- AFORISMI E CITAZIONI - 'rete'

1. Chi ha tempo non aspetti tempo. Non rimandiamo al domani ciò che oggi possiamo fare. Del bene di poi sono riboccanti le fosse...; e poi chi dice a noi che domani vivremo? Ascoltiamo la voce della nostra coscienza, la voce del real profeta: Oggi se udirete la voce del Signore, non vogliate otturare il vostro orecchio. Sorgiamo e tesoreggiamo, che solo l'istante che fugge è in nostro dominio. Non frapponiamo tempo fra istante ed istante, ché questo non è in nostro possesso. (S. Pio da Pietrelcina)
2. Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. (Gesù)
3. D'arte o scienza i vasti / spazi cercar dovete? / Giovani, vincerete / di leggiero i contrasti, / se pur cura vi prenda / d'aiutarvi a vicenda. (G. Perego)
4. Dio me l'ha data la povera sorella mia e Dio me l'ha tolta. Sia benedetto il suo santo nome. In queste esclamazioni ed in questa rassegnazione trovo la forza sufficiente di non soccombere sotto il peso del dolore. A questa rassegnazione nella divina volontà esorto anche voi e troverete, al pari di me, l'alleviamento del dolore. (S. Pio da Pietrelcina)
5. E' un infame chi pretende dalla moglie il pudore, ma seduce le donne altrui. (Seneca)
6. Fate mostra di essere pronti alla guerra e avrete la pace. (Livio)
7. Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere. (Gesù)
8. Il demonio ha un'unica porta per entrare nell'animo nostro: la volontà; delle porte segrete non ve ne sono. Nessun peccato è tale, se non è stato commesso colla volontà. Quando non c'entra la volontà, non c'entra il peccato, ma debolezza umana. (S. Pio da Pietrelcina)
9. Il demonio si serve di coloro che fanno discorsi impuri, come un cacciatore avveduto, il quale, del canto di un uccello preso, si serve per attirare nella rete gli altri (S. Efrem).
10. Il Dio dei cristiani è il Dio della metamorfosi; voi gettate nel suo seno il dolore e ne ritraete la pace; voi gettate la disperazione e vedrete galleggiare la speranza. (S. Pio da Pietrelcina)
11. Il Savio loda la donna forte: "Le dita sue, dice, maneggiano il fuso" Volentieri vi dirò qualche cosa sopra queste parole. La vostra conocchia è il cumulo dei vostri desideri; filate, perciò, ogni giorno un poco, tirate filo a filo i vostri disegni fino all'esecuzione e ne verrete infallibilmente a capo; ma avvertite di non affettarvi, perché attorcigliereste il filo coi nodi ed imbrogliereste il vostro fuso. Camminate, perciò, sempre e, sebbene andrete lentamente avanzando, farete però gran viaggio. (S. Pio da Pietrelcina)
12. In quanto poi a ciò che mi dite di sentire quando fate la meditazione, sappiate che l'artificio è diabolico. Perciò state attenta e siate vigilante. Non tralasciate la meditazione giammai per questo, altrimenti persuadetevi che rimarrete sconfitta in seguito su tutta la linea. (S. Pio da Pietrelcina)
13. La prima prova di buon senso è nel non pretendere di risolvere tutto col buon senso (Ugo Bernasconi)
14. L'amore solo può domare ciò che vi è in noi d'indomabile e il linguaggio dell'amore è la persuasione della confidenza. L'amore quanto è bello se si riceve in dono, è altrettanto deforme se si ricerca e si pretende. (S. Pio da Pietrelcina)
15. Le amarezze, come le debolezze del matrimonio, sono tenute segrete dai saggi. (M. de Montaigne)
16. Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte, talvolta, lo sono (Oscar Wilde)
17. L'uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l'uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui. (Ecclesiaste)
18. Meritate ed avrete. (G. Mazzini)
19. Nessuno è esente dal dir sciocchezze. Il male è dirle con pretenzione. (M. de Montaigne)
20. Non ferire mai tuo fratello con parole a doppio senso. Egli ti potrebbe rispondere allo stesso modo e perdereste entrambi l'orientamento dell'amore. Và da lui e con affettuosa sincerità ammoniscilo. Quando avrete rimosso la causa del disagio, sarete liberi tutt'e due dal turbamento e dall'amarezza. (Massimo il Confessore)
21. Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. (Gesù)
22. Non provvedere a sé stesso e pretendere di consigliare agli altri, è cosa stolta. (Fedro)
23. Per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? (Gesù)
24. Quando sarete nell'abiezione fate come gli alcioni che nidificano sulle antenne delle navi, cioè sollevatevi dalla terra, innalzatevi col pensiero e col cuore a Dio, che è il solo che potrà consolarvi e darvi forza per sostenere santamente la prova. (S. Pio da Pietrelcina)
25. Quando una donna vi ha donato il proprio cuore, non riuscirete più a sbarazzarvi del resto. (Sir John Vanbrugh)
26. Quando vi si propone troppo grasso partito, non correte all'invito: ché spesso poi si trova che lì gatta ci cova (L. Clasio).
