- AFORISMI E CITAZIONI - 'meno'

1. A meno che un uomo non senta di avere una memoria abbastanza buona, è meglio che non s'arrischi mai a mentire. (M. de Montaigne)
2. Abbiamo due orecchie e una sola bocca proprio perché dobbiamo ascoltare di più e parlare di meno. (Zenone)
3. Alcuni si immergono nei piaceri e, abituatisi, non ne possono più fare a meno e sono davvero infelici perché arrivano al punto che per loro il superfluo diventa necessario. (Seneca)
4. Ama e tienti amico colui che, quando tutti se ne andranno, non ti abbandonerà, né permetterà che, alla fine, tu abbia a perire. Che tu lo voglia oppure no, dovrai un giorno separarti da tutti; tienti dunque stretto, in vita e in morte, a Gesù, e affidati alla fedeltà di lui, che solo ti potrà aiutare allorché gli altri ti verranno meno. (T. da Kempis)
5. Amiamo Gesù per la sua grandezza divina, per la sua potenza nel cielo e sulla terra, per i suoi meriti infiniti, ma anche e soprattutto per ragioni di gratitudine. Se egli fosse stato con noi meno buono, più severo; quanto meno avremmo peccato!... Ma il peccato, quando è seguito dal dolore profondo di averlo commesso, dal proponimento reale di non ripeterlo più, dalla sensazione viva del gran male che con esso abbiamo arrecato alla misericordia di Dio; quando, lacerate le più dure fibre del cuore, riesce a far scaturire da queste lacrime cocenti di pentimento e di amore, il peccato stesso, figliuolo mio, diventa allora un gradino che si avvicina, che ci innalza, che più sicuramente ci conduce a lui. (S. Pio da Pietrelcina)
6. Anche voi - medici - siete venuti al mondo, come sono venuto io, con una missione da compiere. Badate: vi parlo di doveri in un momento in cui tutti parlano di diritti... Voi avete la missione di curare il malato; ma se al letto del malato non portare l'amore, non credo che i farmaci servano molto... L'amore non può fare a meno della parola. Voi come potreste esprimerlo se non con parole che sollevino spiritualmente il malato?... Portate Dio ai malati; varrà di più di qualsiasi altra cura. (S. Pio da Pietrelcina)
7. Bisogna dire la verità, almeno qualche volta, tanto per essere creduti il giorno in cui mentiremo. (J. Renard)
8. Bisogna ingannare gli uomini per asservirli; ma si deve loro almeno la cortesia della menzogna (Madame de Stael)
9. Cammina allegramente e con cuore sincero ed aperto al più che puoi, e quando non si possa mantenere sempre questa santa allegrezza, almeno non ti perdere mai di coraggio e di confidenza in Dio. (S. Pio da Pietrelcina)
10. Certe persone mentono in modo tale che non si può credere nemmeno il contrario di quanto affermano. (Franz Fischer)
11. Che altro ti dirò? La grazia e pace dello Spirito Santo sia sempre nel mezzo del tuo cuore. Metti questo cuore nel costato aperto del Salvatore ed uniscilo a questo re dei nostri cuori, che in essi sta come in suo trono reale per ricevere l'omaggio e l'obbedienza di tutti gli altri cuori, tenendo così la porta aperta, acciocché ciascuno possa accostarsi per avere sempre ed a qualunque ora udienza; e quando il tuo gli parlerà, non ti dimenticare, mia carissima figliuola, di fargli parlare ancora in favore del mio, acciocché la sua divina e cordiale maestà lo renda buono, ubbidiente, fedele e meno meschino di quello che è. (S. Pio da Pietrelcina)
12. Chi ha meno ragione grida più forte. (Proverbio)
13. Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa esser solo in mezzo alla folla affaccendata. (Baudelaire)
14. Chi sa esercitare autorità facendone sentire il peso il meno possibile, ottiene rispetto affettuoso, obbedienza più spontanea e più pronta (G. Fanti).
