- AFORISMI E CITAZIONI - 'nulla'

1. A chi nulla è stato dato, nulla può essere richiesto. (H. Fielding)
2. A nulla giova un'azione esterna compiuta senza amore; invece, qualunque cosa, per quanto piccola e disprezzata essa sia, se fatta con amore, diventa tutta piena di frutti. In verità Iddio non tiene conto dell'azione umana in sé e per sé, ma dei moventi di ciascuno. (T. da Kempis)
3. All'uomo non capita nulla che dalla natura non sia stato formato a sopportare. (Marco Aurelio Antonino)
4. Amate, amate, tutto il resto è nulla. (La Fontaine)
5. Beato chi non ha nulla da rimproverarsi e chi non ha perduto la sua speranza. (Siracide)
6. Beato chi non si aspetta nulla, perché non sarà mai deluso (Alexander Pope)
7. Chi ama vola, corre lietamente; è libero, e non trattenuto da nulla; dà ogni cosa per il tutto, e ha il tutto in ogni cosa, perché trova la sua pace in quell'uno supremo, dal quale discende e proviene tutto ciò che è buono; non guarda a ciò che gli viene donato, ma, al di là dei doni, guarda a colui che dona. (T. da Kempis)
8. Chi arrossisce è già colpevole; l'innocenza vera non si vergogna di nulla. (Rousseau)
9. Chi ha roba in mare non ha nulla. (G. Verga)
10. Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra? Mi sono accorto che nulla c'è di meglio per l'uomo che godere delle sue opere, perché questa è la sua sorte. Chi potrà infatti condurlo a vedere ciò che avverrà dopo di lui? (Ecclesiaste)
11. Ci sono quelli -- i pochi che possiedono molto -- che non riescono veramente ad "essere", perché, per un capovolgimento della gerarchia dei valori, ne sono impediti dal culto dell'"avere"; e ci sono quelli -- i molti che possiedono poco o nulla --, i quali non riescono a realizzare la loro vocazione umana fondamentale, essendo privi dei beni indispensabili. (Giovanni Paolo II)
12. Ci sono solo due tipi di persone davvero affascinanti: quelle che sanno tutto e quelle che non sanno assolutamente nulla. (O. Wilde)
13. Colui che non è perfettamente morto a se stesso cade facilmente in tentazione ed è vinto in cose da nulla e disprezzabili. Colui che è debole nello spirito ed è, in qualche modo, ancora volto alla carne e ai sensi, difficilmente si può distogliere del tutto dalle brame terrene; e, quando pur riesce a sottrarsi a queste brame, ne riceve tristezza. (T. da Kempis)
14. Come è uscito nudo dal grembo di sua madre, così se ne andrà di nuovo come era venuto, e dalle sue fatiche non ricaverà nulla da portar con sé. (Ecclesiaste)
15. Confidenza torno ad inculcarvi sempre; nulla può temere un'anima che confida nel suo Signore ed in lui pone la propria speranza. Il nemico della nostra salute è pur anche sempre intorno a noi per strapparci dal nostro cuore l'àncora che deve condurci a salvezza, voglio dire la confidenza in Dio nostro Padre; teniamo stretta, stretta quest'àncora, non permettiamo giammai che ci abbandoni un solo istante, altrimenti tutto sarebbe perduto. (S. Pio da Pietrelcina)
16. Dal punto di vista del diritto civile, gli schiavi non contano nulla. Tuttavia non è così per il diritto naturale, secondo il quale tutti gli uomini sono uguali. (Ulpiano)
17. Davanti a uno straniero non fare nulla di riservato, perché non sai che cosa ne seguirà. (Siracide)
18. Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire. (Marie Curie)
19. Di tutto quello che fai, niente ti sembri grande, prezioso e ammirevole; niente ti sembri meritevole di stima. Alto, lodevole e desiderabile davvero ti sembri soltanto ciò che è eterno. Più di ogni altra cosa, ti sia cara la verità eterna; e sempre ti dispiaccia la tua estrema pochezza. Nulla devi temere, disprezzare e fuggire quanto i tuoi vizi e i tuoi peccati; cose che ti debbono affliggere più di ogni danno materiale. (T. da Kempis)
20. Dice molta gente, debole e malata nello spirito: guarda che vita beata conduce quel tale; come è ricco e grande, come è potente e come è salito in alto! Ma, se poni mente ai beni eterni, vedrai che tutte queste cose passeggere sono un nulla, anzi qualcosa di molto insicuro e particolarmente gravoso, giacché le cose temporali non si possono avere senza preoccupazioni e paure. (T. da Kempis)
