- AFORISMI E CITAZIONI - 'occhi'

1. A chi compra non bastano cent'occhi, a chi vende ne basta uno solo. (Proverbio)
2. A lui devi far ricorso negli assalti del nemico, in lui devi sperare e da lui ti devi aspettare ogni bene. Non ti fermare volontariamente su ciò che il nemico ti presenta. Ricordati che vince chi fugge; e tu devi ai primi movimenti di avversione contro di quelle persone ritrarne il pensiero e far ricorso a Dio. Davanti a lui piega il tuo ginocchio e con umiltà grandissima ripeti questa breve preghiera: "Abbi misericordia di me, che sono una povera inferma". Di poi alzati e con santa indifferenza prosegui le tue faccende. (S. Pio da Pietrelcina)
3. Accanto agli uomini ed alle società agiate e sazie, viventi nell'abbondanza, soggette al consumismo e al godimento, non mancano nella stessa famiglia umana né gli individui né i gruppi sociali che soffrono la fame. Non mancano i bambini che muoiono di fame sotto gli occhi delle loro madri. Non mancano in varie parti del mondo, in vari sistemi socioeconomici, intere aree di miseria, di deficienza e di sottosviluppo. Tale fatto è universalmente noto. (Giovanni Paolo II)
4. Agli esami gli sciocchi fanno spesso domande a cui i saggi non sanno rispondere. (Wilde)
5. Allora tutto il film della mia vita mi è passato davanti agli occhi in un momento! E io non ero nel cast! (Woody Allen)
6. Animo abbattuto e volto triste e ferita al cuore è una donna malvagia; mani inerti e ginocchia infiacchite, tale colei che non rende felice il proprio marito. (Siracide)
7. Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. (Gesù)
8. Beati gli occhi, che, chiusi alle cose esteriori, sono attenti alle interiori. Beati coloro che sanno penetrare ciò che è interiore e si preoccupano di prepararsi sempre più, con sforzo quotidiano, a comprendere le cose arcane del cielo. Beati coloro che bramano di dedicarsi a Dio, sciogliendosi da ogni impaccio temporale. (T. da Kempis)
9. Chi chiude un occhio causa dolore, chi riprende a viso aperto procura pace. (Salomone)
10. Chi non è più capace di fermarsi a considerare con meraviglia e venerazione è come morto: i suoi occhi sono chiusi. (Albert Einstein)
11. Chi punge un occhio lo farà lacrimare; chi punge un cuore ne scopre il sentimento. (Siracide)
12. Chiaramente ognun discerne / la festuca in gli occhi altrui, / ma la trave poi non scerne / che attraversa i passi sui. (G. Pozzi)
13. Ci sono degli sciocchi che sfruttano abilmente la loro stupidità. (François de La Rochefoucauld)
14. Ci sono due specie di sciocchi: quelli che non dubitano di niente e quelli che dubitano di tutto (Charles-Joseph de Ligne)
15. Come ai raggi del sole si scorgono moltissimi atomi, che senza quella luce non si vedono, così agli occhi d Dio appaiono di gran peso e da castigare severamente i peccati veniali, che a noi sembrano neppure peccato. (S. Giovanni Crisostomo)
16. Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi così è il pigro per chi gli affida una missione. (Salomone)
17. Come sei bella, amica mia, come sei bella! Gli occhi tuoi sono colombe, dietro il tuo velo. Le tue chiome sono un gregge di capre, che scendono dalle pendici del Gàlaad. I tuoi denti come un gregge di pecore tosate, che risalgono dal bagno; tutte procedono appaiate, e nessuna è senza compagna. Come un nastro di porpora le tue labbra e la tua bocca è soffusa di grazia; come spicchio di melagrana la tua gota attraverso il tuo velo. (Cantico dei Cantici)
18. Devi avere sempre prudenza ed amore. La prudenza ha gli occhi, l'amore le gambe. L'amore che ha le gambe vorrebbe correre a Dio, ma il suo impulso di slanciarsi verso di lui è cieco, e qualche volta potrebbe inciampare se non fosse guidato dalla prudenza che ha gli occhi. La prudenza, quando vede che l'amore potrebbe essere sfrenato, gli presta gli occhi. (S. Pio da Pietrelcina)
