- AFORISMI E CITAZIONI - 'fare'

1. A certe persone farebbe bene se potessero allontanarsi da se stesse (Seneca)
2. A un ricco faccia garanzia un ricco; a un povero chiunque può fare garanzia. (Dalle leggi delle XII tavole)
3. Abbi pazienza nel perseverare in questo santo esercizio del meditare e contentati di cominciare a piccoli passi, finché abbi gambe per correre, e meglio ali per volare; contentati di fare l'ubbidienza, la quale non è mai una piccola cosa per un'anima, la quale ha scelto Dio per sua porzione e rassegnati di essere per ora una piccola ape di nido che ben presto diventerà una grande ape abile a fabbricare il miele. Umiliati sempre ed amorosamente davanti a Dio ed agli uomini, perché Dio parla veramente a chi tiene il suo cuore umile dinanzi a Lui. (S. Pio da Pietrelcina)
4. Accasa una figlia e avrai compiuto un grande affare; ma sposala a un uomo assennato. (Siracide)
5. Ah! Che è una grande grazia, mia brava figliola, l'incominciare a servire questo buon Dio mentre che la floridezza dell'età ci rende suscettibili di qualunque impressione! Oh! Come il dono è gradito, quando si offrono i fiori coi primi frutti dell'albero. E quale cosa potrà trattenerti dal fare una totale offerta di tutta te stessa al buon Dio col deciderti una buona volta per sempre a dare un calcio al mondo, al demonio ed alla carne, ciò che con tanta risolutezza fecero per noi i nostri padrini al battesimo? Forse che il Signore non merita da te questo sacrificio? (S. Pio da Pietrelcina)
6. Alcuni si immergono nei piaceri e, abituatisi, non ne possono più fare a meno e sono davvero infelici perché arrivano al punto che per loro il superfluo diventa necessario. (Seneca)
7. Amare e disamare non sta a chi lo vuol fare. (G. Verga)
8. Anche voi - medici - siete venuti al mondo, come sono venuto io, con una missione da compiere. Badate: vi parlo di doveri in un momento in cui tutti parlano di diritti... Voi avete la missione di curare il malato; ma se al letto del malato non portare l'amore, non credo che i farmaci servano molto... L'amore non può fare a meno della parola. Voi come potreste esprimerlo se non con parole che sollevino spiritualmente il malato?... Portate Dio ai malati; varrà di più di qualsiasi altra cura. (S. Pio da Pietrelcina)
9. Ascolta la voce della tua coscienza, che ti dice di fare il bene e di evitare il male. Prima di agire, interroga questo giudice infallibile, che hai dentro di te. (G. Nardi)
10. Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. (Gesù)
11. Bere senza sete e fare l'amore in ogni stagione sono le uniche cose che distinguono l'uomo dagli altri animali. (C. De Beaumarchais)
12. Bisogna scegliere nella vita tra il guadagnare denaro e lo spenderlo. Non si ha il tempo per fare tutt'e due le cose (Edouard Bourdet)
13. Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. (Molière)
14. Certe dolcezze interiori sono roba da bambini! Non sono segno di perfezione. Non dolcezze, dolore ci vuole. Le aridità, la svogliatezza, l'impotenza, questi sono i segni di un amore vero. Il dolore è piacevole. L'esilio è bello, perché si soffre e possiamo così dare a Dio qualche cosa. Il dono del nostro dolore, delle nostre sofferenze è una gran cosa, che non possiamo fare in paradiso. (S. Pio da Pietrelcina)
15. Certi animali, per non essere scovati, confondono le loro orme intorno alla tana: devi fare lo stesso, altrimenti non mancheranno i seccatori. (Seneca)
16. Che cosa poso fare io? Tutto viene da Dio. Io sono ricco di una sola cosa, d'una infinita miseria. (S. Pio da Pietrelcina)
17. Chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? (Gesù)
18. Chi è pienamente nella pace non sospetta di alcuno. Invece chi è inquieto e turbato sta sempre in agitazione per vari sospetti. Non è tranquillo lui, né permette agli altri di esserlo; dice sovente cose che non dovrebbe dire e tralascia cose che più gli converrebbe fare; sta attento a ciò che dovrebbero fare gli altri, e trascura ciò a cui sarebbe tenuto lui stesso. Sii dunque zelante, innanzi tutto , con te stesso; solo così potrai essere giustamente zelante con il tuo prossimo. (T. da Kempis)
19. Chi far dei fatti vuole, suol fare poche parole. (Proverbio)
20. Chi ha tempo non aspetti tempo. Non rimandiamo al domani ciò che oggi possiamo fare. Del bene di poi sono riboccanti le fosse...; e poi chi dice a noi che domani vivremo? Ascoltiamo la voce della nostra coscienza, la voce del real profeta: Oggi se udirete la voce del Signore, non vogliate otturare il vostro orecchio. Sorgiamo e tesoreggiamo, che solo l'istante che fugge è in nostro dominio. Non frapponiamo tempo fra istante ed istante, ché questo non è in nostro possesso. (S. Pio da Pietrelcina)
21. Chi non medita può fare come colui che non si specchia mai, e che quindi non si cura di uscire ordinato, poiché può essere imbrattato senza saperlo. La persona che medita e rivolge il suo pensiero a Dio, che è lo specchio della sua anima, cerca di conoscere i suoi difetti, tenta di correggerli, si modera negli impulsi, e rimette la sua coscienza a posto. (S. Pio da Pietrelcina)
