- AFORISMI E CITAZIONI - 'ode'

1. A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela (Samuel Butler)
2. Accendi tu, Gesù, quel fuoco che venisti a portare sulla terra, affinché consumato da esso m'immoli sull'ara della tua carità, quale olocausto d'amore, perché tu regni nel mio cuore e nel cuore di tutti, e da tutti e dappertutto si levi un sol cantico di lode, di benedizione, di ringraziamento a te per l'amore che nel mistero della tua nascita di divine tenerezze ci hai addimostrato. (S. Pio da Pietrelcina)
3. Bisogna avere l'appetito del povero per godere appieno la ricchezza del ricco (A.Rivarol)
4. Che i vermi roderanno il mio corpo è un pensiero che posso sopportare; ma che i professori di filosofia rodano la mia filosofia, è un'idea che mi fa venire i brividi. (Schopenhauer)
5. Che senso ha la ricchezza, se non sai goderne? (Orazio)
6. Chi è cattivo con se stesso con chi si mostrerà buono? Non sa godere delle sue ricchezze. (Siracide)
7. Chi gode di sentirsi esaltare con parole adulatrici, ne porta poi la pena con tardo pentimento e con vergogna. (Fedro)
8. Chi invecchia giovane può godersi una lunga vecchiaia. (Cristian Bruhn)
9. Chi non medita può fare come colui che non si specchia mai, e che quindi non si cura di uscire ordinato, poiché può essere imbrattato senza saperlo. La persona che medita e rivolge il suo pensiero a Dio, che è lo specchio della sua anima, cerca di conoscere i suoi difetti, tenta di correggerli, si modera negli impulsi, e rimette la sua coscienza a posto. (S. Pio da Pietrelcina)
10. Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra? Mi sono accorto che nulla c'è di meglio per l'uomo che godere delle sue opere, perché questa è la sua sorte. Chi potrà infatti condurlo a vedere ciò che avverrà dopo di lui? (Ecclesiaste)
11. Chi vuole comprendere pienamente e gustare le parole di Cristo deve fare in modo che tutta la sua vita si modelli su Cristo. Che ti serve saper discutere profondamente della Trinità, se non sei umile, e perciò alla Trinità tu dispiaci? Invero, non sono le profonde dissertazioni che fanno santo e giusto l'uomo; ma è la vita virtuosa che lo rende caro a Dio. Preferisco sentire nel cuore la compunzione che saperla definire. (T. da Kempis)
12. Chiamo imbecille chi ha paura di godere. (Albert Camus)
13. Ci si deve moderare tra l'odio del dolore e l'amore del piacere. (M. de Montaigne)
14. Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua povertà per godere con lui nella sua prosperità. Nel tempo della tribolazione restagli vicino, per aver parte alla sua eredità. (Siracide)
15. Dai soltanto a Dio la lode e non agli uomini, onora il Creatore e non la creatura. Durante la tua esistenza sappi tu sostenere le amarezze per poter partecipare alle sofferenze di Cristo. (S. Pio da Pietrelcina)
16. Della ricchezza gode soprattutto l'uomo che non ne sente affatto il bisogno. (Seneca)
17. Di quei mezzi di fortuna che hai sii saviamente economico; fuggi egualmente l'avarizia, che incrudelisce il cuore e mutua l'intelletto, e la prodigalità, che guida a vergognosi prestiti e a non lodevoli stenti (S. Pellico).