19. Distogli l'occhio da una donna bella, non fissare una bellezza che non ti appartiene. Per la bellezza di una donna molti sono periti; per essa l'amore brucia come fuoco. (Siracide)
20. Dobbiamo indirizzare la nostra stima verso un uomo onesto e averlo sempre davanti agli occhi per vivere come se lui ci guardasse, e agire sempre come se ci vedesse. (Epicuro)
21. Dove gli occhi van volentieri, anche il cuore va, né il piede tarda a seguirli. (C. Dossi)
22. E' malvagio l'uomo dall'occhio invidioso; volge altrove lo sguardo e disprezza la vita altrui. (Siracide)
23. E' meglio morire in piedi che vivere in ginocchio (Emiliano Zapata)
24. Fu troppo audace, è vero, / chi primo il mar solcò / e incogniti cercò / lidi remoti. / Me senza quel nocchiero, / sì temerario allor, / quanti tesori ancor / sariano ignoti (P. Metastasio).
25. Gettate in Dio solo ogni vostra sollecitudine, poiché egli ha cura grandissima di voi e di quei tre angioletti di figliuoli dei quali ha voluto che foste adorna. Detti figliuoli vi saranno, per la loro condotta, di conforto e di consolazione nel corso della vita. Siate sempre sollecita per la loro educazione, non tanto scientifica quanto morale. Il tutto vi stia a cuore ed abbiatelo caro più della pupilla dell'occhio vostro. All'educazione della mente, mediante i buoni studi, procurate che vada sempre accoppiata l'educazione del cuore e della nostra santa religione; quella senza di questa, mia buona signora, dà una ferita mortale al cuore umano. (S. Pio da Pietrelcina)
26. Gli uomini credono di più ai loro occhi che alle loro orecchie. (Seneca)
27. Gli uomini nascono con due occhi ed una sola lingua, quindi per ogni cosa che dicono ne devono vedere due. (Charles Caleb Colton)
28. Gli uomini si fidano delle orecchie meno che degli occhi. (Erodoto)
29. I figlioli di questo secolo hanno sempre i loro occhi rivolti alla terra; noi teniamoli fissi in alto. (S. Pio da Pietrelcina)
30. I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio. (Voltaire)
31. I tuoi occhi guardino diritto e le tue pupille mirino diritto davanti a te. (Salomone)
32. Il buon senso è come un cannocchiale che fa vedere da lontano il bene e il male (Cesare Cantù)
33. Il dono di uno stolto non ti gioverà, perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha dato. (Siracide)
34. Il fallir d'alcuni sciocchi non fa colpa universale (Pozzi).
35. Il guardare con occhio tranquillo i beni trae con sé che si guardino con occhio tranquillo i mali. (M. de Montaigne)
36. Il Savio loda la donna forte: "Le dita sue, dice, maneggiano il fuso" Volentieri vi dirò qualche cosa sopra queste parole. La vostra conocchia è il cumulo dei vostri desideri; filate, perciò, ogni giorno un poco, tirate filo a filo i vostri disegni fino all'esecuzione e ne verrete infallibilmente a capo; ma avvertite di non affettarvi, perché attorcigliereste il filo coi nodi ed imbrogliereste il vostro fuso. Camminate, perciò, sempre e, sebbene andrete lentamente avanzando, farete però gran viaggio. (S. Pio da Pietrelcina)
37. In ogni cosa tieni l'occhio fisso al termine finale; tieni l'occhio, cioè, a come comparirai dinanzi al giudice supremo; al giudice che vede tutto, non si lascia placare con doni, non accetta scuse; e giudica secondo giustizia. (T. da Kempis)