21. Diciamo a noi stessi con la piena convinzione di dire la verità: anima mia, incomincia oggi ad operare il bene, che nulla hai fatto fin qui. Facciamo sì che ci muoviamo alla presenza di Dio. Dio mi vede, ripetiamo spesso a noi stessi, e nell'atto ch'egli mi vede, mi giudica pure. Facciamo si che egli non veda in noi se non sempre il solo bene. (S. Pio da Pietrelcina)
22. Dolce riposo sarà il tuo, se il cuore non avrà nulla da rimproverarti. Non rallegrarti se non quando avrai fatto del bene. I cattivi non godono mai di una vera letizia e non sentono mai la pace dell'anima, giacché "non c'è pace per gli empi", dice il Signore. (T. da Kempis)
23. Fra il dolore e il nulla io scelgo il dolore (William Faulkner)
24. Gesù e l'anima tua d'accordo devono coltivare la vigna. A te il compito di togliere e trasportare pietre, strappare spine. A Gesù il compito di seminare, piantare, coltivare, innaffiare. Ma anche nel tuo lavoro c'è l'opera di Gesù. Senza di lui non puoi far nulla. (S. Pio da Pietrelcina)
25. Già da un pezzo, da quando non usiamo più vendere i voti, il popolo non si preoccupa più di nulla; una volta distribuiva comandi, fasci, legioni, tutto. Ora se ne infischia e due cose soltanto desidera ansiosamente: pane e giochi. (Giovenale)
26. Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavare nulla. (Voltaire)
27. Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa. Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine. Ho concluso che non c'è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita; ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio. Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c'è nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce così perché si abbia timore di lui. (Ecclesiaste)
28. I buoni propositi sono inutili tentativi di interferire nelle leggi scientifiche. Nascono dalla pura vanità e il loro risultato è un nulla assoluto. (O. Wilde)
29. I politici fanno già tanto di buono quando non fanno nulla di male. (Henri Troyat)
30. I precetti non son nulla, / se l'esempio non si dà (Bertola)
31. Il carattere è tutto l'uomo: nulla di buono può aspettarsi dagli individui, dalle famiglie, dalle nazioni, dalle società, che non siano fornite di carattere (R. Ardigò).
32. Il medico saggio deve essere esperto tanto per prescrivere un rimedio quanto per non prescrivere nulla (Baltasar Graciàn)
33. Il mio giudice è il Signore! Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. (S. Paolo)
34. Il peccatore somiglia ad un deserto che nulla produce e ricetta solo insetti nocivi o animali selvaggi. Com'è tutto squallido dove manca Iddio! Quale arsura ove non cade la rugiada celeste! Quale sterilità ove il sole non feconda! (S. Tommaso da Villanova).
35. Il pubblico esige di essere trattato come le donne, alle quali soprattutto non bisogna dir nulla che a loro non piaccia sentire. (Goethe)
36. Il Signore soltanto è riconosciuto giusto. A nessuno è possibile svelare le sue opere e chi può indagare le sue grandezze? La potenza della sua maestà chi potrà misurarla? Chi riuscirà a narrare le sue misericordie? Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere; non è possibile indagare le meraviglie del Signore. (Siracide)
37. Il tempo tutto toglie e tutto dà; ogni cosa si muta, nulla s'annichila. (Giordano Bruno)
38. Il valore di un'idea non ha nulla a che vedere con la sincerità di chi la espone. (O. Wilde)
39. Il valore non serve a nulla, la sorte domina su tutto, e i più coraggiosi spesso cadono per mano dei codardi. (Tacito)
40. In America vi è la più ampia possibilità di scelta, ma non vi è purtroppo nulla che valga la pena di scegliere. (Peter Ustinov)
41. In Italia nulla è stabile, fuorché il provvisorio.(Giuseppe Prezzolini)
42. In particolare non tengo nulla a rimprovare in te, all'infuori di questa agitazione alquanto amara in te, che non ti fa gustare tutta la dolcezza della croce. Emendati di questa e continua a fare come hai fatto sinora, ché fai bene. (S. Pio da Pietrelcina)
43. In questo mondo nessuno di noi merita nulla; è il Signore che è benevolo nei nostri confronti, ed è la sua infinita bontà che concede, perché tutto perdona. (S. Pio da Pietrelcina)
44. Interroga il prossimo: forse non ha detto nulla, e se qualcosa ha detto, perché non lo ripeta. (Siracide)
45. Interroga l'amico: forse non ha fatto nulla, e se qualcosa ha fatto, perché non continui più. (Siracide)