22. Chi si ricorderà di te, dopo che sarai scomparso, e chi pregherà per te? Fai, o mio caro, fai ora tutto quello che sei in grado di fare, perché non conosci il giorno della tua morte; né sai che cosa sarà di te dopo. (T. da Kempis)
23. Chi vuole comprendere pienamente e gustare le parole di Cristo deve fare in modo che tutta la sua vita si modelli su Cristo. Che ti serve saper discutere profondamente della Trinità, se non sei umile, e perciò alla Trinità tu dispiaci? Invero, non sono le profonde dissertazioni che fanno santo e giusto l'uomo; ma è la vita virtuosa che lo rende caro a Dio. Preferisco sentire nel cuore la compunzione che saperla definire. (T. da Kempis)
24. Ci sono corde nel cuore umano che sarebbe meglio non fare vibrare. (Charles Dickens)
25. Ci sono due tragedie nella vita: non riuscire a soddisfare un desiderio e soddisfarlo. (Oscar Wilde)
26. Ci vogliono venti anni a una donna per fare del proprio figlio un uomo, e venti minuti a un'altra donna per farne un idiota (Charles Dickens)
27. Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo. (Aristotele)
28. Colui che ama può fare ogni cosa, e molte cose compie e manda ad effetto; mentre colui che non ama viene meno e cade. L'amore vigila; anche nel sonno, non s'abbandona; affaticato, non è prostrato; legato, non si lascia costringere; atterrito, non si turba: erompe verso l'alto e procede sicuro, come fiamma viva, come fiaccola ardente. (T. da Kempis)
29. Con quello che non sai si farebbe un gran libro. (Sydney Smith)
30. Con una donna si possono fare soltanto tre cose: amarla, soffrire per lei o farne letteratura. (L. Durrell)
31. Davanti a uno straniero non fare nulla di riservato, perché non sai che cosa ne seguirà. (Siracide)
32. Della nostra esistenza buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta nell'agire diversamente dal dovuto. (Seneca)
33. Devi darti da fare adesso, e piangere i tuoi peccati, per poter essere senza pensiero nel giorno del giudizio. (T. da Kempis)
34. Dio non può fare anche il male, perché non può volerlo, essendo bontà infinita; ma lo tollera per lasciar libere le creature, sapendo poi ricavare il bene anche dal male. (Catechismo di S. Pio X)
35. Dio non vuole che tu senti sensibilmente il sentimento della fede, speranza e carità, né che tu ne goda, se non quanto basta per servirsene nelle occasioni. Ahimè! Quanto siamo felici di essere noi tenuti sì strettamente dal nostro celeste tutore! Non dobbiamo fare altro che ciò che facciamo, cioè di amare la divina provvidenza ed abbandonarci nelle sue braccia e nel suo seno. No, mio Dio, io non desidero maggior godimento della mia fede, della mia speranza, della mia carità, solo per poter dire sinceramente, quantunque senza gusto e senza sentimento, che vorrei piuttosto morire che abbandonare queste virtù. (S. Pio da Pietrelcina)
36. Dovunque c'è un uomo, c'è l'occasione per fare del bene. (Seneca)
37. Dovunque si va, non si può fare a meno di incontrare persone intelligenti. È divenuta una vera peste. (Oscar Wilde)
38. E' impossibile godere a fondo l'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.(Jerome K. Jerome)
39. Essere adorati è una seccatura. Le donne ci trattano proprio come gli esseri umani trattano i loro dei. Ci adorano e non fanno altro che seccarci chiedendoci di fare qualcosa per loro. (O. Wilde)
40. Facendo noi la volontà degli altri, dobbiamo far conto di fare la volontà di Dio, che ci viene manifestata in quella dei nostri superiori e del nostro prossimo. (S. Pio da Pietrelcina)
41. Fai ogni giorno qualcosa che non ti piace: questa è la regola d'oro per abituarti a fare il tuo dovere senza fatica. (Mark Twain)
42. Fare l'amore con la propria moglie è come sparare ad un'anatra morta. (Groucho Marx)
43. Fare naufragio, finire sotto una vettura sono casi rari, anche se gravi: mentre dall'uomo viene all'uomo un pericolo costante. (Seneca)
44. Farei di tutto per ritrovare la giovinezza, fuorché ginnastica, alzarmi presto e comportarmi come si deve. (O. Wilde)
45. Figliuola, per tendere alla perfezione bisogna fare la più grande attenzione ad agire in tutto per piacere a Dio e cercare di evitare i più piccoli difetti; fare il proprio dovere e tutto il resto con più generosità. (S. Pio da Pietrelcina)
46. Figliuolo, tu non sai cosa produce l'obbedienza. Ecco: per un sì, per un solo sì, fiat secundum verbum tuum, per fare la volontà di Dio, Maria divenne madre dell'Altissimo, professandosi sua ancella, ma conservando la verginità che tanto a Dio ed a lei era cara. Per quel sì, pronunciato da Maria santissima, il mondo ottenne la salvezza, l'umanità fu redenta. Facciamo anche noi sempre la volontà di Dio e diciamo anche al Signore sempre sì. (S. Pio da Pietrelcina)
47. Gli uomini, quando si arrabbiano, si danno da fare per cambiare le cose. (Malcolm X)