15. Chi si sposa, almeno sa chi è il suo avversario. (Peter Ustinov)
16. Chiunque occupa un posto più o meno eminente o crede di occuparlo, se è ignorante inorgoglisce e ne abusa. (Epitetto)
17. Ciò che ci attendiamo non capita quasi mai; generalmente capita ciò che meno ci aspettiamo. (Benjamin Disraeli)
18. Ciò che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno. (Madre Teresa di Calcutta)
19. Colui che ama può fare ogni cosa, e molte cose compie e manda ad effetto; mentre colui che non ama viene meno e cade. L'amore vigila; anche nel sonno, non s'abbandona; affaticato, non è prostrato; legato, non si lascia costringere; atterrito, non si turba: erompe verso l'alto e procede sicuro, come fiamma viva, come fiaccola ardente. (T. da Kempis)
20. Come la vita fisica, organica, non può crescere e svolgersi senza alimenti, così la vita morale, intellettuale, ha bisogno per ampliarsi e manifestarsi, delle influenze esterne e d'assimilarsi parte almeno delle idee, degli effetti, delle altrui tendenze. (G. Mazzini)
21. Degli uomini cattivi puoi fidarti. Quelli almeno non cambiano. (W. Faulkner)
22. Di quanto il parlar falso è meno socievole del silenzio! (M. de Montaigne)
23. Dove vien meno l'interesse, vien meno anche la memoria. (Wolfgang Goethe)
24. Dovunque si va, non si può fare a meno di incontrare persone intelligenti. È divenuta una vera peste. (Oscar Wilde)
25. Dovunque tu sia e dovunque ti volga, sei sempre misera cosa; a meno che tu non ti volga tutto a Dio. (T. da Kempis)
26. E' ben noto il quadro della civiltà consumistica, che consiste in un certo eccesso dei beni necessari all'uomo, alle società intere, e qui si tratta proprio delle società ricche e molto sviluppate, mentre le rimanenti società, almeno larghi strati di esse, soffrono la fame, e molte persone muoiono ogni giorno di denutrizione e di inedia. Di pari passo va per gli uni un certo abuso della libertà, che è legato proprio ad un atteggiamento consumistico non controllato dall'etica, ed esso limita contemporaneamente la libertà degli altri, cioè di coloro che soffrono rilevanti deficienze e vengono spinti verso condizioni di ulteriore miseria ed indigenza. (Giovanni Paolo II)
27. E' necessario denunciare l'esistenza di meccanismi economici, finanziari e sociali, i quali, benché manovrati dalla volontà degli uomini, funzionano spesso in maniera quasi automatica, rendendo più rigide le situazioni di ricchezza degli uni e di povertà degli altri. Tali meccanismi, azionati--in modo diretto o indiretto --dai Paesi più sviluppati, favoriscono per il loro stesso funzionamento gli interessi di chi li manovra, ma finiscono per soffocare o condizionare le economie dei Paesi meno sviluppati. (Giovanni Paolo II)
28. E' pericoloso essere sinceri, a meno che di essere anche stupidi (George Bernard Shaw)
29. Finché una donna riesce a dimostrare dieci anni di meno di sua figlia è completamente soddisfatta. (O. Wilde)
30. Gli uomini si fidano delle orecchie meno che degli occhi. (Erodoto)
31. Gli uomini sono portati a credere soprattutto quello che capiscono meno. (M. de Montaigne)
32. I consigli sono raramente graditi. E quelli che ne hanno più bisogno sono anche sempre quelli a cui piacciono meno (Lord Chesterfeld)
33. I mali del corpo appaiono con l'aumentare. Troviamo che la gotta è quella che chiamiamo reuma o contusione. I mali dell'anima si oscurano nel loro rafforzarsi; il più malato li sente meno. Ecco perché bisogna mescolarli alla luce, con mano spietata, portarli fuori e strapparli dal profondo del nostro petto. (M. de Montaigne)
34. Il mondo non ci stima perché figli di Dio; consoliamocene che, almeno una volta tanto, esso conosce la verità e non dice bugie. (S. Pio da Pietrelcina)
35. Il più importante di tutti è il popolo, poi viene lo Stato: l'imperatore è quello che conta di meno. (Meng Tzu)
36. Il Signore vi benedica e vi renda meno pesante il giogo della famiglia. Siate sempre buoni. Ricordate che il matrimonio porta dei doveri difficili che solo la divina grazia può rendere facili. Meritate sempre questa grazia ed il Signore vi conservi sino alla terza e alla quarta generazione. (S. Pio da Pietrelcina)
37. Il successo degli altri mi disturba, ma molto meno che se fosse meritato (Jules Renard)