38. Io non cesso d'implorarvi da Gesù le benedizioni, e pregare il Signore di trasfigurarvi intieramente in lui. O figliuole mie! Quanto è bello il suo volto e dolci i suoi occhi, e quanto buona cosa è lo stare accanto a lui sul monte della sua gloria! Ivi dobbiamo collocare i nostri desideri tutti e le nostre affezioni. Noi siamo, contro ogni nostro merito, sui gradini del Tabor, avendo ferma risoluzione di ben servire ed amare la sua divina bontà. (S. Pio da Pietrelcina)
39. La bellezza è nell'occhio di chi guarda. (Margareth Hungerford)
40. La castità perpetua la giovinezza. Nei volti stanchi e scavati di alcuni preti ho visto occhi di adolescente. (François Mauriac)
41. La lontananza impiccolisce gli oggetti all'occhio, li ingrandisce al pensiero (Arthur Schopenhauer)
42. La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra! (Gesù)
43. La mattina, quando il sole si leva, tutti gli uomini dovrebbero lodare Dio, che creò quello per nostra utilità: perché per esso i nostri occhi hanno lume di giorno. E la sera, quando si fa notte, tutti gli uomini dovrebbero lodare Dio per la creazione del nostro fratello fuoco che dà luce ai nostri occhi durante l'oscurità! Perché, per nascita siamo tutti come ciechi, ma Dio dà luce ai nostri occhi per mezzo di questi due fratelli! (S. Francesco di Assisi)
44. La paura ha mille occhi e può perfino vedere sottoterra. (Miguel de Cervantes y Saavedra)
45. La ragione vera per cui non sempre riesci a fare bene le tue meditazioni, io la rinvengo in questo e non mi sbaglio. Tu ti accosti a meditare con una certa specie di alterazione, congiunta con una grande ansietà, di trovare qualche oggetto che possa far rimanere contento e consolato il tuo spirito; e questo basta per far che tu non trovi mai quel che cerchi e non posi la tua mente nella verità che mediti. Figlia mia, sappi che quando uno cerca con grande fretta ed avidità una cosa perduta, la toccherà con le mani, la vedrà con gli occhi cento volte, e non se ne accorgerà mai. Da questa vana ed inutile ansietà non ti può derivare altro che una grande stanchezza di spirito ed impossibilità di mente; di fermarsi sull'oggetto che tiene presente; e da questo, poi, come da sua propria causa, una certa freddezza e stupidità dell'anima specificatamente nella parte affettiva. Non conosco altro rimedio al riguardo all'infuori di questo: uscire da questa ansietà, perché essa è uno dei maggiori traditori che la vera virtù e la soda devozione possa mai avere; finge di riscaldarsi al ben operare, ma non lo fa se non per raffreddarsi e ci fa correre per farci inciampare. (S. Pio da Pietrelcina)
46. La scostumatezza di una donna è nell'eccitazione degli sguardi, si riconosce dalle sue occhiate. (Siracide)
47. La vita degli sciocchi è spiacevole, inquieta, tutta proiettata al futuro. (Seneca)
48. La vita di colui che si è dato a Dio deve essere rigogliosa di ogni virtù, cosicché, quale egli appare esteriormente alla gente, tale sia anche interiormente. Anzi, e a ragione, di dentro vi deve essere molto più di quanto appare di fuori; giacché noi siamo sotto gli occhi di Dio, e a lui dobbiamo sommo rispetto, ovunque ci troviamo; Dio, dinanzi al quale dobbiamo camminare puri come angeli. (T. da Kempis)
49. L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente. (Leonardo da Vinci)
50. L'amore è attento, umile e sicuro; non fiacco, non leggero, né intento a cose vuote; sobrio, casto, costante, quieto e vigilante nei sensi. L'amore è sottomesso, basso e disprezzato ai suoi propri occhi; devoto e grato a Dio. (T. da Kempis)
51. L'occhio dell'avaro non si accontenta di una parte, l'insana cupidigia inaridisce l'anima sua. (Siracide)
52. L'occhio desidera grazia e bellezza, ma più ancora di esse il verde dei campi. (Siracide)
