- AFORISMI E CITAZIONI - 'nato'

1. Accasa una figlia e avrai compiuto un grande affare; ma sposala a un uomo assennato. (Siracide)
2. Chi ama vola, corre lietamente; è libero, e non trattenuto da nulla; dà ogni cosa per il tutto, e ha il tutto in ogni cosa, perché trova la sua pace in quell'uno supremo, dal quale discende e proviene tutto ciò che è buono; non guarda a ciò che gli viene donato, ma, al di là dei doni, guarda a colui che dona. (T. da Kempis)
3. Chi crederà e sarà battezzato si salverà; chi non crederà sarà condannato. (Gesù)
4. Chi è nato per obbedire, obbedirebbe anche sul trono. (Luc de Clapiers Vauvenargues)
5. Chi falsifica i pesi, le misure o i sigilli, o fa scritture false, o altera atti pubblici, è condannato al taglio della mano. (Antica legge egiziana)
6. Chi muore sereno come è nato ha conquistato la saggezza. (Seneca)
7. Chi non medita può fare come colui che non si specchia mai, e che quindi non si cura di uscire ordinato, poiché può essere imbrattato senza saperlo. La persona che medita e rivolge il suo pensiero a Dio, che è lo specchio della sua anima, cerca di conoscere i suoi difetti, tenta di correggerli, si modera negli impulsi, e rimette la sua coscienza a posto. (S. Pio da Pietrelcina)
8. Chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo. (George Santayana)
9. Chi t'accarezza più di quel che suole, o t'ha ingannato o ingannar ti vuole. (Proverbio)
10. Ciò che il volgo chiama tempo perso è spesso tempo guadagnato. (Alexis de Tocqueville)
11. Come è dolce aver estenuato e abbandonato le passioni! (Seneca)
12. Devi avere sempre prudenza ed amore. La prudenza ha gli occhi, l'amore le gambe. L'amore che ha le gambe vorrebbe correre a Dio, ma il suo impulso di slanciarsi verso di lui è cieco, e qualche volta potrebbe inciampare se non fosse guidato dalla prudenza che ha gli occhi. La prudenza, quando vede che l'amore potrebbe essere sfrenato, gli presta gli occhi. (S. Pio da Pietrelcina)
13. Dio può essere meglio immaginato che descritto, e Lui esiste ancor più sicuramente di quanto possa essere immaginato. (Sant'Agostino)
14. Fa più una minaccia all'assennato che cento percosse allo stolto. (Salomone)
15. Facendone un peccato il Cristianesimo ha fatto molto per il sesso. (Anatole France)
16. Giova più un rimprovero all'assennato che cento percosse allo stolto. (Salomone)
17. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. (S. Paolo)
18. Il caso è lo pseudonimo scelto da Dio quando non vuole firmarsi di persona. (Anatole France)
19. Il castigo del delitto sta nell'averlo commesso; la pena che vi aggiunge la legge è superflua (Anatole France)
20. Il coraggio ha abbandonato la nostra specie, o forse non lo abbiamo mai realmente avuto. (O. Wilde)
21. Il cristianesimo ha fatto molto per l'amore facendone un peccato. (Anatole France)
22. Il cuore è come una puttana: quando smette di battere è finita. (Anatolij Balàsz)
23. Il dolore senza dubbio ci è assegnato per divina disposizione al pari della gioia ed è un educatore molto più efficace. Esso purifica e rende più mite l'indole umana; insegna ad aver pazienza e rassegnazione, e suscita così i più profondi come i più alti pensieri. (S. Smiles).