48. I padri hanno molto da fare per riparare al fatto di avere dei figli (Friedrich Nietzsche)
49. I vicini devono fare come le tegole del tetto, a darsi l'acqua l'un l'altro. (G. Verga)
50. Il dire è cosa diversa dal fare: bisogna considerare da una parte la predica e dall'altra il predicatore. (M. de Montaigne)
51. Il miglior modo di insultare qualcuno consiste nel non fare caso ai suoi insulti. (William Hazlitt)
52. Il pensiero della presenza di Dio ovunque abbilo sempre scolpito nella tua mente: sarà per te un freno potente nell'ora della tentazione ed un forte incoraggiamento a fare il bene. (G. Nardi)
53. Il Savio loda la donna forte: "Le dita sue, dice, maneggiano il fuso" Volentieri vi dirò qualche cosa sopra queste parole. La vostra conocchia è il cumulo dei vostri desideri; filate, perciò, ogni giorno un poco, tirate filo a filo i vostri disegni fino all'esecuzione e ne verrete infallibilmente a capo; ma avvertite di non affettarvi, perché attorcigliereste il filo coi nodi ed imbrogliereste il vostro fuso. Camminate, perciò, sempre e, sebbene andrete lentamente avanzando, farete però gran viaggio. (S. Pio da Pietrelcina)
54. Il Signore non può darmi un cireneo. Devo fare soltanto la volontà di Dio e, se piacerò a lui, il resto non conta. (S. Pio da Pietrelcina)
55. In particolare non tengo nulla a rimprovare in te, all'infuori di questa agitazione alquanto amara in te, che non ti fa gustare tutta la dolcezza della croce. Emendati di questa e continua a fare come hai fatto sinora, ché fai bene. (S. Pio da Pietrelcina)
56. In politica la saggezza è non rispondere alle domande. L'arte, non lasciarsele fare. (André Suarès)
57. Io fo punto, perché la campana mi chiama e mi sollecita; ed io me ne vado al torchio della chiesa, al santo altare, dove continuamente stilla il vino sacro del sangue di quell'uva deliziosa e singolare di cui a soli pochi fortunati è permesso inebriarsi. Là - come voi sapete, non posso fare altrimenti - io vi presenterò al celeste Padre nell'unione del suo Figlio, il quale, pel quale e mediante il quale io sono tutto vostro nel Signore. (S. Pio da Pietrelcina)
58. Io non sono come mi ha fatto il Signore, ma sento che mi dovrei sforzare di più a fare un atto di superbia che un atto di umiltà. Perché l'umiltà è la verità, e la verità è che io sono nulla, e tutto quello che di buono è in me, è di Dio. E spesso noi sciupiamo anche quello che di buono Dio ha messo in noi. Quando vedo che la gente a me chiede qualche cosa, non penso a quello che posso dare, ma a quello che non so dare, e per cui tante anime restano sitibonde, per non avere io saputo dare loro il dono di Dio. Pensare che ogni mattina Gesù fa l'innesto di sé in noi, ci pervade tutti, ci dona tutto, dovrebbe dunque spuntare in noi il ramo o il fiore dell'umiltà. Viceversa, il diavolo, che non può innestarsi in noi così profondamente come Gesù, ecco che fa subito germogliare i suoi virgulti di superbia. Questo non ci fa onore. Bisogna dunque combattere e sforzarci di salire. È vero: in cima non arriveremo mai senza un incontro con Dio. Per incontrarci, noi dobbiamo salire e lui scendere. Ma quando non ne possiamo più, allora, nella fermata, umiliamoci e in questa umiltà ci incontreremo con Dio, perché egli discende nel cuore umile. (S. Pio da Pietrelcina)
59. Io vi supplico, mie care figliole, per l'amore di Dio, non temete Dio perché egli non vuole farvi male alcuno; amatelo assai perché vi vuole fare gran bene. Camminate semplicemente con sicurezza delle vostre risoluzioni, e rigettate le riflessioni di spirito che fate sopra i vostri mali come crudeli tentazioni. (S. Pio da Pietrelcina)
60. La diplomazia consiste nel fare la cosa peggiore nel modo migliore. (Isaac Goldberg)
61. La diplomazia è l'arte di permettere a qualcun altro di fare a modo tuo (David Frost)
62. La libertà consiste nell'essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze (Platone)
63. La libertà è il diritto di fare tutto ciò che è permesso dalla legge. (Charles Louis de Secondat barone di Montesquieu)
64. La più breve via per arrivare alla gloria sarebbe fare per coscienza quello che noi facciamo per gloria. (M. de Montaigne)
65. La politica è l'arte di fare agli altri ciò che non vorreste che facessero a voi (A.E.Bergerat)
66. La prima legge dell'amicizia è di chiedere agli amici cose oneste, e di fare per gli amici cose oneste. (Cicerone)
67. La propria vita: questa è la cosa importante.E per quanto riguarda la vita del prossimo, se uno vuol fare il saccente o il puritano, può sfoggiare il punto di vista morale che ha su di lui, però la cosa non lo riguarda. (O. Wilde)
68. La pura ricerca è quando mi metto a fare quello che non so fare (Werner von Braun)