53. L'uomo infedele al proprio letto dice fra sé: "Chi mi vede? Tenebra intorno a me e le mura mi nascondono; nessuno mi vede, che devo temere? Dei miei peccati non si ricorderà l'Altissimo". Il suo timore riguarda solo gli occhi degli uomini; non sa che gli occhi del Signore sono miriadi di volte più luminosi del sole; essi vedono tutte le azioni degli uomini e penetrano fin nei luoghi più segreti. (Siracide)
54. L'uomo mangia anche con gli occhi, specie se la cameriera è carina. (Ugo Tognazzi)
55. L'uomo prudente ha la sapienza davanti a sé, ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo. (Salomone)
56. Mammina bella, Mammina cara, sì sei bella. Se non ci fosse la fede, gli uomini ti direbbero dea. Gli occhi tuoi sono più risplendenti del sole; sei bella Mammina, me ne glorio, ti amo, deh! Aiutami. (S. Pio da Pietrelcina)
57. Mancare di carità è come ferire Iddio nella pupilla del suo occhio. Che cosa è più delicato della pupilla dell'occhio? Mancare di carità è come peccare contro natura. (S. Pio da Pietrelcina)
58. Meglio vedere con gli occhi, che vagare con il desiderio. (Ecclesiaste)
59. Mi sono accorto che il vantaggio della sapienza sulla stoltezza è il vantaggio della luce sulle tenebre: il saggio ha gli occhi in fronte, ma lo stolto cammina nel buio. Ma so anche che un'unica sorte è riservata a tutt'e due. (Ecclesiaste)
60. Mia moglie, o Gallo, mi scongiura di consentirle di avere un amante, uno solo, non due. Ma io non cavo a questo un occhio solo, ma tutti e due. (Marziale)
61. Molti fanno il conto degli anni trascorsi dalla loro conversione a Dio; ma scarso è sovente il frutto della loro emendazione. Certamente morire è cosa che mette paura; ma forse è più pericoloso vivere a lungo. Beato colui che ha sempre dinanzi agli occhi l'ora della sua morte ed è pronto ogni giorno a morire. (T. da Kempis)
62. Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti. (Gustave Flaubert)
63. Non litigare con un irascibile e non traversare con lui un luogo solitario, perché ai suoi occhi il sangue è come nulla, dove non c'è possibilità di aiuto ti assalirà. (Siracide)
64. Non osservare la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello se non vedi la trave che è nel tuo. (Matteo evangelista)
65. Non ti lamenterai mai delle offese, da qualunque parte ti vengono fatte, ricordandoti che Gesù venne saturato di obbrobri dalla malizia degli uomini che egli stesso aveva beneficato. Scuserai tutti con la carità cristiana, tenendo innanzi gli occhi l'esempio del divino Maestro che scusò persino i suoi crocifissori dinanzi al Padre suo. (S. Pio da Pietrelcina)
66. Occhio ai melliflui! / Non ti fidare d'un riso ingenuo, / d'un bel parlare. / Sul labbro il nettare, / ma dentro al seno / (all'erta, o incauto!) / hanno il veleno. (A. Stoppani)
67. Ora sei gladiatore e cavi gli occhi, prima eri oculista. Quello che ora fai da gladiatore, da medico l'hai fatto. (Marziale)
68. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello. (Gesù)
69. Picchieresti un uomo con gli occhiali? No, userei qualcosa di più pesante (Marco Bini)
70. Prodighi e sciocchi regalano ciò che disprezzano e non gli serve. (Orazio)
71. Quando entri in Chiesa guarda subito ove si trova la lampada eucaristica. E' quello il segnale che in quell'altare, nel tabernacolo, si trova il Santissimo Sacramento. Dirigi là i tuoi passi, inginocchiati, e prega. Gesù vivo e vero, prigioniero d'amore, ti attende. (G. Nardi)
72. Riflettete ed abbiate sempre innanzi all'occhio della mente la grande umiltà della Madre di Dio e nostra, la quale, a misura che in lei crescevano i doni celesti, sempre più si sprofondava nell'umiltà. (S. Pio da Pietrelcina)