46. Io non ho, di mio, nulla se non me, e invero il possesso ne è in parte manchevole e preso a prestito. (M. de Montaigne)
47. Io non sono come mi ha fatto il Signore, ma sento che mi dovrei sforzare di più a fare un atto di superbia che un atto di umiltà. Perché l'umiltà è la verità, e la verità è che io sono nulla, e tutto quello che di buono è in me, è di Dio. E spesso noi sciupiamo anche quello che di buono Dio ha messo in noi. Quando vedo che la gente a me chiede qualche cosa, non penso a quello che posso dare, ma a quello che non so dare, e per cui tante anime restano sitibonde, per non avere io saputo dare loro il dono di Dio. Pensare che ogni mattina Gesù fa l'innesto di sé in noi, ci pervade tutti, ci dona tutto, dovrebbe dunque spuntare in noi il ramo o il fiore dell'umiltà. Viceversa, il diavolo, che non può innestarsi in noi così profondamente come Gesù, ecco che fa subito germogliare i suoi virgulti di superbia. Questo non ci fa onore. Bisogna dunque combattere e sforzarci di salire. È vero: in cima non arriveremo mai senza un incontro con Dio. Per incontrarci, noi dobbiamo salire e lui scendere. Ma quando non ne possiamo più, allora, nella fermata, umiliamoci e in questa umiltà ci incontreremo con Dio, perché egli discende nel cuore umile. (S. Pio da Pietrelcina)
48. Io sono la vite e voi i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta abbondanti frutti, perché, senza di me, non potete far nulla. Chi non rimane in me, è gettato via come un tralcio sterile e inaridisce: e vien raccolto poi e gettato ad ardere nel fuoco. (Gesù)
49. Io sono un uomo: non considero nulla che sia umano estraneo a me (Terenzio)
50. La bellezza promette sempre, ma non dà mai nulla. (Simone Weil)
51. La felicità non consiste nell'acquistare e nel godere, ma nel non desiderare nulla, perché consiste nell'essere liberi (Epitteto)
52. La gloria è simile a un cerchio d'acqua che non smette mai di allargarsi, fino a che si disperde in un nulla. (William Shakespeare)
53. La guerra non è nulla più che un proseguimento della politica con altri mezzi. (Karl von Clausewitz)
54. La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla. (Seneca)
55. La natura non fa nulla d'inutile. (Aristotele)
56. La nostra vita è quasi un nulla; e tuttavia, pazzi, facciamo progetti a lungo termine. (Seneca)
57. La più grande disgrazia che vi possa capitare è di non essere utili a qualcuno e che la vostra vita non serva a nulla. (R. Follereau)
58. La scienza, figlio mio, per quanto grande, è sempre una povera cosa; è meno che nulla a paragone del formidabile mistero della divinità. Altre vie devi tenere. Monda il tuo cuore da ogni passione terrena, umiliati nella polvere e prega! Così troverai sicuramente Dio, il quale ti darà la serenità e la pace in questa vita e l'eterna beatitudine in quell'altra. (S. Pio da Pietrelcina)
59. La speranza è il solo bene che è comune a tutti gli uomini, e anche coloro che non hanno più nulla la possiedono ancora. (Talete)
60. La storia insegna che la storia non insegna nulla. (Alessandro Morandotti)
61. L'amore nasce dal nulla e muore di tutto. (A. Karr)
62. L'angoscia è la disposizione fondamentale che ci mette di fronte al nulla. (Martin Heidegger)
63. L'arte non ha nessuna influenza sulle azioni: annulla il desiderio di agire. (O. Wilde)
64. L'artista che mira alla perfezione in tutto, in nulla la raggiungerà. (Eugene Delacroix)
65. Lascia le vanità alla gente vana; e tu attendi invece a quello che ti ha comandato Iddio. Chiudi dietro di te la tua porta, chiama a te Gesù, il tuo diletto, e resta con lui nella cella; ché una sì grande pace altrove non la troverai. Se tu non uscirai e nulla sentirai dal chiasso mondano, resterai più facilmente in una pace perfetta. (T. da Kempis)
66. Le buone maniere richiedono tempo, e nulla è più volgare della fretta. (Ralph Waldo Emerson)
67. Le persone che si credono intensamente impegnate a riflettere in privato di solito non stanno facendo nulla. (John Kenneth Galbraith)
68. Le tenebre che a volte circondano il cielo delle anime vostre sono luce: per esse voi vi credete nel buio, ed avete l'impressione di trovarvi nel mezzo di un roveto ardente. Infatti quando il roveto brucia, l'aria intorno si riempie di nembo e lo spirito smarrito teme di non vedere, di non comprendere più nulla. Ma è allora che Iddio parla ed è presente all'anima: che ode, intende, ama e trema. Non aspettate adunque il Tabor per vedere Iddio quando già lo contemplaste sul Sinai. (S. Pio da Pietrelcina)
