare a Gesù. (S. Pio da Pietrelcina)
50. Prepàrati il discorso, così sarai ascoltato; concatena il tuo sapere e poi rispondi. (Siracide)
51. Quando si espone un'idea a un vero inglese, il che è sempre un atto temerario, costui non si sogna nemmeno di valutare se l'idea è giusta o sbagliata. L'importante per lui è sapere se chi l'ha esposta ne è convinto o meno. (O. Wilde)
52. Quando voglio sapere che cosa pensa la Francia, lo chiedo a me stesso. (Charles de Gaulle)
53. Quanti uomini si preoccupano ben poco di servire Iddio, e si perdono a causa di un vano sapere ricercato nel mondo. Essi scelgono per sé la via della grandezza, piuttosto di quella dell'umiltà; perciò si disperde la loro mente. (T. da Kempis)
54. Quanto sai non deve impedirti di sapere quanto dovresti (Carlo Dossi)
55. Quanto uno abbia progredito si dimostra nella tentazione e nella tribolazione; qui sta il suo maggior merito; qui appare più chiaramente la sua virtù. Non è gran cosa esser devoti e fervorosi quando non si hanno difficoltà; sapere invece sopportare se stessi nel momento dell'avversità dà a sperare in un grande avanzamento spirituale. (T. da Kempis)
56. Quelli che sanno non devono indagare, in quanto essi sanno: né quelli che non sanno, in quanto per indagare bisogna sapere che cosa s'indaga. (M. de Montaigne)
57. Questo mondo, dove c'è tanto da fare e poco da sapere. (Samuel Johnson)
58. Saggio è colui che sa di non sapere. (Socrate)
59. Saper campare del proprio, poco o molto che sia, è la prima garanzia di una vita onorata e tranquilla. Quando, invece, si comincia a vivere dell'altrui, addio tranquillità e purtroppo non di rado, addio onore (M. D'Azeglio).
60. Saper comandare a se stessi è la forma più grande di comando. (Seneca)
61. Saper dissimulare è la scienza dei re. (Cardinale Richelieu)
62. Saper rifiutare con gentilezza una richiesta è già un mezzo favore (Publilio Siro)
63. Sapere cosa è giusto e non farlo è codardia. (Confucio)
64. Se alcuno crede di sapere qualche cosa, non ha ancora imparato come bisogna sapere. (S. Paolo)
65. Se sei nei guai, quanti vengono a offrirti la loro comprensione in realtà sono soltanto curiosi di sapere i particolari. (Edgar Watson Howe)
66. Soltanto ora so quello che è importante nella vita. Importante è sapere che nulla è importante. (Roman Polanski)
67. Sono certo che desiderate sapere quali sono le migliori abbiezioni, ed io vi dico essere quelle che noi non abbiamo elette, oppure essere quelle che ci sono meno grate o, per meglio dire, quelle alle quali non abbiamo grand'inclinazione; e, per parlar chiaro, quella della nostra vocazione e professione. Chi mi farà la grazia, mie carissime figliuole, che noi amiamo bene la nostra abbiezione? Nessun altro lo può fare che colui il quale amò tanto la sua, che per conservarla volle morire. E questo basti. (S. Pio da Pietrelcina)
68. Tacere del tutto è più facile che evitare le intemperanze del discorrere, come è più facile stare chiuso in casa che sapersi convenientemente controllare fuori casa. Perciò colui che vuole giungere alla spiritualità interiore, deve, insieme con Gesù, ritirarsi dalla gente. (T. da Kempis)
69. Tutte le concezioni umane, da qualunque parte vengano, hanno il buono ed il cattivo. Bisogna saper assimilare e prendere tutto il buono ed offrirlo a Dio, ed eliminare il cattivo. (S. Pio da Pietrelcina)
70. Tutti gli uomini per natura desiderano di sapere. (Aristotele)
71. Una piena fiducia di morire santamente la daranno il completo disprezzo del mondo, l'ardente desiderio di progredire nelle virtù, l'amore del sacrificio, il fervore nella penitenza, la rinuncia a se stesso e il saper sopportare ogni avversità per amore di Cristo. (T. da Kempis)
72. Uno scarso sapere e una modesta capacità di comprendere, accompagnati dall'umiltà, valgono di più di un gran tesoro di scienza, accompagnato dal vuoto compiacimento di sé. E' meglio per te avere poco, piuttosto che molto; del molto potresti insuperbire. (T. da Kempis)
73. Vedrai nel mondo districare speditamente la matassa delle cose più dalla zampa degli asini pratici, che dalla mano dei teorici saputissimi. Con questo non intendo anteporre l'ignoranza alla dottrina, ma asserisco che il sapere privo dell'esperienza della vita, è una dotta goffaggine, bisbetica e sterile (G. Giusti).
74. Vuoi sapere che cosa sia il vero bene o da dove venga? Te lo dirò: dalla buna coscienza, dagli onesti propositi, dalle rette azioni, dal disprezzo del caso, dal tranquillo e costante tenore di vita di chi segue sempre lo stesso cammino. (Seneca)
75. Bisogna non vedere, ma quando si è visto, è necessario saper punire. (Napoleone Bonaparte)
76. Bisogna saper vincere il malumore. (Napoleone Bonaparte)
77. Il miglior modo di celare agli altri i confini del proprio sapere è non oltrepassarli.
78. Il più certo modo di celare agli altri i confini del proprio sapere, è di non trapassarli. (Giacomo Leopardi)
79. In battaglia tutto ciò che è necessario per farti combattere è un po' di sangue caldo e il sapere che perdere è più pericoloso che vincere. (George Bernard Shaw)
80. Non sa niente, e crede di saper tutto. Questo fa chiaramente prevedere una carriera politica. (George Bernard Shaw)
81. Un fesso non sa niente ma ritiene di sapere tutto. Un buon inizio per una carriera politica. (George Bernard Shaw)
82. Se proprio lo vuoi sapere, non uso nessuna crema di bellezza; sei stai bene dentro, stai bene fuori! (Una bella donna cinquantenne)




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