38. In ogni istante della nostra vita siamo ciò che saremo non meno di ciò che siamo stati (Oscar Wilde)
39. In quanto alle prove spirituali, alle quali la paterna bontà del celeste Padre ti va assoggettando, ti prego di star rassegnata e possibilmente tranquilla alle assicurazioni di chi tiene il luogo di Dio, in cui ti ama e ti desidera ogni bene e nel cui nome di parla. Soffri, è vero, ma rassegnata; soffri, ma non temere, perché Dio è con te e tu non l'offendi, ma l'ami; soffri, ma credi pure che Gesù stesso soffre in te e per te e con te. Gesù non ti ha abbandonata quando fuggivi da lui, molto meno ti abbandonerà adesso, ed in seguito, che vuoi amarlo. Dio tutto può rigettare in una creatura, perché tutto sa di corruzione, ma non può giammai rigettare in essa il desiderio sincero di volerlo amare. Quindi se non vuoi convincerti ed essere sicura della celeste pietà per altri motivi, devi assicurarti almeno per questo e star tranquilla e lieta. (S. Pio da Pietrelcina)
40. Ingannevole e incostante è l'amore della creatura; fedele e durevole è l'amore di Gesù. Chi s'attacca alla creatura cadrà con la creatura, che facilmente vien meno; chi abbraccia Gesù troverà saldezza per sempre. (T. da Kempis)
41. Io stimo che il non aver bisogno di niente sia cosa divina, e aver bisogno di quante meno cose si può, essere cosa prossima alla divinità (Socrate).
42. Io trovo che gli spiriti elevati non sono affatto meno adatti alle cose basse quanto gli spiriti bassi non lo siano a quelle elevate. (M. de Montaigne)
43. La carità non verrà meno in eterno: i doni profetici cesseranno, la facoltà delle lingue verrà meno, la scienza sarà distrutta. Noi, infatti, conosciamo e profetiamo solo ciò che è particolare. Quando si compirà ciò che è perfetto ed eterno, tutto ciò che è particolare diventerà privo di valore. (S. Paolo)
44. La censura è una buona cosa, poiché in tal modo ad ogni libro è garantito almeno un lettore attento. (Alan Ayckbourn)
45. La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che fa meno pietà alle persone che ne sono la causa (François de la Rochefoucauld)
46. La generosità consiste nel dare più di quel che si potrebbe, l'orgoglio nel prendere meno di quanto si avrebbe bisogno. (Kahlil Gibran)
47. La liberalità risiede meno nella ricchezza del dono che nella sua tempestività. (Jean de La Bruyère)
48. La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive. (Thomas Mann)
49. La parola dell'arte è luccicante, ma di luce fredda; le parole del cuore brilla meno, ma arde (N. Tommaseo).
50. La pazienza cresce col crescere dell'amore. Il prossimo lo sopportiamo nella misura in cui lo amiamo. Se smetti di amare, smetterai di sopportare. Chi meno amiamo, meno lo sopportiamo. (S. Gregorio Magno)
51. La pazienza è maggiormente perfetta, quanto è meno mescolata di sollecitudine e di disturbi. Se il buon Dio vuole prolungare l'ora della prova, non vogliate lamentarvi ed investigare il perché, ma tenete sempre presente questo che i figli di Israele stettero a viaggiare per quarant'anni nel deserto prima di mettere piede nella terra promessa. (S. Pio da Pietrelcina)
52. La saggezza ha i suoi eccessi, e non ha bisogno di moderazione meno della follia. (M. de Montaigne)
53. La saggezza non si prende in prestito, e nemmeno si compra. La stupidità, invece, si compra quotidianamente. (Seneca)
54. La scienza, figlio mio, per quanto grande, è sempre una povera cosa; è meno che nulla a paragone del formidabile mistero della divinità. Altre vie devi tenere. Monda il tuo cuore da ogni passione terrena, umiliati nella polvere e prega! Così troverai sicuramente Dio, il quale ti darà la serenità e la pace in questa vita e l'eterna beatitudine in quell'altra. (S. Pio da Pietrelcina)
55. La tragedia in genere consiste nel continuare a vivere, non nel morire. (Gian Carlo Menotti)
56. La verginità: una roccaforte che vien difesa con tanto più accanimento quanto meno c'è pericolo. (D. Gay)
57. L'agricoltore non è né più né meno che un uomo abile con un senso dell'humus. (E. B. White)
58. L'arte umana non è meno opera di Dio che la natura: camminando di conserva colla sua sorella sotto l'impulso onnipotente e il magistero del primo motore, cospira seco a produrre le meravigliose vicende della civiltà e della storia e il concetto mirabile dell'universo. (V. Gioberti).