69. L'esperienza insegna che gli uomini dall'esperienza non hanno mai imparato nulla. (George Bernard Shaw)
70. L'istruzione è certo una cosa ammirevole, ma nulla che valga la pena sapere può essere insegnato. (Oscar Wilde)
71. L'uomo che non commette errori di solito non combina nulla. (E. J. Phelps)
72. L'uomo è un nulla Che è l'uomo? E a che può servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male? Quanto al numero dei giorni dell'uomo, cento anni sono gia molti. Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia così questi pochi anni in un giorno dell'eternità. (Siracide)
73. L'uomo non è nulla più di un giunco, il più debole della natura: ma è un giunco pensante. (Blaise Pascal)
74. Ma che c'è di strano, se tu, polvere e nulla, ti sottoponi a un uomo, per amore di Dio, quando io, onnipotente ed altissimo, che dal nulla ho creato tutte le cose per amor tuo, mi feci piccolo fino a sottopormi all'uomo? Mi sono fatto l'ultimo e il più piccolo di tutti, proprio perché, per questo mio abbassarmi, tu potessi vincere la tua superbia. (T. da Kempis)
75. Meglio che non ci rubino nulla. Così non avremo problemi con la polizia (K.Kraus)
76. Metà dell'arte della diplomazia consiste nel non dire nulla, specialmente quando stiamo parlando. (Will Durant)
77. Mi piace sempre saper tutto dei miei nuovi amici e nulla dei vecchi. (O. Wilde)
78. Molte sono le cose straordinarie, ma nulla v'è di più straordinario dell'uomo. (Sofocle)
79. Molte sono le cose terribili, ma nulla è più terribile dell'uomo (Sofocle)
80. Nessuna donna è un genio. Le donne sono un sesso decorativo. Non hanno mai nulla da dire, ma lo dicono con grazia. (O. Wilde)
81. Nessuno ardisca dare o ricevere qualcosa senza il permesso dell'abate, né avere alcunché di proprio, assolutamente nulla, dato che i monaci non sono ormai più padroni né del loro corpo né della loro volontà. (Regola di S. Benedetto)
82. Noi siamo il solo animale abbandonato nudo sulla terra nuda, legato, incatenato, senza aver nulla di cui armarsi e proteggersi se non le spoglie degli altri. (M. de Montaigne)
83. Non abbandonate l'anima vostra alla tentazione, dice lo Spirito Santo, poiché la gioia del cuore è la vita dell'anima, è un tesoro inesauribile di santità; mentre la tristezza è la morte lenta dell'anima e non è utile a nulla. (S. Pio da Pietrelcina)
84. Non bisogna agire con moti violenti, se non si vuole correre il rischio di nulla guadagnare. È necessario rivestirsi di grande prudenza cristiana. (S. Pio da Pietrelcina)
85. Non c'è assolutamente nulla al mondo, fuorché la giovinezza! (O. Wilde)
86. Non c'è nulla al mondo peggio delle donne impudiche, tranne forse le donne. (Aristofane)
87. Non c'è nulla che sia buono o cattivo in se stesso, ma è il nostro pensiero che lo rende tale. (William Shakespeare)
88. Non c'è nulla di così ingombrante, di così disgustoso come l'abbondanza. (M. de Montaigne)
89. Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti. (Gustave Flaubert)
90. Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi; non far nulla in preda all'ira. (Siracide)
91. Non desidero cambiare nulla in Inghilterra, salvo il clima. (O. Wilde)
92. Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo. (Seneca)
93. Non è difficile per un uomo fare qualche buona azione; il difficile è agir bene tutta la vita, senza mai far nulla di male (Mao Tse-Tung)
94. Non è per nulla facile far entrare una donna nel suo quarantesimo anno di vita. Ed è ancora più difficile farcela uscire. (André Roussin)
95. Non esagerare con nessuno; non fare nulla senza giustizia. (Siracide)
96. Non far nulla senza riflessione, alla fine dell'azione non te ne pentirai. (Siracide)
97. Non ho nulla contro gli stupefacenti; semplicemente, l'alcol mi basta, e il resto mi fa paura. (Francoise Sagan)
98. Non ho nulla da dichiarare, tranne il mio genio. (Oscar Wilde)
99. Non impoverire scialacquando con denaro preso a prestito, quando non hai nulla nella borsa. (Siracide)