18. Di tutto quello che fai, niente ti sembri grande, prezioso e ammirevole; niente ti sembri meritevole di stima. Alto, lodevole e desiderabile davvero ti sembri soltanto ciò che è eterno. Più di ogni altra cosa, ti sia cara la verità eterna; e sempre ti dispiaccia la tua estrema pochezza. Nulla devi temere, disprezzare e fuggire quanto i tuoi vizi e i tuoi peccati; cose che ti debbono affliggere più di ogni danno materiale. (T. da Kempis)
19. Due sono le ali che permettono all'uomo di sollevarsi al di sopra delle cose terrene, la semplicità e la libertà: la semplicità, necessaria nella intenzione; la libertà, necessaria nei desideri. La semplicità tende a Dio; la libertà raggiunge e gode Dio. (T. da Kempis)
20. E' impossibile godere a fondo l'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.(Jerome K. Jerome)
21. Figlio, nella tua attività sii modesto, sarai amato dall'uomo gradito a Dio. (Siracide)
22. Gesù, ti voglio bene assai... È inutile che te lo ripeta, ti voglio bene, Amore, Amore! Tu solo!... A te solo lode... (S. Pio da Pietrelcina)
23. Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un'anima modesta. (Siracide)
24. Guai a coloro che non si mantengono onesti! Essi non solo perdono ogni rispetto umano, ma quanto non possono occupare nessuna carica civile... Perciò siamo sempre onesti, scacciando ogni cattivo pensiero dalla nostra mente, e stiamo col cuore sempre rivolto a Dio, il quale ci ha creati e posti sulla terra per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita e poi goderlo eternamente nell'altra. (S. Pio da Pietrelcina)
25. Ha più valore superare le difficoltà che moderare le gioie. (Seneca)
26. Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa. Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine. Ho concluso che non c'è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita; ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio. Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c'è nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce così perché si abbia timore di lui. (Ecclesiaste)
27. I pensieri dei giusti sono equità, i propositi degli empi sono frode. (Salomone)
28. I sudditi di un principe eccessivo nei doni si rendono eccessivi nelle richieste; si modellano non sulla ragione, ma sull'esempio. (M. de Montaigne)
29. Il matrimonio gode di popolarità perché combina un massimo di tentazione con un massimo di occasioni (G.B.Shaw)
30. Il milionario non goderebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo. (Alfredo Panzini)
31. Il nostro desiderio è irresoluto e incerto; non sa ottenere né godere in misura giusta. (M. de Montaigne)
32. Il peccato è l'unica nota di colore che sussiste nella vita moderna. (Oscar Wilde)
33. Il silenzio e la modestia sono qualità utilissime alla conversazione. (M. de Montaigne)
34. Il vantaggio della cattiva memoria è che si gode molte volte delle stesse cose per la prima volta. (Nietzsche)
35. In tutte le azioni sii moderato e nessuna malattia ti coglierà. (Siracide)
36. In un tempo in cui è così comune l'agire malvagiamente, il non agire solo inutilmente è quasi lodevole. (M. de Montaigne)
37. Indispensabili alla vita sono l'acqua, il pane, il vestito e una casa che serva da riparo. E' meglio vivere da povero sotto un tetto di tavole, che godere di cibi sontuosi in case altrui. (Siracide)
38. La burocrazia, la regola di nessuno, è divenuta la forma moderna di dispotismo. (Mary Therese McCarthy)
39. La carità non è ambiziosa, non rivendica ciò che non è suo, non è iraconda, non pensa male. Non gode del trionfo sull'iniquità, si rallegra invece del trionfo della verità. Tutto sopporta, tutto crede, tutto spera, tutto si addossa. (S. Paolo)
40. La certezza d'un castigo, benché moderato, farà sempre maggiore impressione che non il timore di un altro più terribile, ma unito con la speranza dell'impunità. (C. Beccaria)
41. La coscienza non impedisce di commettere un peccato, impedisce solo di goderne in pace. (Theodore Dreiser)
42. La donna amante davvero mi parve sempre una benedizione di Dio, e credo si deva trovare discreta, modesta, casta, chiusa nelle domestiche pareti, esultante nell'amore del suo cuore e dei suoi figli (F. D. Guerrazzi)
43. La felicità dell'uomo moderno: guardare le vetrine e comprare tutto quello che può permettersi, in contanti o a rate (Erich Fromm)