59. Lasciate pure che la natura si risenta dinanzi al soffrire, poiché niente vi è in questo di più naturale all'infuori del peccato; la vostra volontà, col divino aiuto, sarà sempre superiore ed il divino amore non verrà mai meno nel vostro spirito, se non tralasciate la preghiera. (S. Pio da Pietrelcina)
60. Le buone arti bene esercitate ingentiliscono i costumi, introducono nell'anima una certa misura e armonia che l'assuefà a pensare rettamente; e, se non la rendono in effetto migliore quanto alla virtù, almeno la dispongono ad una certa compostezza e ad un certo ordine, che più facilmente alla virtù può adattarsi. (Bacone)
61. Le donne nella libidine poi non sono da meno dei maschi: destinate per natura a un ruolo passivo (che gli dei le fulminino), hanno escogitato un genere così perverso di impudicizia da montare gli uomini. (Seneca)
62. Le matrone più sagge, a Roma, erano onorate di offrire fiori e corone al dio Priapo; e sulle sue parti meno oneste si facevano sedere le vergini al tempo delle loro nozze. (M. de Montaigne)
63. L'ignoranza è meno lontana dalla verità del pregiudizio. (Denis Diderot)
64. L'ingordo che mangia e beve a crepapancia finisce col mangiare meno degli altri, perché si abbrevia la vita andandosene prima del tempo a far terra da pentole. (F. Ghedini Bortolotti)
65. L'opinione di Cesare fu che la morte meno aspettata era la più felice e la più lieve. (M. de Montaigne)
66. L'uomo d'oggi sembra essere sempre minacciato da ciò che produce, cioè dal risultato del lavoro delle sue mani e, ancor più, del lavoro del suo intelletto, delle tendenze della sua volontà. I frutti di questa multiforme attività dell'uomo, troppo presto e in modo spesso imprevedibile, sono non soltanto e non tanto oggetto di "alienazione", nel senso che vengono semplicemente tolti a colui che li ha prodotti; quanto, almeno parzialmente, in una cerchia conseguente e indiretta dei loro effetti, questi frutti si rivolgono contro l'uomo stesso.(Giovanni Paolo II)
67. Madre mia, profondi in me quell'amore che ardeva nel tuo cuore per lui, in me che, ricoperto di miserie, ammiro in te il mistero del tuo immacolato concepimento, e che ardentemente bramo che per esso tu mi renda puro il cuore per amare il mio e tuo Dio, pura la mente per assorgere a lui e contemplarlo, adorarlo e servirlo in spirito e verità, puro il corpo affinché sia un suo tabernacolo meno indegno di possederlo quando si degnerà venire in me nella santa comunione. (S. Pio da Pietrelcina)
68. Marilyn Monroe aveva curve in posti dove le altre donne non hanno nemmeno i posti. (Cybill Shepard)
69. Meno sono le parole, migliore è la preghiera. (Martin Lutero)
70. Nella simpatia odierna per il dolore c'è qualcosa di tremendamente morboso. Si dovrebbe solidarizzare con il colore, con la bellezza, con la gioia di vivere.Quanto meno si parla dei dolori della vita, tanto meglio. (O. Wilde)
71. Nella vita spirituale più si corre e meno si fatica; anzi, la pace, preludio all'eterno gaudio, s'impossesserà di noi e saremo felici e forti a misura che vivendo in questo studio, faremo vivere Gesù in noi, mortificando noi stessi. (S. Pio da Pietrelcina)
72. Nessun figlio è tanto inutile da non servire almeno per una detrazione sulla dichiarazione dei redditi. (Robert Lembke)
73. Nessun popolo vive in oggi esclusivamente dei propri prodotti. Voi vivete di cambi, di importazioni e d'esportazioni. Una nazione straniera che impoverisca, nella quale diminuisca la cifra dei consumatori, è un mercato di meno per voi. (G. Mazzini)
74. Nessuno uccida alcun essere vivente. Nessuno prenda ciò che non gli viene dato. Nessuno parli falsamente. Nessuno beva bevande inebrianti. Nessuno venga meno alla castità. (Le cinque regole morali di Buddha)
75. Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli. (George Bernard Shaw)
76. Non è che sono contrario al matrimonio; però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi. (Massimo Troisi)
77. Non è meno irritante guidare una famiglia che governare un intero stato. (M. de Montaigne)