100. Non litigare con un irascibile e non traversare con lui un luogo solitario, perché ai suoi occhi il sangue è come nulla, dove non c'è possibilità di aiuto ti assalirà. (Siracide)
101. Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene. (Seneca)
102. Non posso, poi, affatto credere e quindi dispensarti dal meditare solo perché a te sembra di non ricavarne nulla. Il sacro dono dell'orazione, mia buona figliuola, sta posto nella mano destra del Salvatore, ed a misura che tu sarai vuota di te stessa, cioè dell'amore del corpo e della tua propria volontà, e che ti andrai ben radicando nella santa umiltà, il Signore lo andrà comunicando al tuo cuore. (S. Pio da Pietrelcina)
103. Non riferire mai una diceria e non ne avrai alcun danno; non parlarne né all'amico né al nemico, e se puoi farlo senza colpa, non svelar nulla. Altrimenti chi ti ascolta diffiderà di te e all'occasione ti avrà in odio. (Siracide)
104. Non si dovrebbe mai fare nulla di cui non si possa parlare dopo pranzo. (O. Wilde)
105. Non si può dire nulla di tanto assurdo che non sia detto da qualche filosofo. (Cicerone)
106. Non ti sconfortare se non ti riesce a fare il tutto come tu desideri, sforzati di praticare ciò che sei tenuto a praticare e non venir meno in nulla a riguardo, nulla curandoti se in questo esperimenti conforto o noia e fastidio. Il tuo fine in questo sia sempre retto. (S. Pio da Pietrelcina)
107. Non v'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera religione. (Albert Einstein)
108. Non vedo matrimoni che falliscano più presto e si offuschino come quelli che cominciano dalla bellezza e dai desideri amorosi. Vi occorrono fondamenti più solidi e fermi; quella vivacità bollente non vale nulla. (M. de Montaigne)
109. Nulla accelera tanto la guarigione quanto le parcelle periodiche del medico. (Sir Alec Guinness)
110. Nulla basta a colui per il quale ciò che basta è poco. (Epicuro)
111. Nulla ci illumina meglio sul carattere degli uomini del sapere che cosa trovano ridicolo. (Wolfgang Goethe)
112. Nulla costa di più di quello che si è comprato con la preghiera (Seneca)
113. Nulla deve essere inaspettato; si deve invece sperare qualsiasi cosa (Euripide)
114. Nulla di ciò che è buono devi ascrivere a te; nessuna capacità, devi attribuire ad un mortale. Riconosci, invece, che tutto è di Dio, senza del quale nulla ha l'uomo. (T. da Kempis)
115. Nulla di più nauseante di una donna, massimamente se è sposa, leggera, frivola ed altezzosa. La sposa cristiana deve essere una donna di soda pietà verso Dio, angelo di pace in famiglia, dignitosa e piacevole verso il prossimo. (S. Pio da Pietrelcina)
116. Nulla di superfluo è mai a buon mercato, perché ciò di cui non si ha bisogno è caro ad un soldo. (Plutarco)
117. Nulla è difficile per chi ama. (Cicerone)
118. Nulla è esente dal pericolo del cambiamento; la terra, i cieli, tutto il cosmo vi sono soggetti. (Sir Walter Ralegh)
119. Nulla è impossibile per colui che non deve farlo. (A. Bloch)
120. Nulla è più duro d'una pietra e nulla più molle dell'acqua. Eppure la molle acqua scava la dura pietra. (Ovidio)
121. Nulla è più ingannevole del credere di essere amati. (F. De la Rochefoucault)
122. Nulla è più pericoloso del potere nelle mani di chi non sa farne uso (Rousseau)
123. Nulla è più pericoloso di un'idea, quando è l'unica che abbiamo. (Alain)
124. Nulla è più prezioso del tempo poiché è il prezzo dell'eternità. (Louis Bourdaloue)
125. Nulla è più raro della genuina bontà. (François de La Rochefoucauld)
126. Nulla è più utile della discussione, nulla è più pericoloso della disputa: l'una illumina, l'altra acceca; discutendo si dissipano i pregiudizi, disputando si accendono le passioni. Disgraziatamente, dalla discussione alla disputa non v'è che un solo passo. (Chesterfield)
127. Nulla gli uomini desiderano maggiormente conservare, e nulla meno risparmiare, della loro vita. (J. De la Bruyère)
128. Nulla guarisce l'anima salvo i sensi, come nulla guarisce i sensi salvo l'anima. (O. Wilde)
129. Nulla rende così amabili come il credersi amati. (Marivaux)
130. Nulla rende così vanitosi come sentirsi dare del peccatore. (O. Wilde)
131. Nulla rivela meglio il carattere degli uomini di ciò che essi trovano ridicolo (J. W. Goethe)
132. Nulla sarà più benefico per la salute umana e aumenterà le possibilità di sopravvivenza della terra, dell'evoluzione verso una dieta vegetariana. (Albert Einstein)