69. La ragione vera per cui non sempre riesci a fare bene le tue meditazioni, io la rinvengo in questo e non mi sbaglio. Tu ti accosti a meditare con una certa specie di alterazione, congiunta con una grande ansietà, di trovare qualche oggetto che possa far rimanere contento e consolato il tuo spirito; e questo basta per far che tu non trovi mai quel che cerchi e non posi la tua mente nella verità che mediti. Figlia mia, sappi che quando uno cerca con grande fretta ed avidità una cosa perduta, la toccherà con le mani, la vedrà con gli occhi cento volte, e non se ne accorgerà mai. Da questa vana ed inutile ansietà non ti può derivare altro che una grande stanchezza di spirito ed impossibilità di mente; di fermarsi sull'oggetto che tiene presente; e da questo, poi, come da sua propria causa, una certa freddezza e stupidità dell'anima specificatamente nella parte affettiva. Non conosco altro rimedio al riguardo all'infuori di questo: uscire da questa ansietà, perché essa è uno dei maggiori traditori che la vera virtù e la soda devozione possa mai avere; finge di riscaldarsi al ben operare, ma non lo fa se non per raffreddarsi e ci fa correre per farci inciampare. (S. Pio da Pietrelcina)
70. La sofferenza dei mali fisici e morali è la più degna offerta che puoi fare a colui che ci ha salvato soffrendo. (S. Pio da Pietrelcina)
71. La sola differenza che c'è tra schiavo e animale è che gli animali obbediscono non indotti dalla ragione, ma dalle percosse; tuttavia l'utilità che si ricava sia dagli uni che dagli altri è poco diversa, perché tanto gli schiavi quanto gli animali domestici ci aiutano col corpo a soddisfare i nostri bisogni. (Aristotele)
72. La vecchiaia è come un aereo che punta in una tempesta. Una volta che sei a bordo non puoi più fare niente (Golda Meir)
73. Le donne hanno la passione di fare le cose pericolose. È una delle doti che ammiro di più in loro. Una donna sarebbe disposta a flirtare con chiunque purché la notassero. (O. Wilde)
74. Le donne sopportano il dolore meglio degli uomini. Vivono delle loro emozioni. Quando si prendono un amante lo fanno semplicemente per avere qualcuno cui fare scenate. (O. Wilde)
75. Le scuse e riparazioni che vedo fare tutti i giorni per correggere l'eccesso, mi sembrano più brutte dell'eccesso stesso. (M. de Montaigne)
76. Lo scapolo è colui il quale, per non fare infelice una sola donna, sceglie di renderne tante felici. (Gardel)
77. Lo slancio di essere nella pace eterna è buono, è santo; ma bisogna moderarlo con la completa rassegnazione ai divini voleri: meglio fare il divin volere sulla terra che godere il paradiso. "Soffrire e non morire", era il motto di santa Teresa. È dolce il purgatorio quando si pena per amor di Dio. (S. Pio da Pietrelcina)
78. Lo stato deve fare le cose utili, l'individuo le cose belle (Oscar Wilde)
79. L'unica cosa da fare con un buon consiglio è passarlo a un altro: a noi, non può mai essere di alcuna utilità. (Oscar Wilde)
80. L'uomo è certamente pazzo: non sa fare un verme e fa dei a dozzine (Montaigne)
81. L'uomo perfetto non cerca soltanto di astenersi dal male. E neanche di fare il bene per timore del castigo. Né di avere un buon comportamento per la speranza della ricompensa promessa. L'uomo perfetto fa il bene per amore. (Clemente Alessandrino)
82. L'uomo può, ossia è capace di fare anche il male; ma non lo deve fare, appunto perché è male; la libertà deve usarsi solo per il bene. (Catechismo di S. Pio X)
83. Mantieniti, su questa terra, come uno che è di passaggio; come un ospite, che non ha a che fare con le faccende di questo mondo. Mantieni libero il tuo cuore, e rivolto al cielo, perché non hai stabile dimora quaggiù. (T. da Kempis)
84. Mi piace fare jogging, eccetto la parte che viene dopo che ti sei messo le scarpe. (Milton Berle)
85. Mi sento proprio schiantarmi il cuore dal petto nel sentire le tue sofferenze, e non so cosa farei per vederti sollevata. Ma perché agitarti tanto? Perché smani? E via, figliuola mia, mai ho visto regalarti tanti gioielli da Gesù come adesso. Mai ti ho vista così cara a Gesù come adesso. Dunque di che temi, tremi e paventi? Il tuo timore e tremore è simile a quello di un bambino che sta in braccio alla mamma. Dunque è timore sciocco ed inutile il tuo. (S. Pio da Pietrelcina)
86. Nel nostro mondo aumenta il senso di minaccia. Aumenta quel timore esistenziale collegato soprattutto con la prospettiva di un conflitto che, in considerazione degli odierni arsenali atomici, potrebbe significare la parziale autodistruzione dell'umanità. Tuttavia, la minaccia non concerne soltanto ciò che gli uomini possono fare agli uomini, servendosi dei mezzi della tecnica militare; essa riguarda anche molti altri pericoli che sono il prodotto di una civiltà materialistica, la quale--nonostante dichiarazioni "umanistiche"--accetta il primato delle cose sulla persona. (Giovanni Paolo II)
87. Nella vita spirituale più si corre e meno si fatica; anzi, la pace, preludio all'eterno gaudio, s'impossesserà di noi e saremo felici e forti a misura che vivendo in questo studio, faremo vivere Gesù in noi, mortificando noi stessi. (S. Pio da Pietrelcina)