27. Ricordate , o sovrani, che la vostra autorità si esercita sul corpo dei vostri sudditi e che i re non hanno potere sui cuori. Ricordate che, se opprimete gli uomini in ciò che possiedono, non ne dominerete mai lo spirito. (Ardashir)
28. Sappiate posporre all'altrui volontà, che non sia colpevole né irragionevole, le voglie vostre: scomodatevi in servigio altrui, ma non pretendete ch'altri si scomodi in vostro: e in ogni cosa richiedete dagli altri il men che potete; e siate, del più che potete, liberali con essi. (N. Tommaseo)
29. Sarai completamente in pace con il tuo nemico solo quando morirete entrambi. (Kahlil Gibran)
30. Se alla gente si concede il superfluo finirà col pretendere il necessario. (Antonio Fogazzaro)
31. Se Gesù si manifesta, ringraziatelo; e se si occulta, ringraziatelo pure; tutto è scherzo d'amore. La Vergine clemente e pia continui ad ottenervi dalla ineffabile bontà del Signore la forza di sostenere sino alla fine tante prove di carità che vi dona. Io mi auguro che arriverete a spirare con Gesù sulla Croce; e possiate in lui dolcemente esclamare: "Consummatum est" (S. Pio da Pietrelcina)
32. Se non mangerete la carne del Figliolo dell'Uomo e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno. (Gesù)
33. Se non riesci a trasformare te stesso secondo quella che pure è la tua volontà, come potrai pretendere che gli altri si conformino al tuo desiderio? Vogliamo che gli altri siano perfetti; mentre noi non correggiamo le nostre manchevolezze. Vogliamo che gli altri si correggano rigorosamente; mentre noi non sappiamo correggere noi stessi. (T. da Kempis)
34. Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. (Gesù)
35. Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirà che non piacerai a nessuno (Arturo Graf)
36. Se voi incontrerete chi un sorriso non vi sa dare, donatelo voi. Perché nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come colui che ad altri donarlo non sa. (P. Faber)
37. Se voi perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro perdonerà anche voi. (Matteo evangelista)
38. Sei molto migliore di ciò che pretendi di essere. (O. Wilde)
39. Sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. (Gesù)
40. Si cimentano a tagliare la testa all'Idra quelli che pretendono di togliere dalle leggi ogni svantaggio ed inconveniente. (M. de Montaigne)
41. Siate gentili con le persone che incontrate salendo, perché tornerete ad incontrarle scendendo. (Mizner)
42. Siate, mie dilettissime figliole, tutte rassegnate nelle mani di nostro Signore, donandogli il rimanente degli anni vostri, e supplicatelo sempre ad impiegarli a servirsene in quella sorte di vita che a lui piacerà. Non preoccupate il vostro cuore con vane promesse di tranquillità, di gusto e di meriti; ma presentate al vostro Sposo divino i vostri cuori tutti vuoti di ogni altro affetto ma non del suo casto amore, e supplicatelo che lo riempia puramente e semplicemente dei movimenti, dei desideri e volontà che sono del suo [amore] acciocché il vostro cuore, come una madre perla, non concepisca che con la rugiada del cielo e non con l'acqua del mondo; e vedrete che Dio vi aiuterà e che farete assai, così nell'eleggere che nell'eseguire. (S. Pio da Pietrelcina)
43. Siete nati al bene, e ogni qual volta voi operate direttamente contro la Legge, ogni qual volta voi commettete ciò che gli uomini chiamano delitto, v'è tal cosa in voi che v'accusa, tale una voce di rimprovero che voi potrete dissimulare agli altri, ma non a voi stessi. (G. Mazzini)