133. Nulla sulla terra consuma un uomo più rapidamente che la passione del risentimento. (Nietzsche)
134. Oggi la gente conosce il prezzo di tutto e non conosce il valore di nulla. (O. Wilde)
135. Ogni malizia è nulla, di fronte alla malizia di una donna, possa piombarle addosso la sorte del peccatore! Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio, tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico. (Siracide)
136. Parere non è essere, ma per essere bisogna anche parere. Nulla contribuisce tanto a fare il monaco quanto l'abito. (Ugo Bernasconi)
137. Pensa, anche in amore è semplicemente una questione di fisiologia. Non ha nulla a che fare con la nostra volontà. (O. Wilde)
138. Per la vita eterna, molti a stento alzano da terra un piede. Si corre dietro ad un modesto guadagno; talora, per un soldo, si litiga vergognosamente; per una cosa da nulla e dietro una piccola speranza non si esita a faticare giorno e notte; ma - cosa spudorata - per un bene che non viene meno, per un premio inestimabile, per l'onore più grande e la gloria che non ha fine, si stenta a faticare anche un poco. (T. da Kempis)
139. Perché vuoi porti avanti ad altri, mentre se ne trovano molti più dotti di te, e più esperti nei testi sacri? Se vuoi imparare e conoscere qualcosa, in modo spiritualmente utile, cerca di essere ignorato e di essere considerato un nulla. E' questo l'insegnamento più profondo e più utile, conoscersi veramente e disprezzarsi. (T. da Kempis)
140. Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più. (O. Wilde)
141. Prega e spera; non agitarti. L'agitazione non giova a nulla. Iddio è misericordioso e ascolterà la tua preghiera. (S. Pio da Pietrelcina)
142. Principalmente devi insistere sulla base della giustizia cristiana e sul fondamento della bontà, sulla virtù, ossia, di cui esplicitamente Gesù si porge a modello, voglio dire: l'umiltà (Mt. 11, 29). Umiltà interna ed esterna, ma più interna che esterna, più sentita che mostrata, più profonda che visibile. Stimati, o mia dilettissima figliuola, quale sei in verità: un nulla, una miseria, una debolezza, una fonte di perversità senza limiti od attenuanti, capace di convertire il bene in male, di abbandonare il bene per il male, di attribuirti il bene o giustificarti nel male e, per amor dello stesso male, di disprezzare il sommo Bene. (S. Pio da Pietrelcina)
143. Quando un uomo di buona volontà soffre tribolazioni e tentazioni, o è afflitto da pensieri malvagi, allora egli sente di aver maggior bisogno di Dio, e di non poter fare nulla di bene senza di lui. (T. da Kempis)
144. Quel buon uomo che nella mia giovinezza castrò tante belle e antiche statue nella sua grande città perché non ne venisse offesa alla vista, doveva pensare che non serviva a nulla se non faceva anche castrare i cavalli e gli asini, e infine la natura. (M. de Montaigne)
145. Rammentatevi, o figliuole, che io sono nemico dei desideri inutili, non meno di quello che lo sia dei desideri pericolosi e cattivi, poiché, sebbene ciò che si desidera sia buono, nulladimeno il desiderio è sempre difettoso in riguardo a noi, specie allorquando è misto a soverchia sollecitudine, giacché Dio non esige questo bene, ma un altro nel quale vuole che ci esercitiamo. (S. Pio da Pietrelcina)
146. Ripensa con grande, amaro dolore, ai tuoi peccati, e non credere mai di valere qualcosa, per opere buone che tu abbia compiuto. In realtà sei un peccatore, irretito da molte passioni e schiavo di esse. Da te non giungi a nulla: subitamente cadi e sei vinto; subitamente vieni sconvolto e dissolto. Non hai nulla di che ti possa vantare; hai molto, invece, di che ti debba umiliare, giacché sei più debole assi di quanto tu possa capire. (T. da Kempis)
147. Se avrò avuto il dono della profezia e conosciuto tutti i misteri e tutte le scienze: e se avrò avuto tale fede da far muovere le montagne, e mi sarà mancato la carità, io sono nulla. (S. Paolo)
148. Se il fil di canapa è marcio, non si avrà mai corda buona. Se l'oro è di saggio scadente, non si avrà mai moneta buona. E se l'individuo è dappoco, ignorante e tristo, non s'avrà nazione buona e non si riuscirà mai a nulla di solido, d'ordinato e di grande (M. D'Azeglio).