44. La felicità non consiste nell'acquistare e nel godere, ma nel non desiderare nulla, perché consiste nell'essere liberi (Epitteto)
45. La moderazione è fatale. L'abbastanza è cattivo come un pasto, il troppo è buono come un banchetto. (O. Wilde)
46. La modestia è l'esca più efficace per procacciarsi una lode. (Philip Dormer Stanhope Chesterfield)
47. La modestia si basa sulla consapevolezza del proprio fascino. (W. Muhs)
48. La morale moderna consiste nell'accettare i valori stabiliti della nostra epoca. (O. Wilde)
49. La palma della gloria non è serbata se non a chi combatte da prode fino alla fine. Incominci dunque quest'anno il nostro santo combattimento. Dio ci assisterà e coronerà di un eterno trionfo. (S. Pio da Pietrelcina)
50. La pura modernità di forma è sempre un elemento di volgarizzazione (O. Wilde)
51. La saggezza ha i suoi eccessi, e non ha bisogno di moderazione meno della follia. (M. de Montaigne)
52. La semplicità è compagna della verità come la modestia lo è del sapere. (Francesco De Sanctis)
53. La tragedia delle democrazie moderne è che non sono ancora riuscite a realizzare la democrazia. (Jacques Maritain)
54. L'allegrezza moderata nelle conversazioni passa facilmente d'animo in animo, ed è accolta con lieta fronte da tutti. L'allegrezza clamorosa si comunica a pochi e spesso muore sul labbro di chi volle eccitarla. (M. Gioia)
55. L'arte moderna si chiama così perché non ha nessuna probabilità di diventare antica. (Nikita Kruscev)
56. L'astinenza perfetta è più facile della perfetta moderazione. (Sant'Agostino)
57. Le anime generose ricevono più offesa dall'essere adulate che ingiurate; sì perché si dolgono dell'offesa che fa l'adulatore al vero e agli uomini degni di lode e alla propria dignità. (N. Tommaseo)
58. Le due virtù cardinali in guerra sono la forza e la frode. (Thomas Hobbes)
59. Le mode nascono e muoiono troppo in fretta perché qualcuno possa imparare ad amarle. (Bettina Ballard)
60. Le ricchezze sono giustamente disprezzate dall'uomo saggio, perché uno scrigno ricco impedisce la lode genuina. (Fedro)
61. Le tenebre che a volte circondano il cielo delle anime vostre sono luce: per esse voi vi credete nel buio, ed avete l'impressione di trovarvi nel mezzo di un roveto ardente. Infatti quando il roveto brucia, l'aria intorno si riempie di nembo e lo spirito smarrito teme di non vedere, di non comprendere più nulla. Ma è allora che Iddio parla ed è presente all'anima: che ode, intende, ama e trema. Non aspettate adunque il Tabor per vedere Iddio quando già lo contemplaste sul Sinai. (S. Pio da Pietrelcina)
62. L'infelicità di ciascun uomo è assolutamente eguale a quella di ciascun altro, in qualunque condizione o situazione si trovi questo o quello. E perciò, esattamente parlando, tanto gode e tanto pena il povero, il vecchio, il debole, il brutto, l'ignorante, quanto il ricco, il giovane, il forte, il bello, il dotto: perché ciascuno nel suo stato si fabbrica i suoi beni e i suoi mali (G. Leopardi).
63. Lo slancio di essere nella pace eterna è buono, è santo; ma bisogna moderarlo con la completa rassegnazione ai divini voleri: meglio fare il divin volere sulla terra che godere il paradiso. "Soffrire e non morire", era il motto di santa Teresa. È dolce il purgatorio quando si pena per amor di Dio. (S. Pio da Pietrelcina)
64. L'orrore della crudeltà mi spinge più innanzi nella clemenza di quanto qualsiasi modello di clemenza non potrebbe attrarmi. (M. de Montaigne)
65. L'unico elemento di colore che sia rimasto nella vita moderna è il peccato. (O. Wilde)
66. L'uomo che sa tutto: ecco l'ideale moderno. E la mente dell'uomo che sa tutto è una cosa terribile. È come un negozio di cianfrusaglie, pieno di polvere e di mostruosità, dove ogni cosa ha un prezzo superiore di quel che vale. (O. Wilde)
67. L'uomo sembra spesso non percepire altri significati del suo ambiente naturale, ma solamente quelli che servono ai fini di un immediato uso e consumo. Invece, era volontà del Creatore che l'uomo comunicasse con la natura come "padrone" e "custode" intelligente e nobile, e non come "sfruttatore" e "distruttore" senza alcun riguardo. (Giovanni Paolo II)