44. Solo le domande non sono mai indiscrete. Le risposte, talvolta, lo sono. (O. Wilde)
45. Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso. (Ecclesiaste)
46. Tutta la gloria che pretendo nella mia vita, è di averla vissuta tranquilla. (M. de Montaigne)
47. Tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo. (Gesù)
48. Vi dico, inoltre, di amare la vostra abbiezione; ed amare la propria abbiezione consiste in questo, o figliuole, se voi siete umili, tranquille, dolci, confidenti nel tempo dell'oscurità e dell'impotenza, se voi, dico, non v'inquietate, non v'angustiate, se non vi turbate per tutto questo, ma di buon cuore, non dico già allegramente, ma dico già allegramente, ma dico francamente e costantemente abbracciate queste croci e state in queste tenebre, così facendo amerete la vostra abbiezione, perché che cosa è l'essere abbietto se non l'essere oscuro e impotente? (S. Pio da Pietrelcina)
49. Vi scongiuro, per la mansuetudine di Gesù e per le viscere di misericordia del Padre celeste, a non mai raffreddarvi nella via del bene. Correte sempre e non mai vogliate fermarvi, sapendo che in questa strada lo star fermo equivale al ritorno sui propri passi. (S. Pio da Pietrelcina)
50. Voi sonerete le vostre trombe, e noi soneremo le nostre campane. (Pier Capponi)
51. Appartengo alla minoranza silenziosa. Sono di quei pochi che non hanno più nulla da dire e aspettano. Che cosa? Che tutto si chiarisca? L'età mi ha portato la certezza che niente si può chiarire: in questo paese che amo non esiste semplicemente la verità. Paesi molto più piccoli e importanti del nostro hanno una loro verità, noi ne abbiamo infinite versioni. Le cause? Lascio agli storici, ai sociologi, agli psicanalisti, alle tavole rotonde il compito di indicarci le cause, io ne subisco gli effetti. E con me pochi altri: perché quasi tutti hanno una soluzione da proporci: la loro verità, cioè qualcosa che non contrasti i loro interessi. Alla tavola rotonda bisognerà anche invitare uno storico dell'arte per fargli dire quale influenza può avere avuto il barocco sulla nostra psicologia. In Italia infatti la linea più breve tra due punti è l'arabesco. Viviamo in una rete d'arabeschi. (Ennio Flaiano)
52. Mandate indietro la tentazione di sentirvi incompresi. Non chiudetevi in voi stessi, ma sprizzate gioia da tutti i pori. Bruciate... perché quando sarete grandi potrete scaldarvi ai carboni divampati nella vostra giovinezza. Incendiate.., non immalinconitevi. Perché se voi non avete fiducia, gli adulti che vi vedono saranno più infelici di voi. (Don Tonino Bello)
53. Non vi è nulla di più tirannico di un governo che pretende di essere paterno. (Napoleone Bonaparte)
54. Se voi lo volete, se avete un briciolo di speranza e una grande passione per gli anni che avete.., cambierete il mondo e non lo lascerete cambiare agli altri. Vivete la vita che state vivendo con una forte passione. (Don Tonino Bello)
55. Gli inglesi non saranno mai schiavi. Avranno sempre la libertà di fare ciò che il governo e l'opinione pubblica pretendono da loro. (George Bernard Shaw)
56. Non pretendo di essere una persona per bene. Non lo sono e non lo sarò mai. Non mi piace esserlo, questa è la verità. (George Bernard Shaw)




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