149. Se non dici nulla, non sarai chiamato a risponderne. (Calvin Coolidge)
150. Se un uomo non ha scoperto nulla per cui vorrebbe morire, non è adatto a vivere. (Martin Luther King)
151. Siate amante e praticante della semplicità e dell'umiltà, e non vi curate dei giudizi del mondo, perché se questo mondo non avesse nulla da dire contro di noi, non saremmo veri servi di Dio. (S. Pio da Pietrelcina)
152. Signore mio Dio, tu sei tutto il mio bene. E io, chi sono per osare di rivolgermi a te? Sono il tuo miserabile piccolo servo, un abietto vermiciattolo, molto più misero e disprezzabile di quanto io stesso non capisca e non osi confessare. Tuttavia, Signore, ricordati di me, che sono un nulla, nulla ho e nulla valgo. Tu solo sei buono, giusto e santo; tutto puoi e ogni cosa viene da te; tutto tu colmi, soltanto il peccatore tu lasci a mani vuote. (T. da Kempis)
153. Soltanto ora so quello che è importante nella vita. Importante è sapere che nulla è importante. (Roman Polanski)
154. Sono giunto al punto di disperare in cuor mio per tutta la fatica che avevo durato sotto il sole, perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e grande sventura. (Ecclesiaste)
155. Sono un nulla, e neppure me ne rendo conto. Lasciato a me stesso, ecco il nulla; tutto è manchevolezza. (T. da Kempis)
156. Sono un uomo: nulla, che sia umano, mi è estraneo. (Terenzio)
157. Tanto è fragile la natura umana che essa pende sempre verso il vizio. Ti accusi oggi dei tuoi peccati e domani commetti di nuovo proprio ciò di cui ti sei accusato. Ti proponi oggi di guardarti dal male, e dopo un'ora agisci come se tu non ti fossi proposto nulla. Ben a ragione, dunque, possiamo umiliarci; né mai possiamo avere alcuna buona opinione di noi stessi, perché siamo tanto deboli e instabili. (T. da Kempis)
158. Un comunista è un uomo che non possiede nulla, ma è disposto a dividerlo con gli altri. (John Garland Pollard)
159. Un sorriso non costa nulla, ma vale molto. Arricchisce chi lo riceve e chi lo dona. Non dura che un istante, ma il suo valore è talora eterno. Nessuno è tanto ricco da poterne fare a meno, e nessuno è talmente povero da non poterlo dare. In casa porta felicità, nella fatica infonde coraggio. (P. Faber)
160. Una delle più grandi ingiustizie del mondo contemporaneo consiste proprio in questo: che sono relativamente pochi quelli che possiedono molto, e molti quelli che non possiedono quasi nulla. E' l'ingiustizia della cattiva distribuzione dei beni e dei servizi destinati originariamente a tutti . (Giovanni Paolo II)
161. Una fede; ecco quello ch'è necessario all'uomo. Guai a chi non crede a nulla. (Victor Hugo)
162. Una volta suonata la nostra ultima ora, cessati i battiti del nostro cuore, tutto sarà finito per noi, ed il tempo di meritare e quello pure di demeritare. Tali e quali la morte ci troverà, ci presenteremo a Cristo giudice. I nostri gridi di supplica, le nostre lacrime, i nostri sospiri di pentimento, che ancora sulla terra ci avrebbero guadagnato il cuore di Dio, avrebbero potuto di noi fare, con l'aiuto dei sacramenti, da peccatori dei santi, oggi più a nulla valgono; il tempo della misericordia è trascorso, ora incomincia il tempo della giustizia. (S. Pio da Pietrelcina)
163. Vera pazienza è sopportare con animo imperturbato il male fattoci dagli altri e non provare risentimento. E' sopportare questi altri amandoli. Sopportare odiandoli non ha nulla a che vedere con la mansuetudine. (S. Gregorio Magno)
164. Vero paziente non è colui che vuole sopportare soltanto quel che gli sarà sembrato giusto, e da chi gli sarà piaciuto. Vero paziente, invece, è colui che non guarda da quale persona egli venga messo alla prova: se dal superiore, oppure da un suo pari, o da un inferiore; se da un uomo buono o santo, oppure da un malvagio, o da persona che non merita nulla. (T. da Kempis)