68. Maria sia tutta la ragione della tua esistenza e ti guidi a porto sicuro della eterna salute. Essa ti sia di dolce modello ed ispiratrice nella virtù della santa umiltà. (S. Pio da Pietrelcina)
69. Mi sembra di godere più lietamente i piaceri di una casa estranea, e di apportarvi un gusto più spontaneo. (M. de Montaigne)
70. Noi non abbiamo la libertà vera, se non quando vi sia una podestà che faccia rispettare le leggi e i diritti di tutti, che provveda agl'interessi comuni e che freni o punisca le esorbitanze da qualunque parte vengano (L. Palma)
71. Noi per godere le nostre donne, ci nascondiamo; gli Indiani lo fanno in pubblico. (M. de Montaigne)
72. Non c'è di meglio per l'uomo che mangiare e bere e godersela nelle sue fatiche; ma mi sono accorto che anche questo viene dalle mani di Dio. Difatti, chi può mangiare e godere senza di lui? Egli concede a chi gli è gradito sapienza, scienza e gioia, mentre al peccatore dà la pena di raccogliere e d'ammassare per colui che è gradito a Dio. Ma anche questo è vanità e un inseguire il vento! (Ecclesiaste)
73. Non godere una vita di piaceri, sua conseguenza è una doppia povertà. (Siracide)
74. Non si gode a possedere qualcosa senza compagnia. (E. da Rotterdam)
75. Non siate talmente dediti all'attività di Marta da dimenticare il silenzio o l'abbandono di Maria. La Vergine, che sì bene concilia l'uno e l'altro ufficio, vi sia di dolce modello e d'ispirazione. (S. Pio da Pietrelcina)
76. Non v'è rimedio per la nascita e la morte salvo godersi l'intervallo. (Arthur Schopenhauer)
77. Non vi ponete mai a letto, senza aver prima esaminato la vostra coscienza del come avete passata la giornata, e non prima d'aver indirizzato tutti i vostri pensieri a Dio, seguita dall'offerta e consacrazione della vostra persona e di tutti i cristiani. Inoltre offrite a gloria di sua divina maestà il riposo che state per prendere e non dimenticate mai l'angelo custode che è sempre con voi. (S. Pio da Pietrelcina)
78. Non voglio essere in balia delle mie emozioni. Voglio servirmene, goderle e dominarle. (O. Wilde)
79. Oggi i modelli di eloquenza non sono i classici, ma le agenzie pubblicitarie. (Marshall McLuhan)
80. Ogni generazione ride delle vecchie mode, ma segue religiosamente le nuove. (Henry David Thoreau)
81. Oh quanto è prezioso il tempo! Beati coloro che ne sanno bene approfittare, perché tutti, il giorno del giudizio, ne dovremo rendere uno strettissimo conto al supremo Giudice. Oh se tutti arrivassero a comprendere la preziosità del tempo, certamente ognuno si sforzerebbe di spenderlo lodevolmente! (S. Pio da Pietrelcina)
82. Opera grandemente colui che agisce con rettitudine; opera lodevolmente colui che si pone al servizio della comunità, più che del suo capriccio. (T. da Kempis)
83. Per la felicità non occorre che l'uomo possieda beni terreni in sovrabbondanza; basta averne una modesta quantità, giacché la vita di quaggiù è veramente una misera cosa. (T. da Kempis)
84. Per la vita eterna, molti a stento alzano da terra un piede. Si corre dietro ad un modesto guadagno; talora, per un soldo, si litiga vergognosamente; per una cosa da nulla e dietro una piccola speranza non si esita a faticare giorno e notte; ma - cosa spudorata - per un bene che non viene meno, per un premio inestimabile, per l'onore più grande e la gloria che non ha fine, si stenta a faticare anche un poco. (T. da Kempis)
85. Prima del tuono viene la folgore, la grazia precede l'uomo modesto. (Siracide)
86. Principalmente devi insistere sulla base della giustizia cristiana e sul fondamento della bontà, sulla virtù, ossia, di cui esplicitamente Gesù si porge a modello, voglio dire: l'umiltà (Mt. 11, 29). Umiltà interna ed esterna, ma più interna che esterna, più sentita che mostrata, più profonda che visibile. Stimati, o mia dilettissima figliuola, quale sei in verità: un nulla, una miseria, una debolezza, una fonte di perversità senza limiti od attenuanti, capace di convertire il bene in male, di abbandonare il bene per il male, di attribuirti il bene o giustificarti nel male e, per amor dello stesso male, di disprezzare il sommo Bene. (S. Pio da Pietrelcina)
87. Quando hai commesso un torto, non mentir mai per negarlo od attenuarlo. Debolezza turpe è la menzogna. Concedi d'aver errato, e la vergogna che ti costerà il concedere ti frutterà la lode dei buoni (S. Pellico).