78. Non leggere mai un libro che abbia meno di un anno. (Ralph Waldo Emerson)
79. Non posso fare a meno di detestare i miei genitori. E' così triste dover sopportare chi ha i vostri stessi difetti (Oscar Wilde)
80. Non si è mai abbastanza attenti nella scelta dei propri nemici. Io non ne ho nemmeno uno che sia stupido. Sono tutti persone dalle notevoli capacità intellettuali e, di conseguenza, mi apprezzano. (O. Wilde)
81. Non solo non trovo a ridire che tu nel ripartire da Casacalenda restituisca le visite alle tue conoscenti, ma lo trovo doverosissimo. La pietà è utile a tutto e si adatta a tutto, a seconda delle circostanze, meno che a ciò che dicesi peccato. Restituisci pure le visite e ne avrai anche il premio dell'ubbidienza e la benedizione del Signore. (S. Pio da Pietrelcina)
82. Non ti sconfortare se non ti riesce a fare il tutto come tu desideri, sforzati di praticare ciò che sei tenuto a praticare e non venir meno in nulla a riguardo, nulla curandoti se in questo esperimenti conforto o noia e fastidio. Il tuo fine in questo sia sempre retto. (S. Pio da Pietrelcina)
83. Non veniamo mai meno ai disegni della divina provvidenza, che, miscens gaudia fletibus, alternando nella vita dell'individuo e delle nazioni le gioie e le lacrime, li conduce al conseguimento del nostro ultimo fine. Guardiamo, dietro la mano dell'uomo che così si manifesta, la mano di Dio che si occulta. (S. Pio da Pietrelcina)
84. Nulla gli uomini desiderano maggiormente conservare, e nulla meno risparmiare, della loro vita. (J. De la Bruyère)
85. O la più bella di quante furono e sono, ma la più sozza di quante furono e sono. Come vorrei vederti diventare meno bella, o Catulla, ma almeno più pudica! (Marziale)
86. Odio la televisione. La odio quanto odio le noccioline: però non posso fare a meno di mangiare noccioline. (Orson Welles)
87. Odio meno l'ingiuria dichiarata che quella traditrice, quella bellicosa piuttosto che quella pacifica. (M. de Montaigne)
88. Ogni potere è debole, a meno che non sia unito. (Jean de La Fontaine)
89. Oh, Dio! Fatti sempre più sentire al povero mio cuore e compi in me l'opera da te incominciata. Sento intimamente una voce che assiduamente mi dice: "Santificati e santifica". Ebbene, mia carissima, io ciò voglio, ma non so da dove incominciare. Aiutami tu pure; so che Gesù ti vuole tanto bene e lo meriti. Dunque parlagli per me, che mi faccia la grazia di essere un figlio meno indegno di san Francesco, che possa essere di esempio ai miei confratelli in modo che il fervore continui sempre e si accresca sempre più in me, da far di me un perfetto cappuccino. (S. Pio da Pietrelcina)
90. Per la vita eterna, molti a stento alzano da terra un piede. Si corre dietro ad un modesto guadagno; talora, per un soldo, si litiga vergognosamente; per una cosa da nulla e dietro una piccola speranza non si esita a faticare giorno e notte; ma - cosa spudorata - per un bene che non viene meno, per un premio inestimabile, per l'onore più grande e la gloria che non ha fine, si stenta a faticare anche un poco. (T. da Kempis)
91. Più difetti un uomo ha, più vecchio e meno amabile è, tanto più risonante sarà il suo successo. (Marchese de Sade)
92. Più mi spiego e meno mi capisco (Eugène Ionesco)
93. Più una persona è disposta alla nevrosi, meno può tollerare l'astinenza. (S. Freud)
94. Più uno sta in alto, meno è libero (Sallustio)
95. Preferisco essere meno tempo vecchio all'essere vecchio prima di esserlo. (M. de Montaigne)
96. Progresso vuol dire che per tutto occorre sempre meno tempo e sempre più denaro. (Frank Sinatra)
97. Quando si espone un'idea a un vero inglese, il che è sempre un atto temerario, costui non si sogna nemmeno di valutare se l'idea è giusta o sbagliata. L'importante per lui è sapere se chi l'ha esposta ne è convinto o meno. (O. Wilde)
98. Quando uno comincia ad essere tiepido spiritualmente teme anche il più piccolo travaglio, e accoglie volentieri ogni conforto che gli venga dal di fuori. All'incontro, quando uno comincia a vincere pienamente se stesso e a camminare veramente da uomo nella via del Signore, allora fa meno conto di quelle cose che prima gli sembravano gravose. (T. da Kempis)
99. Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno. (Tacito)
100. Quello che non è utile allo sciame non è utile nemmeno all'ape (Marco Aurelio)
101. Questo è il tempo veramente prezioso; sono questi i giorni della salvezza; è questo il tempo che il Signore gradisce. Purtroppo, invece, questo tempo tu non lo spendi utilmente in cose meritorie per la vita eterna. Verrà il momento nel quale chiederai almeno un giorno o un'ora per emendarti; e non so se l'otterrai. Ecco, dunque, mio caro, di quale pericolo ti potrai liberare, a quale pericolo ti potrai sottrarre, se sarai stato sempre nel timore di Dio, in vista della morte. (T. da Kempis)
102. Rammentatevi, o figliuole, che io sono nemico dei desideri inutili, non meno di quello che lo sia dei desideri pericolosi e cattivi, poiché, sebbene ciò che si desidera sia buono, nulladimeno il desiderio è sempre difettoso in riguardo a noi, specie allorquando è misto a soverchia sollecitudine, giacché Dio non esige questo bene, ma un altro nel quale vuole che ci esercitiamo. (S. Pio da Pietrelcina)
103. Raramente si acquistano le qualità di cui si può fare a meno. (Pierre Ambroise François Choderlos de Laclos)
104. Sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. (Seneca)
105. Se i diritti dell'uomo vengono violati in tempo di pace, ciò diventa particolarmente doloroso e, dal punto di vista del progresso, rappresenta un incomprensibile fenomeno della lotta contro l'uomo, che non può in nessun modo accordarsi con un qualsiasi programma che si autodefinisca "umanistico". (Giovanni Paolo II)
106. Se non accolgo consigli, meno ancora ne do. (M. de Montaigne)
107. Se non puoi essere elegante sii almeno stravagante. (Moschino)
108. Siamo derubati meno offensivamente in un bosco che in un luogo sicuro. (M. de Montaigne)
109. Sono certo che desiderate sapere quali sono le migliori abbiezioni, ed io vi dico essere quelle che noi non abbiamo elette, oppure essere quelle che ci sono meno grate o, per meglio dire, quelle alle quali non abbiamo grand'inclinazione; e, per parlar chiaro, quella della nostra vocazione e professione. Chi mi farà la grazia, mie carissime figliuole, che noi amiamo bene la nostra abbiezione? Nessun altro lo può fare che colui il quale amò tanto la sua, che per conservarla volle morire. E questo basti. (S. Pio da Pietrelcina)
110. Sopporta che ti siano pari nella dignità, quelli che sono di meno di te nel valore. (Fedro)
111. Spendi sempre un soldo in meno di quel che guadagni (Cesare Cantù)
112. Spesso c'è meno sofferenza a perdere la propria vigna che a difenderla in una causa. (M. de Montaigne)
113. Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico. (Oscar Wilde)
114. Tutti abbiamo dei desideri che preferiremmo non svelare ad altre persone e desideri che non ammettiamo nemmeno di fronte a noi stessi. (S. Freud)
115. Tutti parlano dell'opinione, pubblica, e per opinione pubblica intendono l'opinione pubblica meno la propria opinione (Gilbert Keith Chesterton)
116. Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe. (Voltaire)
117. Un grande poeta, un poeta davvero grande, è la meno poetica delle creature. Ma i poeti di scarso valore sono pieni di fascino. Quanto peggiori sono i loro versi, tanto più pittoreschi appaiono. (O. Wilde)
118. Un sorriso costa meno dell'elettricità, ma dona molta più luce. (Abbè Pierre)
119. Un sorriso non costa nulla, ma vale molto. Arricchisce chi lo riceve e chi lo dona. Non dura che un istante, ma il suo valore è talora eterno. Nessuno è tanto ricco da poterne fare a meno, e nessuno è talmente povero da non poterlo dare. In casa porta felicità, nella fatica infonde coraggio. (P. Faber)
120. Un sufficiente spazio di tempo, adatto per dedicarti a buone meditazioni, lo troverai rinunciando a fare discorsi inutilmente oziosi e ad ascoltare chiacchiere sugli avvenimenti del giorno. I più grandi santi evitavano, per quanto possibile, di stare con la gente e preferivano stare appartati, al servizio di Dio. E' stato detto: ogni volta che andai tra gli uomini ne ritornai meno uomo di prima. E ne facciamo spesso esperienza, quando stiamo a lungo a parlare con altri. (T. da Kempis)