24. Il peccato confessato è mezzo perdonato, ma nascosto è perdonato del tutto (P. Veron)
25. Il Signore ha creato medicamenti dalla terra, l'uomo assennato non li disprezza. (Siracide)
26. Il vero sognatore è colui che sogna l'impossibile. (Elsa Triolet)
27. In molte cose ho taciuto, molto ho condonato, molte ho sistemato con mio dolore. (Cicerone)
28. La cauzione ha rovinato molta gente onesta, li ha sballottati come onda del mare. (Siracide)
29. La cultura ha guadagnato soprattutto da quei libri con cui gli editori hanno perso. (Thomas Fuller)
30. La fede viva, la credenza cieca e la completa adesione alla autorità costituita da Dio sopra di te, questo è il lume che rischiarò i passi al popolo di Dio nel deserto. Questo è il lume che risplende sempre nell'alta punta di ogni spirito accetto al Padre. Questo è il lume che condusse i magi ad adorare il nato Messia. Questa è la stella profetizzata da Balaam. Questa è la fiaccola che dirige i passi di questi spiriti desolati. E questo lume e questa stella e questa fiaccola sono pure ciò che illuminano la tua anima, dirigono i tuoi passi perché tu non vacilli; fortificano il tuo spirito nel divino affetto e senza che l'anima li conosca, si avanza sempre verso l'eterna meta. Tu non lo vedi e non lo comprendi, ma non è necessario. Tu non vedrai che tenebre, ma esse non sono quelle che coinvolgono i figli della perdizione, sibbene sono esse quelle che circondano l'eterno Sole. Tieni per fermo e credi che questo Sole risplende nella tua anima; e questo Sole è appunto quello di cui il veggente di Dio cantò: E nel tuo lume vedrò il lume. (S. Pio da Pietrelcina)
31. La logica è l'anatomia del pensiero. (John Locke)
32. La società perdona spesso il criminale; non perdona mai il sognatore. (Oscar Wilde)
33. La terra è madre di tutti e tutti devono avere su essa eguali diritti. È come sperare che i fiumi possano andare contro corrente il credere che un uomo nato libero possa essere felice, quando lo si costringe e quando gli si toglie la libertà di andare dove vuole. (Joseph - Capo pellerossa)
34. L'affetto vero, leale, incondizionato è un gran tesoro, il più grande che esista. (M. D'Azeglio)
35. L'assennato accetta i comandi, il linguacciuto va in rovina. (Salomone)
36. Le colpe dello scassinatore sono le virtù del finanziere. (George Bernard Shaw)
37. Le ricchezze moltiplicano gli amici, ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha. (Salomone)
38. Le uniche ricchezze che avrai per sempre saranno quelle che hai donato. (Marziale)
39. Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino (Enzo Biagi)
40. L'elemosina avvilisce tanto chi la riceve quanto chi la fa. (Anatole France)
41. L'istruzione è certo una cosa ammirevole, ma nulla che valga la pena sapere può essere insegnato. (Oscar Wilde)
42. Lo sfortunato ha i giorni lunghi. (G. Verga)
43. Lo sviluppo della tecnica e lo sviluppo della civiltà del nostro tempo, che è contrassegnato dal dominio della tecnica stessa, esigono un proporzionale sviluppo della vita morale e dell'etica. Intanto quest'ultimo sembra, purtroppo, rimanere sempre arretrato. (Giovanni Paolo II)
44. L'opinione pubblica per molte persone è solo una scusa per non averne una propria. (Anatole France)
45. L'uomo assennato ha fiducia nella legge, la legge per lui è degna di fede come un oracolo. (Siracide)
46. L'uomo che non bada a liberasi la mente dalle idee ignobili e spesso le accoglie, viene non di rado trascinato da esse ad azioni ignobili. (S. Pellico).
47. L'uomo che si affanna per aumentare il patrimonio, ne viene schiacciato, è un vinto, che ha abbandonato le armi sul campo dell'onore. (Orazio)
48. L'uomo d'azione è l'unica persona che abbia più illusioni del sognatore. (Oscar Wilde)
49. L'uomo è nato a vivere per gli altri e solo in ciò può ritrovare la sua felicità; esso è fatto dalla natura in maniera che tutto quello che nella sua vita intellettuale e morale non riesca a santificar col dovere resta profanato e decade. (P. Villari)
50. L'uomo è nato per muoversi, per scrutare, per sapere chi è, che cosa fa, dove va. Se l'uomo muore sotto la fatica, egli muore onorato e forse utile agli altri. (M. D'Azeglio)