88. Nessun uomo è giustificato a fare il male per motivi di convenienza. (Theodore Roosevelt)
89. Nessuna donna farebbe un matrimonio d'interesse : prima di sposare un miliardario, se ne innamora ! (Cesare Pavese)
90. Noi siamo capaci di fare molti sacrifici nelle cose grandi, ma raramente siamo capaci di sacrificare le piccole. (Wolfgang Goethe)
91. Non attendere una circostanza straordinaria per fare del bene: cerca di far uso delle situazioni normali. (Jean Paul Richter)
92. Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene. (Diderot)
93. Non c'è affare se non c'è qualità. (D. Gold)
94. Non cercare di sapere, interrogando le stelle, che cosa Dio ha in mente di fare: quello che decide su di te, lo decide sempre senza di te. (Catone)
95. Non chiedete cosa possa fare la patria per voi: chiedete cosa potete fare voi per la patria. (John Fitzgerald Kennedy)
96. Non debbo poi mai far passare il primo mese dell'anno senza portare alla tua anima, o mia carissima figliuola, il saluto della mia ed assicurarti sempre più dell'affetto che il mio cuore nutre pel tuo, al quale non cesso mai di desiderare ogni sorta di benedizione e di felicità spirituale. Ma, mia buona figliuola, cotesto tuo povero [cuore] io te lo raccomando vivamente: abbi cura di renderlo di giorno in giorno grato sempre più al nostro dolcissimo Salvatore, e fare in modo che il presente anno sia più fertile di quello scorso in buone opere, giacché a misura che gli anni scorrono e che l'eternità si appressa, bisogna raddoppiare il coraggio ed innalzare il nostro spirito a Dio, servendolo con maggior diligenza in tutto ciò che la nostra vocazione e professione cristiana ci obbliga. (S. Pio da Pietrelcina)
97. Non devi cercare di fare in modo che le cose vadano come vuoi, ma accettare le cose come vanno: così vivrai sereno. (Epitteto)
98. Non dire prima ciò che intendi fare, se non ci riuscirai, sarai deriso (Pittaco)
99. Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto (Mao)
100. Non è difficile per un uomo fare qualche buona azione; il difficile è agir bene tutta la vita, senza mai far nulla di male (Mao Tse-Tung)
101. Non è lecito avere degli schiavi. Ogni uomo è figlio di Dio ed è fatto a Sua immagine. Possedere degli uomini significa fare mercato della stessa immagine di Dio. (S. Gregorio Magno)
102. Non esagerare con nessuno; non fare nulla senza giustizia. (Siracide)
103. Non fare agli altri ciò che vorresti che loro facessero a te. Possono avere gusti diversi dai tuoi. (George Bernard Shaw)
104. Non fare attenzione a tutte le dicerie che si fanno, per non sentir che il tuo servo ha detto male di te, perché il tuo cuore sa che anche tu hai detto tante volte male degli altri. (Ecclesiaste)
105. Non fare gran conto di chi ti sia favorevole o contrario; piuttosto preoccupati assai che, in ogni cosa che tu faccia, Dio sia con te. Abbi retta coscienza; Dio sicuramente ti difenderà. Non ci sarà cattiveria che possa nuocere a colui che Dio vorrà aiutare. (T. da Kempis)
106. Non fare il forte con il vino, perché ha mandato molti in rovina. (Siracide)
107. Non fare il male, perché il male non ti prenda. (Siracide)
108. Non fare il saccente nel compiere il tuo lavoro e non gloriarti al momento del bisogno. (Siracide)
109. Non garantire oltre la tua possibilità; se hai garantito, preòccupati di soddisfare. (Siracide)
110. Non ho alcun miracolo da offrirvi. Però, attraverso l'addestramento della mente e grazie a uno sforzo costante, possiamo cambiare le nostre percezioni e attitudini mentali. E questo può realmente fare la differenza nelle nostre vite. (Dalai Lama)
111. Non ho mai mancato di convincere un pubblico che la cosa migliore che potevano fare era andarsene. (Thomas Love Peacock)
112. Non mancar di fiducia nella tua preghiera e non trascurare di fare elemosina. (Siracide)
113. Non possiamo fare troppo affidamento su noi stessi, perché spesso ci manca la grazia e la capacità di sentire rettamente. Scarsa è la luce che è in noi, e subitamente la perdiamo per la nostra negligenza. Spesso poi non ci accorgiamo neppure di essere così ciechi interiormente: facciamo il male e, cosa ancora peggiore, ci andiamo scusando. (T. da Kempis)
114. Non posso fare a meno di detestare i miei genitori. E' così triste dover sopportare chi ha i vostri stessi difetti (Oscar Wilde)
115. Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi. (Benjamin Franklin)
116. Non si dovrebbe mai fare nulla di cui non si possa parlare dopo pranzo. (O. Wilde)
117. Non ti curare del domani, pensa a fare il bene oggi. (S. Pio da Pietrelcina)
118. Non ti perdere di coraggio se ti tocca lavorare molto e raccogliere poco. Se pensassi quanto costa un'anima sola a Gesù, non faresti lamento alcuno. (S. Pio da Pietrelcina)
119. Non ti sconfortare se non ti riesce a fare il tutto come tu desideri, sforzati di praticare ciò che sei tenuto a praticare e non venir meno in nulla a riguardo, nulla curandoti se in questo esperimenti conforto o noia e fastidio. Il tuo fine in questo sia sempre retto. (S. Pio da Pietrelcina)