121. Una notte d'amore è un libro letto in meno (Honoré de Balzac)
122. Una travatura di legno ben connessa in una casa non si scompagina in un terremoto, così un cuore deciso dopo matura riflessione non verrà meno al momento del pericolo. (Siracide)
123. Uno sviluppo soltanto economico non è in grado di liberare l'uomo, anzi, al contrario, finisce con l'asservirlo ancora di più. Uno sviluppo, che non comprenda le dimensioni culturali, trascendenti e religiose dell'uomo e della società nella misura in cui non riconosce l'esistenza di tali dimensioni e non orienta ad esse i propri traguardi e priorità, ancor meno contribuisce alla vera liberazione. (Giovanni Paolo II)
124. Vedo che i primi posti sono comunemente presi dagli uomini meno capaci, e che i grandi doni della fortuna non si trovano mai uniti alla sapienza. (M. de Montaigne)
125. Vi sono sempre molti individui che passano dalla classe delle persone sane a quella dei nevrotici, mentre molto meno numerosi sono coloro che compiono il percorso in senso inverso. (S. Freud)
126. Vivi allegra e coraggiosa, almeno nella parte superiore dell'anima, in mezzo alle prove in cui il Signore ti pone. Vivi allegra e coraggiosa, ripeto, perché l'angelo, che preconizza il nascimento del nostro piccolo Salvatore e Signore, annunzia cantando e canta annunziando ch'egli pubblica allegrezza, pace e felicità agli uomini di buona volontà, acciocché non vi sia alcuno che non sappia che, per ricevere questo Bambino, basta esse di buona volontà. (S. Pio da Pietrelcina)
127. Vivi in modo da non avere segreti nemmeno per i tuoi nemici. (Seneca)
128. Chi più si ama meno può amare. (Giacomo Leopardi)
129. Da quando l'uomo non crede più all'inferno, ha trasformato la sua vita in qualcosa che somiglia all'inferno. Non può farne a meno. (Ennio Flaiano)
130. Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura. (Ennio Flaiano)
131. La morte non è male: perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desiderii. La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza. (Giacomo Leopardi)
132. La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé. (Ennio Flaiano)
133. Le assemblee deliberanti si compongono sempre d'intriganti e di gente più o meno illuminata; questi ultimi quasi sempre ingannati divengono per lo più gli strumenti e i complici di primi. (Napoleone Bonaparte)
134. Più si è grandi e meno si deve avere volontà: si dipende dagli avvenimenti e dalle circostanze. (Napoleone Bonaparte)
135. Quando mai uno stupido è stato innocuo? Lo stupido più innocuo trova sempre un'eco favorevole nel cuore e nel cervello dei suoi contemporanei che sono almeno stupidi quanto lui: e sono sempre parecchi. Inutile poi aggiungere che niente è più pericoloso di uno stupido che afferra un'idea, il che succede con una frequenza preoccupante. Se uno stupido afferra un'idea, è fatto: su quella costruirà un sistema e obbligherà gli altri a condividerlo. (Ennio Flaiano)
136. Un uomo tanto meno o tanto più difficilmente sarà grande quanto più sarà dominato dalla ragione. (Giacomo Leopardi)
137. Da lungo tempo ho capito che il buon Dio non ha bisogno di nessuno (ancor meno di me che di altri) per far del bene sulla terra. (Santa Teresa di Gesù Bambino)
138. La scienza è sempre imperfetta. Ogni volta che risolve un problema, ne crea almeno dieci nuovi. (George Bernard Shaw)
139. Non vale la pena di fare nulla a meno che le conseguenze non possano essere serie. (George Bernard Shaw)
140. Sapendo che il primo posto nel cuore dei loro uomini è incontrastatamente occupato dai cavalli, le donne inglesi cercano di assicurarsi almeno il secondo posto in graduatoria, facendo di tutto per assumere un aspetto equino. E di solito ci riescono. (George Bernard Shaw)




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Aforismi e citazioni

Sinonimi


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