51. Ma ciò che dice una donna all'amante appassionato, scrivilo nel vento e nell'acqua rapida (Catullo)
52. Nato da un liberto e di umili condizioni, ho spiegato le ali ben lontano dal nido. (Orazio)
53. Noi siamo il solo animale abbandonato nudo sulla terra nuda, legato, incatenato, senza aver nulla di cui armarsi e proteggersi se non le spoglie degli altri. (M. de Montaigne)
54. Non c'è peggiore e più insidioso nemico dell'anima tua, di te stesso, quando il corpo non si accorda con lo spirito. Per avere vittoria sulla carne e sul sangue, devi assumere un totale e vero disprezzo di te. Tu hai ancora invece un eccessivo e disordinato amore di te stesso; per questo sei tanto esitante a rimetterti interamente alla volontà degli altri. (T. da Kempis)
55. Non definire un uomo felice finché non muore: tutt'al più, egli è fortunato. (Solone)
56. Non è giusto disprezzare un povero assennato e non conviene esaltare un uomo peccatore. (Siracide)
57. Non è solo dei ricchi il piacere di vivere, e chi è nato e morto sconosciuto non per questo ha vissuto male. (Orazio)
58. Non ho mai sentito che un uomo intelligente sia mai nato da una famiglia completamente stupida. (Thomas Carlyle)
59. Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene. (Seneca)
60. Non vi ponete mai a letto, senza aver prima esaminato la vostra coscienza del come avete passata la giornata, e non prima d'aver indirizzato tutti i vostri pensieri a Dio, seguita dall'offerta e consacrazione della vostra persona e di tutti i cristiani. Inoltre offrite a gloria di sua divina maestà il riposo che state per prendere e non dimenticate mai l'angelo custode che è sempre con voi. (S. Pio da Pietrelcina)
61. Nove situazioni io ritengo felici nel mio cuore, la decima la dirò con le parole: un uomo allietato dai figli, chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici; felice chi vive con una moglie assennata, colui che non pecca con la sua lingua, chi non deve servire a uno indegno di lui; fortunato chi ha trovato la prudenza, chi si rivolge a orecchi attenti; quanto è grande chi ha trovato la sapienza, ma nessuno supera chi teme il Signore. Il timore del Signore è più di ogni cosa; chi lo possiede a chi potrà esser paragonato? (Siracide)
62. O morte, come è amaro il tuo pensiero per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza, per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto, ancora in grado di gustare il cibo! O morte, è gradita la tua sentenza all'uomo indigente e privo di forze, vecchio decrepito e preoccupato di tutto, al ribelle che ha perduto la pazienza! Non temere la sentenza della morte, ricòrdati dei tuoi predecessori e successori. (Siracide)
63. Ogni peccato, paragonato alla bestemmia, è più leggero. (S. Girolamo)
64. Oh!, sciagurato e stolto peccatore, come potrai rispondere a Dio, il quale conosce tutto il male che hai fatto; tu che tremi talvolta alla vista del solo volto adirato di un uomo? Perché non pensi a quel che avverrà di te nel giorno del giudizio, quando nessuno potrà essere scagionato e difeso da altri, e ciascuno costituirà per se stesso un peso anche troppo grave? E' adesso che la tua fatica è producente; è adesso che il tuo pianto e il tuo sospiro possono piacere a Dio ed essere esauditi; è adesso che il tuo dolore può ripagare il male compiuto e renderti puro. (T. da Kempis)
65. Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato; è come un monile al braccio destro. (Siracide)
66. Per molti la ricchezza non ha segnato la fine delle loro miserie, ma solo un cambiamento. (Seneca)
67. Quando una donna vi ha donato il proprio cuore, non riuscirete più a sbarazzarvi del resto. (Sir John Vanbrugh)
68. Quello che tu chiami schiavo pensa che è nato come te, gode dello stesso cielo, respira la stessa aria, vive e muore, come viviamo e moriamo noi. Puoi vederlo libero cittadino ed egli può vederti schiavo. (Seneca)
69. Ricevuto il dono, si dimentica il donatore. (William Congreve)
70. Se il fil di canapa è marcio, non si avrà mai corda buona. Se l'oro è di saggio scadente, non si avrà mai moneta buona. E se l'individuo è dappoco, ignorante e tristo, non s'avrà nazione buona e non si riuscirà mai a nulla di solido, d'ordinato e di grande (M. D'Azeglio).
71. Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano. (Gesù)
72. Se non ti è concesso di poterti trattenere a lungo in preghiera, in letture, ecc., non devi per questo sconfortarti. Finché avrai Gesù sacramentato ogni mattina, devi stimarti fortunatissima. Nel corso del giorno, quando non ti è permesso di fare altro, chiama Gesù, anche in mezzo a tutte le tue occupazioni, con gemito rassegnato dell'anima ed egli verrà e resterà sempre unito con l'anima mediante la sua grazia ed il suo santo amore. Vola con lo spirito dinanzi al tabernacolo, quando non ci puoi andare col corpo, e là sfoga le ardenti brame e parla e prega ed abbraccia il Diletto delle anime meglio che se ti fosse dato di riceverlo sacramentalmente. (S. Pio da Pietrelcina)
73. Se soffri con rassegnazione al suo volere tu non l'offendi ma lo ami. E il tuo cuore avrà grande conforto se pensi che nell'ora del dolore Gesù stesso soffre in te e per te. Egli non ti ha abbandonato quando fuggivi da lui; perché dovrebbe abbandonarti ora che nel martirio dell'anima tua gli dai prove d'amore? (S. Pio da Pietrelcina)
74. Sembra confinato nella vita notturna ciò che un tempo dominava in pieno giorno. (Freud)
75. Senza illusioni, l'umanità morirebbe di disperazione o di noia (Anatole France)
76. Sii sempre impavidamente cristiano, pronto a santamente osare per il trionfo del tuo Signore e Re. Suscita in te questi sentimenti di fierezza cristiana pensando anche alla grande bontà di Dio verso di te. Quale merito avevi per essere chiamato alla vera fede? Se fossi nato in terra infedele, forse saresti ancora un povero pagano! (G. Nardi)
77. Sono così distratto, ma tanto distratto, che mi sono dimenticato di crescere (Renato Rascel)
78. Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero. (Seneca)
79. Tu che hai responsabilità di anime prova con amore, con molto amore, con tutto l'amore, esaurisci l'amore; e se ciò è inutile... mazzàte, perché Gesù che ci è di modello, ci ha insegnato ciò, creando il paradiso ma anche l'inferno. (S. Pio da Pietrelcina)
80. Tutti gli uomini d'azione sono sognatori. (James G. Huneker)
81. Tutti i libri di storia che non contengono menzogne sono mortalmente noiosi. (Anatole France)
82. Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male; chi ama il pericolo in esso si perderà. (Siracide)
83. Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni, il peccatore aggiungerà peccato a peccato. (Siracide)
84. Un dio ci ha donato questi ozi. (Virgilio)
85. Un sognatore è colui che non sa trovare la propria via se non al lume della luna; e il suo castigo è che egli vede l'alba assai prima degli altri. (Oscar Wilde)
86. Un uomo assennato non trascura l'avvertimento, quello empio e superbo non prova alcun timore. (Siracide)
87. Una donna è sincera quando non dice delle bugie superflue. (Anatole France)
88. Una gran parte di quello che i medici sanno è insegnato loro dai malati. (Proust)
89. Una mattina, siccome uno di noi era senza nero, si servì del blu: era nato l'impressionismo (P.A. Renoir)
90. Una volta ottenuto il beneficio. il donatore è dimenticato (William Congreve)
91. Una volta suonata la nostra ultima ora, cessati i battiti del nostro cuore, tutto sarà finito per noi, ed il tempo di meritare e quello pure di demeritare. Tali e quali la morte ci troverà, ci presenteremo a Cristo giudice. I nostri gridi di supplica, le nostre lacrime, i nostri sospiri di pentimento, che ancora sulla terra ci avrebbero guadagnato il cuore di Dio, avrebbero potuto di noi fare, con l'aiuto dei sacramenti, da peccatori dei santi, oggi più a nulla valgono; il tempo della misericordia è trascorso, ora incomincia il tempo della giustizia. (S. Pio da Pietrelcina)
92. Uno scarso sapere e una modesta capacità di comprendere, accompagnati dall'umiltà, valgono di più di un gran tesoro di scienza, accompagnato dal vuoto compiacimento di sé. E' meglio per te avere poco, piuttosto che molto; del molto potresti insuperbire. (T. da Kempis)
93. Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone. (Fëdor Dostoevskij)
94. È molto meglio per un popolo avere un ordinamento cattivo che non essere ordinato affatto. (Napoleone Bonaparte)
95. Non v'è rivoluzione senza furore popolare, non v'è furore di popolo scatenato senza disordine e vittime. (Napoleone Bonaparte)
96. Ogni albero produce il suo frutto, e si raccoglie solo ciò che venne seminato. (Napoleone Bonaparte)
97. Sei stato condannato alla pena di vivere. La domanda di grazia, respinta. (Ennio Flaiano)
98. Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole. (Ennio Flaiano)
99. Tutto si è perfezionato da Omero in poi, ma non la poesia. (Giacomo Leopardi)
100. Un uomo tanto meno o tanto più difficilmente sarà grande quanto più sarà dominato dalla ragione. (Giacomo Leopardi)
101. Le regole di vita dei primi cristiani non furono fatte per durare, perché i primi cristiani non credevano che il mondo stesso fosse destinato a durare. (George Bernard Shaw)
102. L'uomo più ansioso di tutta la prigione è il governatore. (George Bernard Shaw)
103. Nessun uomo impegnato a fare una cosa molto difficile, e a farla molto bene, perde mai il rispetto di se stesso. (George Bernard Shaw)
104. Se colpisci un bambino, bada di farlo quando sei arrabbiato, anche a costo di storpiarlo per tutta la vita: uno schiaffo a sangue freddo non può, né dovrebbe, essere perdonato. (George Bernard Shaw)




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