120. Non tutti possiamo fare ogni cosa. (Virgilio)
121. Non vedo perché io debba fare un'offerta per una casa per alcolizzati. La gente può benissimo bere a casa propria. (Otto Waalkes)
122. Non vogliate ricusarvi in nessun modo e per nessun motivo dal fare la carità a chi che sia, non solo ma, presentandosi delle favorevoli occasioni, di offrirla voi stesso. Tanto vuole il Signore e tanto dovete sforzarvi di fare. (S. Pio da Pietrelcina)
123. Odio la televisione. La odio quanto odio le noccioline: però non posso fare a meno di mangiare noccioline. (Orson Welles)
124. Parere non è essere, ma per essere bisogna anche parere. Nulla contribuisce tanto a fare il monaco quanto l'abito. (Ugo Bernasconi)
125. Pensa, anche in amore è semplicemente una questione di fisiologia. Non ha nulla a che fare con la nostra volontà. (O. Wilde)
126. Per fare bene il socialista bisogna essere milionario. (Ignazio Silone)
127. Per fare ciò che si vuole bisogna nascere re o stupidi. (Seneca)
128. Poter nuocere a qualcuno e non volerlo fare è un grandissimo titolo di merito (Publilio Siro)
129. Praticare il bene è un affare. Se l'uomo non lo persegue è solo perché non ha la minima idea di dove si trovi il bene. Pertanto non è malvagio ma ignorante. (Socrate)
130. Prima di fare un favore a qualcuno, assicuratevi che non sia un imbecille (Eugène Labiche)
131. Promettere di non fare una cosa è il modo più sicuro perché a uno venga una voglia matta di farla. (Mark Twain)
132. Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte. (Italo Svevo)
133. Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte. (Italo Svevo)
134. Quando un uomo di buona volontà soffre tribolazioni e tentazioni, o è afflitto da pensieri malvagi, allora egli sente di aver maggior bisogno di Dio, e di non poter fare nulla di bene senza di lui. (T. da Kempis)
135. Quando violate le leggi del pudore fate a Dio una grande ingiuria. Se qualcuno coprisse di fango il vostro ritratto o lo lordasse in qualsiasi altro modo, non lo considerereste voi come un'ingiuria? Ebbene, la vostra anima è un'immagine di Dio; e voi credete che non sia fare ingiuria a Dio, lordandola coll'impurità? (S. Agostino).
136. Questo mondo, dove c'è tanto da fare e poco da sapere. (Samuel Johnson)
137. Questo solo è negato a Dio: disfare il passato. (Agatone)
138. Raramente si acquistano le qualità di cui si può fare a meno. (Pierre Ambroise François Choderlos de Laclos)
139. Rivolgiti sempre agli dei altrui. Ti ascolteranno senza farti fare la fila. (Stanislaw J. Lec)
140. Se a ciascun l'interno affanno / si leggesse in fronte scritto, / quanti mai che invidia fanno / ci farebbero pietà! (P. Metastasio)
141. Se esiste un modo sbagliato di fare qualcosa, qualcuno la farà. (Edward A. Murphy)
142. Se facessimo un poco di violenza a noi stessi sul principio, potremmo poi fare ogni cosa facilmente e gioiosamente. Certo è difficile lasciare ciò a cui si è abituati; ancor più difficile è camminare in senso contrario al proprio desiderio. Ma se non riesci a vincere nelle cose piccole e da poco, come supererai quelle più gravi? (T. da Kempis)
143. Se fossimo totalmente morti a noi stessi e avessimo una perfetta semplicità interiore, potremmo perfino avere conoscenza delle cose di Dio, e fare esperienza, in qualche misura, della contemplazione celeste. Il vero e più grande ostacolo consiste in ciò, che non siamo liberi dalle passioni e dalle brame, e che non ci sforziamo di entrare nella via della perfezione, che fu la via dei santi: anzi, appena incontriamo una difficoltà, anche di poco conto, ci lasciamo troppo presto abbattere e ci volgiamo a consolazioni terrene. (T. da Kempis)
144. Se il serpente morde prima d'essere incantato, non c'è niente da fare per l'incantatore. (Ecclesiaste)
145. Se le classi inferiori non ci danno il buon esempio, cosa ci sono a fare. (Oscar Wilde)
146. Se non avessimo difetti, non ci farebbe tanto piacere trovarne negli altri. (La Rochefoucauld)
147. Se non ti è concesso di poterti trattenere a lungo in preghiera, in letture, ecc., non devi per questo sconfortarti. Finché avrai Gesù sacramentato ogni mattina, devi stimarti fortunatissima. Nel corso del giorno, quando non ti è permesso di fare altro, chiama Gesù, anche in mezzo a tutte le tue occupazioni, con gemito rassegnato dell'anima ed egli verrà e resterà sempre unito con l'anima mediante la sua grazia ed il suo santo amore. Vola con lo spirito dinanzi al tabernacolo, quando non ci puoi andare col corpo, e là sfoga le ardenti brame e parla e prega ed abbraccia il Diletto delle anime meglio che se ti fosse dato di riceverlo sacramentalmente. (S. Pio da Pietrelcina)
148. Se ti capita di vedere o di ascoltare dei buoni esempi, devi ardere dal desiderio di imitarli; se, invece, ti pare che qualcosa sia degno di riprovazione, devi guardarti dal fare altrettanto; se talvolta l'hai fatto, procura di emendarti. Come il tuo occhio giudica gli altri, così, a tua volta, sarai giudicato tu dagli altri. (T. da Kempis)
149. Se un film ha successo, è un affare; se non ha successo, è arte. (Carlo Ponti)
150. Se un servo avrà osato unire a sé in matrimonio una donna o una fanciulla libera, incorrerà nella pena di morte. Nei riguardi di quella, che fu consenziente al servo, i parenti abbiano la potestà di ucciderla o venderla e di fare quel che vogliono delle cose di lei. (Editto di Rotari)
151. Se vuoi fare qualche progresso conservati nel timore di Dio, senza ambire a una smodata libertà; tieni invece saldamente a freno i tuoi sensi, senza lasciarti andare a una stolta letizia. Abbandonati alla compunzione di cuore, e ne ricaverai una vera devozione. La compunzione infatti fa sbocciare molte cose buone, che, con la leggerezza di cuore, sogliono subitamente disperdersi. (T. da Kempis)
152. Si passa tutta la vita a cercare di fare qualcosa per cui la gente viene messa in manicomio. (Jane Fonda)
153. Siate, mie dilettissime figliole, tutte rassegnate nelle mani di nostro Signore, donandogli il rimanente degli anni vostri, e supplicatelo sempre ad impiegarli a servirsene in quella sorte di vita che a lui piacerà. Non preoccupate il vostro cuore con vane promesse di tranquillità, di gusto e di meriti; ma presentate al vostro Sposo divino i vostri cuori tutti vuoti di ogni altro affetto ma non del suo casto amore, e supplicatelo che lo riempia puramente e semplicemente dei movimenti, dei desideri e volontà che sono del suo [amore] acciocché il vostro cuore, come una madre perla, non concepisca che con la rugiada del cielo e non con l'acqua del mondo; e vedrete che Dio vi aiuterà e che farete assai, così nell'eleggere che nell'eseguire. (S. Pio da Pietrelcina)
154. Sono certo che desiderate sapere quali sono le migliori abbiezioni, ed io vi dico essere quelle che noi non abbiamo elette, oppure essere quelle che ci sono meno grate o, per meglio dire, quelle alle quali non abbiamo grand'inclinazione; e, per parlar chiaro, quella della nostra vocazione e professione. Chi mi farà la grazia, mie carissime figliuole, che noi amiamo bene la nostra abbiezione? Nessun altro lo può fare che colui il quale amò tanto la sua, che per conservarla volle morire. E questo basti. (S. Pio da Pietrelcina)
155. Sono la sola umiltà e la sottomissione a poter fare un uomo dabbene. (M. de Montaigne)
156. Spesso si fa del bene solo per poter fare impunemente del male. (François de La Rochefoucauld)
157. Spiritualizzare la propria epoca; ecco una cosa che vale la pena di fare. (O. Wilde)
158. Su questa terra ognuno ha la sua croce; ma dobbiamo fare in modo di non essere il cattivo ladrone, bensì il buon ladrone. (S. Pio da Pietrelcina)
159. Tale che non è riuscito ad esser genio, si rassegna a fare il santo. (Ugo Bernasconi)
160. Tra i popoli libici tua moglie è infamata, o Gallo, gravemente di un'avidità senza misura. Ma sono pure e semplici calunnie: essa non suol ricevere alcuna cosa. Che cosa dunque suol fare? Dare, dare sé stessa. (Marziale)
161. Tra il dire e il fare c'è una busta da dare. (Marcello Marchesi)
162. Tutti gli uomini sono dei mostri; non c'é altro da fare che cibarli bene: un buon cuoco fa miracoli (Oscar Wilde)
163. Tutti siamo chiamati dal Signore a salvare anime e preparare la sua gloria. L'anima può e deve propagare la gloria di Dio e lavorare per la salute degli uomini, menando una vita cristiana, pregando incessantemente il Signore "che venga il suo regno e non ci induca in tentazioni e ci liberi dal male". Questo è quello che dovete fare ancora voi, offrendo tutta voi stessa e continuamente al Signore a questo fine. (S. Pio da Pietrelcina)
164. Tutto ciò che trovi da fare, fallo finché ne sei in grado, perché non ci sarà né attività, né ragione, né scienza, né sapienza giù negli inferi, dove stai per andare. (Ecclesiaste)
165. Un giorno un suo figlio gli chiese: "Come posso, Padre, aumentare l'amore?" Risposta: "Col fare con esattezza e rettitudine di intenzione i propri doveri, osservando la legge del Signore. Se questo farai con costanza e perseveranza, crescerai nell'amore" (S. Pio da Pietrelcina)
166. Un sorriso non costa nulla, ma vale molto. Arricchisce chi lo riceve e chi lo dona. Non dura che un istante, ma il suo valore è talora eterno. Nessuno è tanto ricco da poterne fare a meno, e nessuno è talmente povero da non poterlo dare. In casa porta felicità, nella fatica infonde coraggio. (P. Faber)
167. Un sufficiente spazio di tempo, adatto per dedicarti a buone meditazioni, lo troverai rinunciando a fare discorsi inutilmente oziosi e ad ascoltare chiacchiere sugli avvenimenti del giorno. I più grandi santi evitavano, per quanto possibile, di stare con la gente e preferivano stare appartati, al servizio di Dio. E' stato detto: ogni volta che andai tra gli uomini ne ritornai meno uomo di prima. E ne facciamo spesso esperienza, quando stiamo a lungo a parlare con altri. (T. da Kempis)