165. Amate la gente senza chiedere nulla in contraccambio. Anche quando l’altro non vi potrà dare nulla di buono, amatelo. Non vogliate bene ai vostri compagni soltanto perché sono bravi, perché scambiano con voi tante cose; vogliate bene anche a coloro che non vi danno nulla. (Don Tonino Bello)
166. Appartengo alla minoranza silenziosa. Sono di quei pochi che non hanno più nulla da dire e aspettano. Che cosa? Che tutto si chiarisca? L'età mi ha portato la certezza che niente si può chiarire: in questo paese che amo non esiste semplicemente la verità. Paesi molto più piccoli e importanti del nostro hanno una loro verità, noi ne abbiamo infinite versioni. Le cause? Lascio agli storici, ai sociologi, agli psicanalisti, alle tavole rotonde il compito di indicarci le cause, io ne subisco gli effetti. E con me pochi altri: perché quasi tutti hanno una soluzione da proporci: la loro verità, cioè qualcosa che non contrasti i loro interessi. Alla tavola rotonda bisognerà anche invitare uno storico dell'arte per fargli dire quale influenza può avere avuto il barocco sulla nostra psicologia. In Italia infatti la linea più breve tra due punti è l'arabesco. Viviamo in una rete d'arabeschi. (Ennio Flaiano)
167. Bella ed amabile illusione è quella per la quale i dì anniversari di un avvenimento, che per verità non ha a fare con essi più che con qualunque altro dì dell'anno, paiono avere con quello un'attinenza particolare, e che quasi un'ombra del passato risorga e ritorni sempre in quei giorni, e ci sia davanti: onde è medicato in parte il tristo pensiero dell'annullamento di ciò che fu, e sollevato il dolore di molte perdite, parendo che quelle ricorrenze facciano che ciò che è passato, e che più non torna, non sia spento né perduto del tutto. (Giacomo Leopardi)
168. Che cosa è un governo? Nulla, se non è sostenuto dall'opinione. (Napoleone Bonaparte)
169. I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto. (Giacomo Leopardi)
170. La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno. (Napoleone Bonaparte)
171. La noia è la più sterile delle passioni umane. Com'ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per se, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina. (Giacomo Leopardi)
172. L'esistenza, per sua natura ed essenza propria e generale, è un'imperfezione, un'irregolarità, una mostruosità. Ma questa imperfezione è una piccolissima cosa, un vero neo, perché tutti i mondi che esistono, per quanti e quanto grandi che essi sieno, non essendo però certamente infiniti né di numero né di grandezza, sono per conseguenza infinitamente piccoli a paragone di ciò che l'universo potrebbe essere se fosse infinito; e il tutto esistente è infinitamente piccolo a paragone della infinità vera, per dir così, del non esistente, del nulla. (Giacomo Leopardi)
173. Lo splendore è un nulla senza la durata. (Napoleone Bonaparte)
174. Non c'è nulla di grande nel terminare la propria vita come chi ha perduto ogni suo avere al gioco. (Napoleone Bonaparte)
175. Non vi è nulla di più tirannico di un governo che pretende di essere paterno. (Napoleone Bonaparte)
176. Nulla è tanto funesto alla felicità dei popoli quanto l'instabilità delle loro istituzioni. (Napoleone Bonaparte)
177. Se lei si spiega con un esempio non capisco più nulla. (Ennio Flaiano)
178. La gioventù, a cui si perdona tutto, non si perdona nulla; alla vecchiaia, che si perdona tutto, non si perdona nulla. (George Bernard Shaw)
179. Non vale la pena di fare nulla a meno che le conseguenze non possano essere serie. (George Bernard Shaw)




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