88. Quando si è in un pasticcio tanto vale goderne il sapore (Confucio)
89. Quando s'ode cosa o vede / che tenga forte a sé l'anima volta, / vàssene il tempo e l'uom non se n'avvede (Dante)
90. Quello che tu chiami schiavo pensa che è nato come te, gode dello stesso cielo, respira la stessa aria, vive e muore, come viviamo e moriamo noi. Puoi vederlo libero cittadino ed egli può vederti schiavo. (Seneca)
91. Raramente si acquistano le qualità di cui si può fare a meno. (Pierre Ambroise François Choderlos de Laclos)
92. Se i diritti dell'uomo vengono violati in tempo di pace, ciò diventa particolarmente doloroso e, dal punto di vista del progresso, rappresenta un incomprensibile fenomeno della lotta contro l'uomo, che non può in nessun modo accordarsi con un qualsiasi programma che si autodefinisca "umanistico". (Giovanni Paolo II)
93. Se mancano le forze, comunque è sempre lodevole la buona volontà (Ovidio)
94. Se uno sente il bisogno della ricchezza, teme di perderla; ma nessuno può godere di un bene che gli dà preoccupazione. (Seneca)
95. Sii forte negli assalti delle tentazioni del demonio e rifugiati sotto la protezione del tuo Angelo Custode, che è sempre pronto ad aiutarti ed a guidarti. (G. Nardi)
96. Solo i moderni possono diventare sorpassati (Oscar Wilde)
97. Solo per oggi non avró paura e specialmente non avrò paura di essere felice, di godere la vita, di amare e di credere che quelli che amo mi amano. (Giovanni XXIII)
98. Sono sempre le donne che ci propongono il matrimonio e non noi che lo proponiamo loro.Salvo, naturalmente, tra i borghesi, ma i borghesi non sono moderni. (O. Wilde)
99. Tre sono le "m" della donna: matrona in istrada, modesta in chiesa, massaia in casa. (Proverbio)
100. Tu che hai responsabilità di anime prova con amore, con molto amore, con tutto l'amore, esaurisci l'amore; e se ciò è inutile... mazzàte, perché Gesù che ci è di modello, ci ha insegnato ciò, creando il paradiso ma anche l'inferno. (S. Pio da Pietrelcina)
101. Tutti gli uomini moderni derivano da creature che somigliano ai vermi. Ma in qualcuno si nota di più (Will Cuppy)
102. Tutto quello che c'è di divertente nella vita o è immorale o illegale o fa ingrassare. (P.G. Wodehouse)
103. Un buon matrimonio è quello in cui ciascuno dei due nomina l'altro custode della sua solitudine. (Rilke)
104. Uno dei peggiori effetti della fretta, o forse dell'angoscia che ne è la causa diretta, è l'evidente incapacità degli uomini moderni di rimanere soli con se stessi, sia pure per breve tempo. (Konrad Lorenz)
105. Uno scarso sapere e una modesta capacità di comprendere, accompagnati dall'umiltà, valgono di più di un gran tesoro di scienza, accompagnato dal vuoto compiacimento di sé. E' meglio per te avere poco, piuttosto che molto; del molto potresti insuperbire. (T. da Kempis)
106. Vedi quanto sei ancora lontano dal vero amore e dalla umiltà di chi non sa adirarsi e indignarsi con alcuno, fuor che con se stesso. Non è grande merito stare con persone buone e miti; è cosa, questa, che fa naturalmente piacere a tutti, e nella quale tutti troviamo facile contentezza, giacché amiamo di più quelli che ci danno ragione. E' invece grande virtù, e lodevole comportamento, degno di un uomo, riuscire a vivere in pace con le persone dure e cattive, che si comportano senza correttezza e non hanno condiscendenza verso di noi. (T. da Kempis)
107. Vi consiglio, nelle vostre opinioni e nei vostri ragionamenti, come nelle vostre abitudini e in ogni altra cosa, la moderazione e la temperanza, e il fuggire dalle novità e dalle cose fuori del comune. (M. de Montaigne)
108. L'evo moderno è finito. Comincia il medio-evo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato. (Ennio Flaiano)
109. Per l'aumentato benessere medio l'uomo e la donna si vanno orientando verso una morfologia utilitaria. Nelle classi giovani circolano già i modelli che verranno prodotti in larga serie nel futuro; uomini agili, sicuri, di buon affidamento e di basso consumo; donne di media statura, di facile manutenzione e dalle prestazioni standard. Lievi differenze nelle rifiniture. La natura fa ancora pochi esemplari di uomini e donne lusso, destinati allo spettacolo e al consumo collettivo d'informazione, alla pubblicità, ai rotocalchi. (Ennio Flaiano)
110. Quasi tutti gli uomini grandi sono modesti: perché si paragonano continuamente, non cogli altri, ma con quell'idea del perfetto che hanno dinanzi allo spirito, infinitamente più chiara e maggiore di quella che ha il volgo; e considerano quanto sieno lontani dal conseguirla. (Giacomo Leopardi)
111. Vedete! Gesù Cristo ha disarmato per sempre gli eserciti quando ha detto: "rimetti la spada nel fodero, perché chi di spada ferisce, di spada perisce". Ma noi cristiani non siamo stati capaci di fare entrare nelle coscienze questo insegnamento di Gesù. Diventate voi la coscienza critica del mondo. Diventate sovversivi. (Don Tonino Bello)
112. Gesù, Gesù, se è tanto delizioso il desiderio di amarti, che sarà possederti, godere del tuo amore? (Santa Teresa di Gesù Bambino)




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