168. Un uomo benevolo dovrebbe permettersi qualche difetto, per non far fare brutta figura ai propri amici (Benjamin Franklin)
169. Una cosa non posso assolutamente sopportare ed è questa: se debbo fare io un rimprovero, sono sempre pronto; ma vederlo fare da un altro, no, non posso soffrirlo. Così vedere una altro umiliato o mortificato è per me insopportabile. (S. Pio da Pietrelcina)
170. Una volta suonata la nostra ultima ora, cessati i battiti del nostro cuore, tutto sarà finito per noi, ed il tempo di meritare e quello pure di demeritare. Tali e quali la morte ci troverà, ci presenteremo a Cristo giudice. I nostri gridi di supplica, le nostre lacrime, i nostri sospiri di pentimento, che ancora sulla terra ci avrebbero guadagnato il cuore di Dio, avrebbero potuto di noi fare, con l'aiuto dei sacramenti, da peccatori dei santi, oggi più a nulla valgono; il tempo della misericordia è trascorso, ora incomincia il tempo della giustizia. (S. Pio da Pietrelcina)
171. Val sempre la pena di fare una domanda, ma non sempre di darle una risposta. (Oscar Wilde)
172. Vi debbo raccontare una storia terribile sulla contraccezione orale. Ho chiesto ad una ragazza se voleva fare l'amore con me e mi ha detto di no. (W. Allen)
173. Vince chi crede di poterlo fare. (Virgilio)
174. A fare le cose a mezzo si perde sempre. (Napoleone Bonaparte)
175. Bella ed amabile illusione è quella per la quale i dì anniversari di un avvenimento, che per verità non ha a fare con essi più che con qualunque altro dì dell'anno, paiono avere con quello un'attinenza particolare, e che quasi un'ombra del passato risorga e ritorni sempre in quei giorni, e ci sia davanti: onde è medicato in parte il tristo pensiero dell'annullamento di ciò che fu, e sollevato il dolore di molte perdite, parendo che quelle ricorrenze facciano che ciò che è passato, e che più non torna, non sia spento né perduto del tutto. (Giacomo Leopardi)
176. Con l'audacia si può intraprendere tutto, ma non fare tutto. (Napoleone Bonaparte)
177. Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura. (Ennio Flaiano)
178. Il primo dovere del principe è quello senza dubbio di fare ciò che vuole il popolo, ma il popolo non sa quasi mai ciò che vuole. (Napoleone Bonaparte)
179. La moltitudine che mi guarda con ammirazione farebbe lo stesso se mi vedesse salire sul patibolo. (Napoleone Bonaparte)
180. L'amore è una cosa troppo importante per lasciarla fare agli amanti. (Ennio Flaiano)
181. Non sempre dipende dal maestro fare buoni allievi. (Napoleone Bonaparte)
182. Vedete! Gesù Cristo ha disarmato per sempre gli eserciti quando ha detto: "rimetti la spada nel fodero, perché chi di spada ferisce, di spada perisce". Ma noi cristiani non siamo stati capaci di fare entrare nelle coscienze questo insegnamento di Gesù. Diventate voi la coscienza critica del mondo. Diventate sovversivi. (Don Tonino Bello)
183. Senza mostrarsi, senza udir la sua voce, Gesù m'istruisce nell'intimo: non è per mezzo dei libri, perché non capisco quello che leggo, ma talvolta una parola come questa che ho trovato alla fine dell'orazione (dopo essere rimasta nel silenzio e nell'aridità) viene a consolarmi: Ecco il maestro che ti do, ti insegnerà tutto quello che devi fare. Voglio farti leggere nel libro di vita, ov'è contenuta la scienza di Amore. (Santa Teresa di Gesù Bambino)
184. Chi di noi sa quello che deve fare? E sapendolo, si sarebbe disposti a farlo? (George Bernard Shaw)
185. Gli inglesi non saranno mai schiavi. Avranno sempre la libertà di fare ciò che il governo e l'opinione pubblica pretendono da loro. (George Bernard Shaw)
186. Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all'esperienza, quanto alla loro capacità di fare esperienza. (George Bernard Shaw)
187. Il cloroformio ha permesso a qualsiasi imbecille di fare il chirurgo. (George Bernard Shaw)
188. Le persone che si lamentano del proprio stato danno sempre la colpa alle circostanze. Le persone che vanno avanti in questo mondo sono quelle che si danno da fare e cercano le circostanze che vogliono e se non riescono a trovarle, le creano. (George Bernard Shaw)
189. Nessun uomo impegnato a fare una cosa molto difficile, e a farla molto bene, perde mai il rispetto di se stesso. (George Bernard Shaw)
190. Noi siamo le tombe viventi di bestie assassinate macellate per soddisfare i nostri appetiti. Noi giammai ci fermiamo a domandare nei nostri banchetti se gli animali, come gli uomini, possano in qualche modo avere dei diritti. (George Bernard Shaw)
191. Non vale la pena di fare nulla a meno che le conseguenze non possano essere serie. (George Bernard Shaw)
192. Quando Dio ha fatto l'uomo e la donna non li ha brevettati. Così da allora qualsiasi imbecille può fare altrettanto. (George Bernard Shaw)




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