73. Rivolgi gli occhi a te stesso e stai attento a non giudicare quel che fanno gli altri. In tale giudizio si lavora senza frutto; frequentemente ci si sbaglia e facilmente si cade in peccato. Invece, nel giudizio e nel vaglio di se stessi, si opera sempre fruttuosamente. (T. da Kempis)
74. Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. (Gesù)
75. Se qualcuno cava un occhio al figlio di un ricco, si caverà il suo occhio. (Hammurabi)
76. Se sarai tutto intento a te stesso e a Dio, ben poco ti scuoterà quello che sentirai dal di fuori. Sei forse da qualche parte, quando non sei presente in te? E se, dimenticando te stesso, tu avessi anche percorso il mondo intero, che giovamento ne avresti ricavato? Se vuoi avere pace e spirituale solidità, devi lasciar andare ogni cosa, e avere dinanzi agli occhi solamente te stesso. (T. da Kempis)
77. Se ti capita di vedere o di ascoltare dei buoni esempi, devi ardere dal desiderio di imitarli; se, invece, ti pare che qualcosa sia degno di riprovazione, devi guardarti dal fare altrettanto; se talvolta l'hai fatto, procura di emendarti. Come il tuo occhio giudica gli altri, così, a tua volta, sarai giudicato tu dagli altri. (T. da Kempis)
78. Soltanto gli sciocchi e i morti non cambiano opinione (James Russell Lowell)
79. Subirei infinite volte la morte, innanzi di offendere il Signore ad occhi aperti. (S. Pio da Pietrelcina)
80. Tale è la nostra attuale condizione di negligente tiepidezza, che ben presto cadiamo nel fervore iniziale; pigri e stanchi, già ci viene a noia la vita. Voglia il cielo che in te non si vada spegnendo del tutto l'avanzamento nelle virtù; in te che frequentemente hai avuto sotto gli occhi gli esempi dei santi. (T. da Kempis)
81. Tu non sei maggiormente santo se ricevi delle lodi, né maggiormente cattivo se ricevi dei rimproveri; sei quello che sei, e non puoi essere ritenuto più grande di quanto tu non sia agli occhi di Dio. (T. da Kempis)
82. Un cieco non ti ringrazierà se gli dai un cannocchiale. (Thomas Fuller)
83. Un oggetto posseduto, e già superato da un altro più perfetto, è messo da parte, senza tener conto del suo possibile valore permanente per sé o in favore di un altro essere umano più povero. Tutti noi tocchiamo con mano i tristi effetti di questa cieca sottomissione al puro consumo: prima di tutto, una forma di materialismo crasso, e al tempo stesso una radicale insoddisfazione, perché si comprende subito che --se non si è premuniti contro il dilagare dei messaggi pubblicitari e l'offerta incessante e tentatrice dei prodotti --quanto più si possiede tanto più si desidera mentre le aspirazioni più profonde restano insoddisfatte e forse anche soffocate. (Giovanni Paolo II)
84. Uno è solo, senza eredi, non ha un figlio, non un fratello. Eppure non smette mai di faticare, né il suo occhio è sazio di ricchezza: "Per chi mi affatico e mi privo dei beni?". Anche questo è vanità e un cattivo affannarsi. (Ecclesiaste)
85. Agli occhi del costruttore di imperi, gli uomini non sono uomini ma strumenti. (Napoleone Bonaparte)
86. Bisogna parlar agli occhi per persuadere il popolo. (Napoleone Bonaparte)
87. Il potere non corrompe gli uomini; e tuttavia se arrivano al potere gli sciocchi corrompono il potere. (George Bernard Shaw)




----------------------

ingiustizia     insalata     insulti     



Aforismi e citazioni

Sinonimi


-------------------
Altre voci:
occhi (1830)
occhiali (4194)
occhiate (1190)
occhio (1302)
occupazione (5081)
oceano (877)
oche (10690)
oculista (2179)
odio (1842)
odore (2595)
odori (1496)
offendere (1262)


----------------------
N.B.: Tutte le informazioni sono fornite su base "as is", senza alcuna garanzia riguardo alla loro esattezza.







AVG: 977.5359 (1830)






Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario